La qualità erogata

[GRI - 103-1], [GRI - 103-3], [GRI - 417-1], [GRI - 417-2], [GRI - 203-1], [GRI - 203-2], [GRI - 102-40], [GRI - 102-43], [GRI - 413-1], [GRI - 419-1], [GRI - 102-42], [GRI - 102-44], [GRI - 103-2], [GRI - 102-6], [GRI - 102-49], [GRI - 303-1], [GRI - 416-1], [GRI - 102-40], [GRI - 303-2], [GRI - 304-2], [GRI - 417-1], [GRI - 102-15], [GRI - 303-4], [GRI - 203-1], [GRI - 103-2], [GRI - 103-3], [GRI - 417-2],

Acea presidia la qualità dei servizi erogati con interventi volti al suo costante miglioramento, a tal fine forma e aggiorna le persone, applica tecnologia innovativa alla gestione dei processi, rinnova ed amplia le infrastrutture (reti e impianti), incrementandone la resilienza, anche in funzione dell’abbattimento dei guasti e del tempestivo ripristino, incrementa l’offerta di canali di contatto digitali, a complemento di quelli tradizionali e cura la comunicazione con i clienti.
La “qualità erogata” viene misurata anche in base a parametri di riferimento definiti dall’Autorità di settore o indicati nei contratti di servizio e nelle convenzioni di gestione con gli enti locali, in particolare:

  • per il servizio di illuminazione pubblica, il contratto stipulato tra Acea e Roma Capitale regola i parametri qualitativi (standard di prestazione);
  • gli standard di qualità tecnica e commerciale nell’area energia (sia per la distribuzione sia per la vendita) e di qualità contrattuale e tecnica del servizio idrico integrato sono definiti e aggiornati dall’Autorità di regolazione Energia, Reti e Ambiente (ARERA) e, per il settore idrico, anche dalle Autorità locali.

I principali interventi di regolazione dell’ARERA intervenuti nel 2021 per i settori elettrico ed idrico sono sinteticamente illustrati nel capitolo Profilo del Gruppo, paragrafo L’analisi del contesto e il modello di business, al quale si rinvia.
Oltre a rispettare gli standard qualitativi indicati dalla regolazione, le Società del Gruppo operano secondo Sistemi di gestione certificati UNI EN ISO fondati su una logica di miglioramento continuo (si veda anche L’identità aziendale, paragrafo I sistemi di gestione).

LA QUALITÀ NELL’AREA ENERGIA

Il paragrafo illustra gli aspetti di qualità relativi ai servizi di distribuzione di energia elettrica, nei comuni di Roma e Formello, e di illuminazione pubblica, nel comune di Roma, entrambi gestiti da Areti49, mentre per le attività di vendita di energia elettrica e gas gestite da Acea Energia si rinvia al paragrafo dedicato alla Customer Care.
La Società opera in conformità ai Sistemi di Gestione QASE (Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Energia) sia per la realizzazione e la gestione delle infrastrutture di distribuzione sia per l’illuminazione pubblica.

La distribuzione di energia elettrica
La distribuzione di energia elettrica

Areti pianifica ed esegue l’ammodernamento e l’ampliamento della rete di distribuzione dell’energia elettrica, costituita da linee elettriche in alta (AT), media (MT) e bassa tensione (BT), cabine primarie e secondarie, sistemi per il telecontrollo e la misura dell’energia prelevata e immessa in rete. Gli interventi tengono conto degli obiettivi stabiliti dall’Autorità nazionale (ARERA), della progressiva evoluzione delle applicazioni dell’energia elettrica, dell’aumento dei “prosumer”50, delle nuove connessioni, ecc. e mirano a rendere le infrastrutture sempre più resilienti, con una configurazione di rete adeguata e abilitante per gli scenari futuri, quali la mobilità elettrica diffusa e la progressiva elettrificazione dei consumi.
Lo sviluppo integrato delle reti elettriche è definito nei Piani Regolatori delle reti AT, MT e BT, che Areti attua con attività di costruzione - ed anche di dismissione o demolizione, e conseguente contenimento degli impatti ambientali, in specifiche aree -, trasformazione, ammodernamento, manutenzione ecc. (si veda la tabella n. 18). Gli interventi realizzati ogni anno sono funzionali a razionalizzare e potenziare le reti, ampliando la capacità di trasporto e i margini per ulteriori usi, ad incrementarne la adattabilità e a ridurre perdite di rete e cadute di tensione, migliorando la continuità del servizio.
Nel 2021, nell'ambito dell'attuazione del Piano della Resilienza51, sono stati ammodernati 122 km di cavo in media tensione a 20 kV ed eseguite 98 ricostruzioni di cabine secondarie per l’incremento della resilienza al fattore critico “ondate di calore”, e 36 ricostruzioni di cabine secondarie per l’incremento della resilienza al fattore critico “allagamento”. Per le reti BT, sono stati messi in opera 118 km nell’ambito del programma di ammodernamento complessivo della rete, propedeutico al successivo cambio tensione da 230 V a 400 V. Il telecontrollo è stato esteso ad ulteriori cabine secondarie e recloser, per un totale di 7.582 nodi MT telecontrollati al 31.12.2021.

Tabella n. 18 – I principali interventi per la gestione e lo sviluppo di reti e cabine elettriche (2021)

tipo di intervento linee AT e cabine primarie (CP)
demolizione rete e sostegni sono proseguiti i lavori di smantellamento di linee AT, uscite dall'esercizio, portando alla rimozione, complessivamente, di 48 tralicci delle linee 150 kV e 60 kV; sono stati dismessi 7,2 km in totale delle linee AT 150 kV in cavo interrato a olio fluido (tratta Belsito-Tor di Quinto e Belsito-Monte Mario/F)
costruzione rete e sostegni è iniziata la realizzazione del nuovo tratto della linea aerea 150 kV Selvotta - Castel Romano (lunga 5,8 km e composta da 24 sostegni); è proseguita la realizzazione del nuovo tratto di linea in cavo interrato 150 kV Roma Nord - San Basilio (lunga 3,4 km); sono stati messi in servizio i nuovi cavi interrati AT 150 kV XLPE (polietilene reticolato), in sostituzione dei sopra richiamati dismessi (7,2 km delle tratte Belsito - Tor Di Quinto e Belsito - M. Mario/F)
adeguamento, ampliamento, ricostruzione CP sono stati eseguiti interventi in 51 cabine primarie; presso la C.P. Belsito è stato messo in servizio il nuovo Quadro AT Ibrido 150 KV
manutenzione ordinaria e straordinaria su apparecchiature CP sono stati eseguiti interventi su 106 interruttori AT e manutenuti 784 interruttori MT; revisionati 16 variatori sotto carico di trasformatori di potenza e sostituiti 63 trasformatori di misura AT; sono stati inoltre sostituiti i trasformatori di potenza presso la cabina primaria Appio e il trasformatore ATR presso la Ricevitrice Flaminia.
  protezione e misure AT e MT
sistemi di protezione elettrica sono stati predisposti, tarati e messi in esercizio 78 nuovi stalli linea MT; verificati 327 montanti (57 montanti AT e 270 montanti MT) e 43 trasformatori (tra AT/MT e MT/MT).
misure sono state effettuate misure resistenza di terra su 2.350 cabine secondarie; misure tensioni di passo e contatto e della resistenza totale di terra su 12 cabine (5 primarie e 7 secondarie).
  linee MT e BT
ammodernamento e potenziamento reti MT (trasformazione da 8,4 kV a 20 kV) e BT (trasformazione da 230 V a 400 V) sono stati messi in opera 196 km di cavo MT a 20 kV (22 km per ampliamento e 174 km per rifacimento), di cui 122 km per incremento resilienza a "ondate di calore", e 192 km di cavo BT (74 km per ampliamento e 118 km per rifacimento propedeutico a cambio tensione).
manutenzione ordinaria e straordinaria sono state eseguite ispezioni eliportate per una estensione della rete MT in aerea pari a 170 km, per attuare interventi puntuali di sostituzione di apparecchiature, sostegni, conduttori, ecc. necessari alla conservazione e al mantenimento della funzionalità degli impianti.
  cabine secondarie (CS) e telecontrollo
realizzazione, ampliamento, ricostruzione CS sono state realizzate/ampliate/ricostruite 835 cabine secondarie (190 per nuove connessioni o aumenti di potenza, 645 per adeguamento tensione a 20 kV, rinnovo apparecchiature, predisposizione telecontrollo), di cui 134 cabine ricostruite per incremento resilienza a "ondate di calore" (98 cabine) e ad "allagamento" (36 cabine).
manutenzione ordinaria e straordinaria su CS sono stati effettuati 1,019 interventi di manutenzione straordinaria e 2.067 ispezioni su cabine secondarie.
telecontrollo è stato esteso il telecontrollo a 335 CS e 394 recloser (7.582 nodi MT telecontrollati al 31.12.2021) ed eseguiti 4664 interventi manutentivi su TLC e recloser.

Areti ha realizzato nel 2021 gli interventi a protezione delle cabine primarie e secondarie, nell’ambito delle attività volte ad innalzare i livelli di sicurezza per la protezione dai rischi cyber delle infrastrutture, sono state implementate soluzioni tecnologiche integrate a protezione degli apparati di campo in grado rilevare l’eventuale vulnerabilità dei protocolli di rete industriali. Sono stati inoltre potenziati i servizi di Quick SIEM e Blue Team per il monitoraggio dell’infrastruttura di rete e la gestione degli incidenti, assicurando un presidio di sicurezza in vista dell'istituzione del Security Operation Center (SOC). Sono state avviate le analisi per individuare soluzioni tecnologiche aggiuntive per il potenziamento dell’impianto tecnologico di sicurezza ad oggi in essere. Si veda anche il capitolo Istituzioni e Impresa, per un approfondimento sulle attività di ricerca e innovazione ed i progetti implementati nell’anno.

Dopo l’avvio, nell’ultimo trimestre del 2020, del piano di sostituzione massiva dei contatori di prima generazione (1G) con quelli di seconda (2G), che interesserà progressivamente tutto il territorio gestito, nel 2021 Areti ha installato ulteriori 316.176 misuratori 2G; i nuovi misuratori favoriscono una maggiore consapevolezza dei clienti in merito ai consumi, grazie ai dati disponibili, e la riduzione delle fatturazioni in stima.
Complessivamente, i contatori in telegestione (1G e 2G) installati presso le utenze attive in bassa tensione, al 31/12/2021, sono pari a 1.646.739.

L’illuminazione pubblica
L'illuminazione pubblica

In virtù del  Contratto di servizio52 tra Acea SpA e Roma Capitale, Areti gestisce gli interventi sulle infrastrutture di illuminazione pubblica funzionale e artistico monumentale, per circa 201.200 punti luce dislocati su un territorio con un’estensione di circa 1.300 km2.

La Società esegue le attività di progettazione, costruzione, esercizio, manutenzione e ristrutturazione di reti e impianti di illuminazione e pianifica gli interventi in accordo con le indicazioni dei Dipartimenti della pubblica amministrazione locale e delle Sovrintendenze, preposti a seguire le nuove urbanizzazioni, i progetti di riqualificazione e i beni culturali.
Oltre al servizio svolto per Roma Capitale, Areti rende disponibili le competenze sulla illuminazione pubblica e artistica anche verso altri soggetti interessati (ad esempio Enti ecclesiastici, albergatori, ecc.).

Tabella n. 19 – I numeri dell’illuminazione pubblica a Roma (2021)

   

Punti luce (n.)

- p. luce artistico monumentale (n.)

201.215

  • 10.128
lampade (n.) 227.635
rete elettrica MT e BT (km) 8.036

I consumi di energia per l’illuminazione pubblica, che hanno avuto un trend di riduzione negli ultimi anni grazie al progressivo ammodernamento degli impianti con l’installazione di lampade a tecnologia LED, si stabilizzano nel 2021; al 31.12.2021, le 208.870 lampade a LED installate, coprono circa il 92% del totale parco lampade (si vedano Le relazioni con l’ambiente; L’uso di materiali, energia e acqua e il Bilancio ambientale).
Nel 2021 è stata conclusa la procedura di gara per l’individuazione del partner per l’implementazione del progetto “POLEDRIC”, avviato l’anno precedente, con l’obiettivo di sviluppare una soluzione tecnologica innovativa finalizzata alla realizzazione di un “palo intelligente”, in ottica “smart city” (si veda il capitolo Istituzioni e impresa, L’impegno in ricerca e innovazione).

 Tra gli interventi illuminotecnici realizzati nell’anno si ricordano, a titolo esemplificativo, la nuova illuminazione di alcuni parchi e giardini situati in zone periferiche e centrali della Capitale, a beneficio e maggiore sicurezza dei cittadini, tra i quali il parco a Tor Sapienza, il parco Commendone e il parco di Villa Massimo, e tra i progetti funzionali gli impianti di Via della Mortella e via del Carbonio. (si vedano i box di approfondimento).

INTERVENTI DI ILLUMINAZIONE IN PARCHI E GIARDINI

La nuova illuminazione del Parco Tor Sapienza è stata finanziata con i fondi del Piano Qualità della Luce 2021. I lavori hanno previsto la posa di oltre 1,3 km di cavo e l’installazione di 57 punti luce, per una potenza installata complessiva di 2.380 W.
In Piazza Brin l’obiettivo è stato quello di uniformare e potenziare l’illuminazione del percorso tra Via Cialdi e Via Orlando, attraverso la rivisitazione dell’illuminazione della piazza, della scalinata e del sottopasso pedonale; è stata integrata l’illuminazione esistente attraverso l’installazione di 26 punti luce, per un totale di 750W installati e 330W rimossi, che hanno contribuito significativamente al decoro urbano.
Nell’area a verde di Villa Massimo (giardino Giuseppe de Meo) è stato riqualificato ed implementato l’impianto esistente attraverso l’installazione di 21 candelabretti in stile (tipo “Villa Umberto”) con armatura tipo “Trastevere”. La potenza installata è pari a 790W e quella rimossa pari a 900W.
In Piazza Re di Roma, infine, è stato ampliato l’impianto esistente attraverso l’installazione di 10 punti luce per una potenza installata pari a 350W. L’intervento ha contribuito al miglioramento dell’illuminazione al centro della piazza, grazie alla ricollocazione di alcuni punti luce e ad un maggiore illuminamento sia dei marciapiedi esterni sia dei percorsi interni, ottenuta tramite l’installazione di nuovi sostegni.

INTERVENTI FUNZIONALI TRANQUILLO CREMONA E ANAGNINA TUSCOLANA

L’intervento in Via Tranquillo Cremona, in zona Tor Sapienza, ha riguardato la realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica all’interno di un’area di pertinenza ATER in cui è stato ammodernato ed integrato l’impianto esistente; sono stati installati 45 punti luce di tipo funzionale a LED lungo la strada e 12 punti luce da giardino a LED nell’area a verde, per una potenza totale installata pari a 2.800W, e sono stati stesi circa 1.000 m di cavo.
Nell’ambito Anagnina Tuscolana è stata illuminata la carreggiata di svincolo dal G.R.A.; sono state installate due torri faro a corona mobile di altezza 30 m poste ad un’interdistanza di circa 100 m ed equipaggiate ciascuna con 12 proiettori LED con ottica asimmetrica stradale. I proiettori hanno una potenza di 210W ciascuno, per un totale di 5.024W installati.

Areti ha consolidate competenze nell’illuminazione artistico monumentale e nel 2021 le principali attività svolte in questo ambito hanno riguardato il rinnovamento degli impianti già esistenti presso siti di particolare rilievo, tra i quali il Palatino, le Mura Aureliane (nel tratto Colombo-Numidia), Porta S. Sebastiano e la Fontana dello Zodiaco a Ostia, contribuendo ad esaltarne la bellezza a beneficio di cittadini e visitatori (si veda, più avanti, il box dedicato).

Ogni anno, Areti svolge interventi di efficientamento e messa in sicurezza dei punti luce, nonché di manutenzione programmata e straordinaria sugli impianti (si veda la tabella n. 20).

bilancio-sostenibilita

Tabella n. 20 – Principali interventi di efficientamento, messa in sicurezza, riparazione e manutenzione (2021)

tipo di intervento (n.)
interventi di efficientamento energetico/ innovazione tecnologica (sostituzioni armature) 189 punti luce sostituiti (non sono incluse le nuove installazioni a LED)
messa in sicurezza 1.817 punti luce messi in sicurezza
verifica corrosione sostegni 31.425 sostegni verificati (tra funzionali ed artistici)
manutenzione lampade/armature LED 7.952 interventi manutentivi
reinstallazione sostegni corrosi o abbattuti per cause accidentali 1.697 sostegni reinstallati

NB: la tabella include le attività svolte per il Comune di Roma e per terzi.

Acea monitora i parametri di qualità del servizio di illuminazione pubblica in merito ai tempi di riparazione dei guasti, calcolati a partire dall’arrivo della segnalazione53. Gli standard di prestazione sono espressi da un tempo medio di ripristino ammesso (TMRA), entro il quale andrebbero svolti gli interventi di riparazione, e un tempo massimo (TMAX), superato il quale scatta un sistema di penali54.
Per le performance 2021 relative ai tempi medi di ripristino (TMR) della funzionalità degli impianti, per le diverse tipologie di guasto, si riporta in tabella n. 21 la migliore stima disponibile, poiché i dati, al momento della pubblicazione del presente documento, sono in via di consolidamento; la maggior parte delle performance, con l’eccezione del singolo punto luce, risultano inferiori al tempo medio di ripristino ammesso dagli standard contrattuali.

Tabella n. 21 – Ripristino guasti illuminazione pubblica: penali, standard e prestazioni Acea (2020-2021)

tipo di guasto penale per giorno di ritardo standard di prestazione da Contratto (*) prestazione Acea
  (euro)

TMRA (tempo medio di ripristino ammesso)

(gg. lav.)

 

TMAX (tempo massimo di ripristino)

(gg. lav.)

TMR (tempo medio di ripristino)

(gg. lav.)

2020 2021
quartiere al buio - guasto rete MT 70 1 g. 1 g. < 1 g. <1 g.
strada al buio - guasto rete MT o BT 50 5 gg. 8 gg. 1,9 gg. 1,2 gg.
tratto al buio (2-4 lampade spente consecutive) 50 10 gg. 15 gg. 8,4 gg. 9,7 gg.
punto luce spento: singola lampada, montante, sostegno e armatura 25 15 gg. 20 gg. 8,9 gg. 23,4 gg.

(*) In continuità con gli anni precedenti, i dati vengono monitorati in riferimento a quanto stabilito nell’Allegato D/2 al Contratto di servizio 2005-2015 Comune di Roma – Acea SpA.

I sistemi di controllo, come la telegestione, rilevano la situazione di guasto, che può essere segnalata anche tramite canali di contatto (call center, app, web, fax o lettera)55. Nel 2021 sono pervenute 18.340 segnalazioni di guasto56, in riduzione di circa il 5% rispetto all’anno precedente (19.278 segnalazioni), ed entro l’anno è stato dato seguito al 91%.
La distribuzione percentuale del totale segnalazioni pervenute per tipologia di guasto è rappresentata nel grafico n. 29. Le voci maggiormente incidenti si confermano “strada al buio”, in relazione a “guasto di rete” (52%) e “punto luce spento” (26%), con il minore impatto ai fini della sicurezza; più contenuta, e in riduzione, la tipologia “tratto al buio” (9%). Nell’anno non si sono registrati casi di “quartiere al buio” per guasto di rete.

Grafico n. 29 – Tipologie di guasto di illuminazione pubblica sul
totale segnalazioni ricevute (2021)

Tipologie di guasto di illuminazione pubblica sul totale segnalazioni ricevute

Come accennato, Acea valorizza il patrimonio monumentale della Capitale, in accordo con gli Enti preposti, con oltre 10.100 punti luce dedicati all’illuminazione artistica. I principali interventi dell’anno, già richiamati ad inizio paragrafo, sono illustrati nel box dedicato.

bilancio sostenibilita

TRA GLI INTERVENTI DI ILLUMINAZIONE ARTISTICA: IL PALATINO, LA FONTANA DELLO ZODIACO, UN NUOVO TRATTO DI MURA AURELIANE E PORTA S. SEBASTIANO

Un intervento di particolare rilievo, effettuato nel 2021, ha riguardato il Palatino, presso il quale Areti ha svolto un intervento di manutenzione straordinaria, sostituendo tutti i proiettori dedicati all’illuminazione artistica del complesso monumentale con apparecchi di ultima generazione, dotati di un innovativo sistema integrato di protezione contro le sovratensioni elettriche (apparati SPD). Sono stati impiegati elementi a basso impatto estetico, ideati e ingegnerizzati su misura per l’intervento, che ha previsto la sostituzione di 100 punti luce di vecchia generazione e la reinstallazione di 105 apparati di nuova generazione atti a garantire una maggiore resistenza ai fenomeni atmosferici e una diminuzione dei consumi elettrici pari al 15%.
Per l’intervento alla Fontana dello Zodiaco, di Ostia, e del Piazzale Cristoforo Colombo sono stati installati 53 proiettori subacquei LED da 20W e 18 proiettori LED da 64W; Areti ha curato progettazione e realizzazione dell’illuminazione artistica della fontana e dell’illuminazione funzionale del piazzale. Per l’illuminazione dell’area pedonale è stato ideato e realizzato un sostegno modulare, il cui design è stato concordato con la Sovrintendenza per minimizzarne l’impatto estetico. Acea ha sponsorizzato l’illuminazione artistica della fontana.
Nell’ambito del progetto Qualità della Luce è stata l’illuminazione artistica del tratto Colombo-Numidia delle Mura Aureliane, in prosecuzione dell’intervento realizzato nel 2020 al parco lineare delle Mura. Si è trattato dell’ammodernamento di un impianto a scarica, con incremento dei punti luce esistenti: si è passati da 53 punti luce a 142 proiettori di nuova generazione dotati di ottiche di precisione, con potenza installata complessiva di 9.720W. Un secondo intervento è stato fatto presso Porta S. Sebastiano, anche in questo caso si è trattato di ammodernamento ed aumento dei punti luce, con la sostituzione di 6 proiettori a scarica con 36 proiettori di ultima generazione (potenza installata da 900W a 2.575W). Il progetto è stato redatto in collaborazione con l’Università di Roma Tre.

I livelli di qualità regolamentati dall’ARERA nel settore elettrico

L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) definisce, a livello nazionale, gli standard di qualità commerciale (tempi di esecuzione delle prestazioni tecnico-commerciali richieste dai clienti, quali preventivi, lavori per l’esecuzione delle connessioni, attivazione/disattivazione della fornitura, risposte a reclami) e tecnica (continuità dell’erogazione) del servizio elettrico; li rivede periodicamente, orientando i gestori al costante miglioramento delle performance.
La qualità commerciale si articola in livelli “specifici” e livelli “generali”57, sia per le attività in capo al distributore (differenziate per le forniture in bassa e in media tensione) sia per quelle del venditore (si vedano le tabelle nn. 22, 23 e 24).
Ogni anno Acea comunica all’ARERA i risultati conseguiti e li invia, allegandoli in bolletta, ai propri clienti.
I risultati 2021 di qualità commerciale e tecnica58 relativi alla distribuzione e misura dell’energia elettrica resi noti in questa sede rappresentano la miglior stima disponibile59 alla data di redazione del presente documento e potrebbero non coincidere perfettamente con quelli trasmessi all’ARERA nell’ambito delle rendicontazioni annuali.
Per quanto concerne i livelli “specifici” di qualità commerciale, rispetto allo scorso anno, si registra un miglioramento nelle tempistiche di esecuzione dei lavori semplici e complessi per la realizzazione di nuove connessioni ordinarie in BT (in particolare per le utenze domestiche) e in MT, nonché un lieve peggioramento nelle altre performance, seppur rientrando, nella gran parte dei casi, negli standard previsti dalla regolazione vigente. Riguardo ai livelli “generali”, relativi alle risposte ai reclami scritti/richieste di informazioni, si rileva un peggioramento delle performance rispetto al 2020, riconducibile al lavoro di recupero di arretrati, legati agli effetti che il periodo pandemico ha comportato sull’operatività (ad esempio l’incremento dei reclami dovuti alla sospensione dell’attività di rilevazione dei dati di misura tramite operatore) (si veda la tabella n. 22).
Gli indennizzi automatici ai clienti60, da erogare in caso di mancato rispetto dei livelli “specifici” di qualità, partono da un importo base61, che può raddoppiare (in caso di esecuzione delle attività in un tempo tra il doppio e il triplo dello standard) o triplicare (per esecuzione in un tempo triplo dello standard).
Per gli aspetti della qualità del servizio di vendita, gestito da Acea Energia, si è confermato anche nel 2021 l’aumento delle percentuali di rispetto degli standard stabiliti dall’ARERA, già registrato nell’ultimo biennio (si veda la tabella n. 23).
Con riferimento alle performance di Areti relative alla regolazione incentivante della durata e del numero delle interruzioni senza preavviso per gli utenti in bassa tensione, i dati relativi all’esercizio 2021 - riepilogati in tabella n. 24 - indicano che, negli ambiti urbani caratterizzati dai più elevati gradi di concentrazione degli utenti (c.d. ambiti territoriali ad alta e media concentrazione), la continuità del servizio è stata garantita con una qualità significativamente migliore rispetto allo scorso anno. Si registrano risultati costanti e già positivi anche in ambito periferico e rurale.
Oltre agli indicatori appena descritti, il distributore elettrico è tenuto a rispettare specifici livelli di continuità del servizio anche con riferimento agli utenti in media tensione, ai quali è previsto il riconoscimento di un indennizzo automatico62 nei casi in cui il numero di interruzioni subite nel corso dell’anno sia superiore ad uno standard definito.
Infine, distintamente per gli utenti in media e bassa tensione, nei casi di mancato rispetto dei tempi massimi di ripristino dell’alimentazione, è previsto un ulteriore rimborso a carico dell’impresa distributrice da versare ad ogni utente disalimentato rispettivamente per più di 4 e 8 ore.

Tabella n. 22 – I principali livelli specifici e generali di qualità commerciale - distribuzione energia (2020-2021) (parametri ARERA e performance di Areti - 2020: dati comunicati all'ARERA; 2021: dati stimati)

DISTRIBUZIONE ENERGIA
LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ COMMERCIALE
PRESTAZIONI PARAMETRI ARERA - tempo max. entro cui eseguire la prestazione tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni percentuale di rispetto tempo max. tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni percentuale di rispetto tempo max.
  2020 2021
FORNITURE IN BASSA TENSIONE (BT)
CLIENTI DOMESTICI PERFORMANCE ARETI
preventivi per lavori su reti BT (connessioni ordinarie) 15 gg. lav. 8,09 95,38% 9,08 91,05%
esecuzione di lavori semplici (connessioni ordinarie) 10 gg. lav. 10,51 73,40% 10,02 72,00%
esecuzione di lavori complessi 50 gg. lav. 13,44 96,15% 11,51 95,13%
attivazione della fornitura 5 gg. lav. 1,20 97,38% 1,47 97,46%
disattivazione fornitura su richiesta cliente 5 gg. lav. 1,07 97,38% 1,05 98,59%
riattivazione in seguito a sospensione per morosità 1 g. feriale 0,05 99,56% 0,10 99,52%
ripristino fornitura in seguito a guasto del gruppo di misura (richieste pervenute in gg. lavorativi dalle 8.00 alle 18.00) 3 ore 2,80 68,10% 3,52 60,07%
ripristino fornitura in seguito a guasto del gruppo di misura (richieste pervenute in gg. non lavorativi o dalle 18.00 alle 8.00) 4 ore 2,52 87,54% 2,40 86,40%
fascia massima di puntualità per gli appuntamenti con il cliente 2 ore n.a. 91,46% n.a. 91,70%
CLIENTI NON DOMESTICI PERFORMANCE ARETI
preventivi per lavori su reti BT (connessioni ordinarie) 15 gg. lav. 8,21 95,51% 9,98 88,26%
esecuzione di lavori semplici (connessioni ordinarie) 10 gg. lav. 11,47 72,55% 10,98 77,57%
esecuzione di lavori complessi 50 gg. lav. 16,66 94,59% 17,55 92,49%
attivazione della fornitura 5 gg. lav. 2,12 93,97% 2,68 93,63%
disattivazione fornitura su richiesta cliente 5 gg. lav. 2,41 95,46% 2,28 96,07%
riattivazione in seguito a sospensione per morosità 1 g. feriale 0,08 99,42% 0,13 99,30%
ripristino fornitura in seguito a guasto del gruppo di misura (richieste pervenute in gg. lavorativi dalle 8.00 alle 18.00) 3 ore 2,90 67,04% 3,48 62,78%
ripristino fornitura in seguito a guasto del gruppo di misura (richieste pervenute in gg. non lavorativi o dalle 18.00 alle 8.00) 4 ore 2,35 86,45% 2,51 84,91%
fascia massima di puntualità per gli appuntamenti con il cliente 2 ore n.a. 91,61% n.a. 91,13%
FORNITURE IN MEDIA TENSIONE (MT)
CLIENTI FINALI PERFORMANCE ARETI
preventivi per lavori su reti MT 30 gg. lav. 13,38 93,20% 17,5 86,44
esecuzione di lavori semplici 20 gg. lav. 17,68 90,91% 3 100%
esecuzione di lavori complessi 50 gg. lav. 14,47 96,67% 9,88 92,86%
attivazione della fornitura 5 gg. lav. 5,44 77,78% 10,52 56,53%
disattivazione della fornitura su richiesta 7 gg. lav. 12,85 69,70% 19,53 67,86%
riattivazione in seguito a sospensione per morosità 1 g. feriale 1 82,35% 0,42 100%
fascia massima di puntualità per gli appuntamenti con il cliente 2 ore n.a. 92,05% n.a. 92,11%
LIVELLI GENERALI DI QUALITÀ COMMERCIALE
PRESTAZIONI PARAMETRI ARERA - percentuale minima di prestazioni da eseguire entro un tempo max tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni percentuale di prestazioni eseguite entro il tempo massimo. tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni percentuale di prestazioni eseguite entro il tempo massimo
  2020 2021
FORNITURE IN BASSA TENSIONE (BT)
CLIENTI DOMESTICI PERFORMANCE ARETI
risposta a reclami scritti/richieste informazioni scritte per l'attività di distribuzione 95% entro 30 gg. solari 40,05 60,00% 85,47 50,70%
risposta a reclami scritti/richieste informazioni scritte per attività di misura 95% entro 30 gg. solari 67,68 53,43% 72,46 44,72%
CLIENTI NON DOMESTICI PERFORMANCE ARETI
risposta a reclami scritti/richieste informazioni scritte per l'attività di distribuzione 95% entro 30 gg. solari 44,91 56,44% 59,08 66,53%
risposta a reclami scritti/richieste informazioni scritte per attività di misura 95% entro 30 gg. solari 63,03 53,66% 79.03 38,46%
FORNITURE IN MEDIA TENSIONE (MT)
CLIENTI FINALI PERFORMANCE ARETI
risposta a reclami scritti/richieste informazioni scritte per l'attività di distribuzione 95% entro 30 gg. solari 23,98 78,59% 34,73 75,38%
risposta a reclami scritti/richieste informazioni scritte per attività di misura 95% entro 30 gg. solari 150,08 25,00% 136,74 20,83%

N.B.: il simbolo “/” è usato quando non ci sono state richieste di prestazioni nell’anno, n.a. indica la non applicabilità del dato.

Tabella n. 23 – I principali livelli specifici e generali di qualità commerciale - vendita energia (2020-2021) (parametri ARERA e performance di Acea Energia - dati comunicati all'ARERA)

VENDITA ENERGIA
LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ COMMERCIALE (*)
PRESTAZIONI

PARAMETRI ARERA

tempo max entro cui eseguire la prestazione

percentuale di rispetto tempo max percentuale di rispetto tempo max
    2020 2021
SERVIZIO IN MAGGIOR TUTELA PERFORMANCE ACEA ENERGIA
rettifiche di fatturazione 60 gg. solari 50,00% 100%
rettifiche di doppia fatturazione 20 gg. solari / /
risposta motivata a reclami scritti 30 gg. solari 90,66% 92,30%
MERCATO LIBERO PERFORMANCE ACEA ENERGIA
rettifiche di fatturazione 60 gg. solari 42,86% 52,89%
rettifiche di doppia fatturazione 20 gg. solari / /
risposta motivata a reclami scritti 30 gg. solari 88,73% 93,08%
LIVELLI GENERALI DI QUALITÀ COMMERCIALE
PRESTAZIONI PARAMETRI ARERA percentuale minima di prestazioni da eseguire entro un tempo max. percentuale di prestazioni eseguite entro tempo max. percentuale di prestazioni eseguite entro tempo max.
SERVIZIO IN MAGGIOR TUTELA PERFORMANCE ACEA ENERGIA
risposta a richieste scritte di informazioni 95% entro 30 gg. solari 99,65% 99,72%
MERCATO LIBERO PERFORMANCE ACEA ENERGIA
risposta a richieste scritte di informazioni 95% entro 30 gg. solari 99,33% 99,64%

(*) I clienti del mercato libero e del servizio di maggior tutela con forniture in bassa e media tensione e i clienti finali di gas naturale alimentati in bassa pressione (prevalentemente clienti domestici e piccole imprese) in caso di mancato rispetto degli standard ricevono un indennizzo automatico calcolato a partire da un valore base di 25 euro.
Il simbolo “/” è usato quando non ci sono state richieste di prestazioni nell’anno.

 

Tabella n. 24 – Dati di continuità del servizio – distribuzione energia (2019-2021) (parametri ARERA e performance di Areti - 2019-2020: dati certificati dall'ARERA; 2021: dati provvisori)

DISTRIBUZIONE ENERGIA - INDICATORI DI CONTINUITÀ - CLIENTI BT
DURATA INTERRUZIONI E VARIAZIONI PERCENTUALI
PRESTAZIONI durata cumulata media interruzioni senza preavviso lunghe di responsabilità dell'esercente per cliente BT l'anno (minuti) variazioni percentuali
  2019 2020 2021 2021 vs. 2019 2021 vs. 2020
alta concentrazione 43,8 42,3 30,4 -30,60% -28,10%
media concentrazione 60,1 52 45,5 -24,30% -12,50%
bassa concentrazione 66,4 47,6 47,3 -28,80% -0,60%
N. MEDIO INTERRUZIONI E VARIAZIONI PERCENTUALI (*)
PRESTAZIONI n. medio interruzioni senza preavviso di responsabilità dell'esercente per cliente BT l'anno variazioni percentuali
alta concentrazione 2,016 1,869 1,603 -20,50% -14,20%
media concentrazione 2,525 2,589 2,459 -2,60% -5,00%
bassa concentrazione 3,327 3,064 3,248 -2,40% 6,00%

(*) Il numero medio annuo delle interruzioni per cliente in bassa tensione prende in considerazione sia le interruzioni lunghe (> 3 minuti) che quelle brevi (≤ 3 minuti ma superiori ad 1 secondo).
NB: le tre aree territoriali sono definite in base al grado di concentrazione della popolazione residente: con più di 50.000 abitanti è “alta concentrazione”; tra 5.000 e 50.000 abitanti è “media concentrazione”; con meno di 5.000 abitanti è “bassa concentrazione.

LA QUALITÀ NELL’AREA IDRICA

Il Gruppo Acea gestisce il servizio idrico integrato (SII) in diversi Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) o Ambiti Distrettuali di Lazio, Toscana, Campania e Umbria, tramite Società controllate e partecipate.
Nel seguito, in coerenza con il perimetro di rendicontazione (si veda Comunicare la sostenibilità: nota metodologica) si descrivono le attività svolte nel Lazio, in Campania e in Toscana dalle seguenti Società:

  • Acea Ato 2, nell’Ato 2 – Lazio centrale (Roma e altri 112 comuni63, di cui 80 gestiti64, pari a circa il 94% della popolazione compresa nell’Ambito), area “storica” di operatività del Gruppo65, con un bacino di abitanti serviti di oltre 3,7 milioni;
  • Acea Ato 5, nell’Ato 5 – Lazio meridionale - Frosinone (86 comuni gestiti66 nell’area di Frosinone e provincia, pari a circa il 95% della popolazione), per circa 455.000 abitanti serviti;
  • Gori, operativa nell’Ambito distrettuale Sarnese-Vesuviano (in 76 comuni – 59 in provincia di Napoli e 17 in provincia di Salerno – di cui 74 gestiti), con circa 1,4 milioni di abitanti serviti;
  • Gesesa, operativa nell’ATO – Calore Irpino (22 comuni gestiti, nell’area di Benevento e provincia), con oltre 110.000 abitanti serviti.
  • AdF – in perimetro di rendicontazione da quest’anno – operativa nell’ATO 6 Ombrone che comprende 55 Comuni (28 della provincia di Grosseto e 27 della provincia di Siena) con popolazione residente di oltre 380.000 abitanti.

Il servizio idrico integrato (SII) presidia l’intero ciclo delle acque potabili e reflue, dalla captazione della risorsa alle sorgenti sino alla sua restituzione all’ambiente, ed è regolato da una Convenzione di gestione stipulata tra la Società che prende in carico il servizio e l’Autorità d’Ambito (EGA - Ente di governo dell’Ambito).
L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), che disciplina a livello nazionale anche il comparto idrico, ha definito i contenuti minimi essenziali della “Convenzione tipotra gli enti affidanti e i gestori del servizio. Per i principali interventi di regolazione del settore idrico, intrapresi nell’anno dall’ARERA, si rinvia al paragrafo L’analisi del contesto e il modello di business (capitolo Profilo del Gruppo) e, per approfondimenti, al sito web dell’Autorità.
La Carta del servizio idrico integrato, allegata alla Convenzione, definisce gli standard di qualità generali e specifici che il gestore deve rispettare verso l’utenza, in ottemperanza alle Delibere dell’ARERA sulla qualità contrattuale e per gli aspetti di qualità tecnica. lI Regolamento d’utenza, anch’esso allegato alla Convenzione, disciplina il rapporto con i clienti, stabilendo le condizioni tecniche, contrattuali ed economiche vincolanti per il gestore nell’erogazione dei servizi. Per le performance di qualità contrattuale delle Società idriche si veda, più avanti, il sottoparagrafo I livelli di qualità regolamentati dall’ARERA nel settore idrico.
Le attività di gestione del servizio idrico integrato, pur essendo affini e consentendo, pertanto, una definizione ottimale dei processi, devono rapportarsi a situazioni molto diversificate dal punto di vista dimensionale, demografico, geomorfologico e idrologico dei territori serviti, che impattano altresì sulle consistenze infrastrutturali da mettere in campo.
Le Società operano nel rispetto di procedure dei Sistemi di gestione certificati, in particolare, per Acea Ato 2, Acea Ato 5 e Gesesa negli ambiti Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Energia, per Gori negli ambiti Qualità, Ambiente e Sicurezza e per AdF negli ambiti Qualità e Sicurezza (si veda, per approfondimenti, L’identità aziendale, I sistemi di gestione).

qualità idrica
Consistenze, interventi e telecontrollo

Le Società che gestiscono il SII sono impegnate nella progressiva digitalizzazione delle reti, tramite rilievi, verifiche sul campo ed inserimento dati nel sistema informativo georeferenziato (GIS). In particolare, al 31.12.2021, Acea Ato 2 ha oltre l’85% delle reti tracciate nel sistema GIS; Acea Ato 5 ha raggiunto circa 4.917 km di rete idrica digitalizzati al 31.12.2021 ed ha ultimato, nel 2021, i rilievi su altri 925 km (24 comuni). Gori e Gesesa hanno georeferenziato le consistenze riportate in tabella n. 25 e proseguono i rilievi e l’aggiornamento dei dati; Gesesa ha già georeferenziato i siti idrici (pozzi, sorgenti, serbatoi/partitori) e gli impianti di sollevamento fognario e di depurazione, inclusi i relativi schemi funzionali.
AdF ha attivato, nel 2021, un processo di georeferenziazione delle condotte bonificate, che ha consentito di riportare in mappa l’intera banca dati delle condotte sostituite pari a circa 38.55 km su acquedotto e circa 1.63 km su fognatura.

Tabella n. 25 – Le consistenze delle reti idriche 2021 (dati georeferenziati)

società rete idropotabile (km) rete fognaria (km)
Acea Ato 2 13.152 (723,4 km di acquedotto, 1.127 km di reti di adduzione, 11.301 km di distribuzione) 6.217
Acea Ato 5 6.027 (1.207 km di rete di adduzione e 4.820 km di rete di distribuzione) 1.776
Gori 5.215 (865 km di rete di adduzione e 4.350 km di rete di distribuzione) 2.625
Gesesa 2.063 (174 km di rete di adduzione e 1.889 km di rete di distribuzione) 523 (tra emissari, collettori principali e secondari)
AdF 8.328 (1.993 km di rete di adduzione e 6.335 km di rete di distribuzione) 1.746 (tra emissari, collettori principali e secondari)

Le reti sono connesse ad un complesso sistema di manufatti e impianti funzionali all’operatività del servizio di acquedotto, depurazione e fognatura.
Ogni anno, le Società svolgono:

  • interventi sulle infrastrutture, quali l’ammodernamento o il potenziamento degli impianti, il telecontrollo delle infrastrutture, il completamento, l’ampliamento o la bonifica di condotte e reti, per contenere le perdite e migliorare efficienza e qualità del servizio erogato;
  • interventi volti a migliorare la gestione delle utenze (quali l’installazione e la sostituzione dei contatori, oltre a tutto ciò che concerne la relazione con i clienti, per la quale si rinvia al paragrafo Customer care);
  • interventi a tutela delle persone e del territorio, volti ad assicurare la qualità dell’acqua potabile distribuita e di quella restituita all’ambiente (quali i Piani di Sicurezza dell’Acqua – PSA - e controlli di laboratorio; si vedano la sezione Le relazioni con l’ambiente e il capitolo Istituzioni e impresa).

Per una quantificazione dei principali interventi realizzati nell’anno dalle Società e dei controlli analitici su acque potabili e reflue effettuati in autonomia o da Acea Elabori, si veda la tabella n. 26.
Acea Ato 2 persegue la sicurezza e la maggiore resilienza del sistema di approvvigionamento ed adduzione gestito, nel rispetto delle portate di Concessione. In particolare, nell’ambito del D. M. n. 517 del 16 dicembre 2021 “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico”, Acea Ato 2 ha ottenuto finanziamenti, per 150 milioni di euro, come soggetto attuatore di 4 interventi strategici67 all’interno del più ampio progetto di messa in sicurezza e ammodernamento dell'approvvigionamento di Roma; si veda anche il box Gli interventi sulle infrastrutture strategiche, Acquedotti Peschiera- Le Capore e Marcio: messa in sicurezza e iter autorizzativi - paragrafo La tutela del territorio e la salvaguardia della biodiversità in Le relazioni con l’ambiente. La progettazione delle infrastrutture strategiche, inoltre, è definita, in collaborazione con Acea Elabori, con specifica attenzione a criteri di sostenibilità (si veda il box di approfondimento).

 

LE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE DI ACEA ATO 2: PREVISTI ENVISION E CAM NELLA PROGETTAZIONE

Sul nuovo tronco superiore dell'Acquedotto del Peschiera sono proseguite le attività progettuali finalizzate all’ottenimento delle autorizzazioni ambientali ed al conseguimento della Certificazione Envision – il primo sistema di rating per realizzare infrastrutture sostenibili; è stato definito e applicato un approccio metodologico per la stima delle emissioni di CO2 generate dalle attività di realizzazione dell'infrastruttura. Per l'Acquedotto Marcio è stata predisposta la Relazione di Sostenibilità in ottemperanza al Regolamento UE 852/2020 sulla tassonomia europea, al fine di verificare il rispetto del principio di "non arrecare un danno significativo", e alle normative di riferimento del PNRR. Inoltre, è in approfondimento il documento che contiene le indicazioni prospettiche per l'ingegneria sostenibile e per l'applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per entrambe le infrastrutture.

Nel 2021, Acea Ato 2 ha installato 144 idrovalvole per l’ottimizzazione delle pressioni di esercizio delle reti di distribuzione e ha bonificato 203,4 km di rete idrica; ha avviato le attività per la realizzazione di importanti adduttrici in grado di aumentare la resilienza dei sistemi comunali complessi; per aumentare la disponibilità idrica nei comuni dei Castelli Romani, ha completato i nuovi impianti di potabilizzazione a servizio dei pozzi Madonna di Coccio e Camporesi nei comuni di Castel Gandolfo e Ciampino. È proseguito anche il programma di installazione di apparecchiature di limitazione delle portate sulle utenze rurali per contenere i consumi non prettamente potabili.

Tabella n. 26 – Principali interventi sulle reti idropotabili e fognarie e controlli su acque potabili e reflue (2021)

INTERVENTI SU RETI IDROPOTABILI, CONTATORI E CONTROLLI ACQUE
tipo di intervento  
ACEA ATO 2
interventi per guasto/ricerca perdite su rete 35.313 interventi (34.904 per guasto e 409 di ricerca perdite)
installazione contatori (nuove pose e sostituzioni) 15.807 interventi (12.233 nuove pose e 3.574 sostituzioni) e 135.448 sostituzioni massive in appalto
ampliamento rete 203,39 km di rete ampliata
bonifica rete 10,10 km di rete bonificata
controllo qualità acque potabili 11.926 campioni prelevati e 346.164 determinazioni analitiche eseguite
ACEA ATO 5
interventi per guasto 11.046 interventi di riparazione
interventi programmati 1 intervento (su rete di adduzione)
installazione contatori (nuove pose e sostituzioni) 30.103 interventi (3.082 nuove pose e 27.021 sostituzioni)
ampliamento rete 0 km di rete ampliata
bonifica rete 31,7 km di rete bonificata
controllo qualità acque potabili 2.530 campioni prelevati e 105.430 determinazioni analitiche eseguite
GORI
interventi per guasto/ricerca perdite su rete 15.604 interventi (13.767 per guasto e 1.837 ordini di ricerca perdite)
interventi programmati 7.065 interventi
installazione contatori (nuove pose e sostituzioni) 26.194 interventi (12.937 nuove pose e 13.257 sostituzioni)
ampliamento rete 0,23 km di rete ampliata
bonifica rete 14,07 km di rete bonificata
controllo qualità acque potabili 4.903 campioni prelevati e 136.156 determinazioni analitiche eseguite
GESESA
interventi per guasto/ricerca perdite su rete 4.340 interventi (4.104 per guasto e 236 di ricerca perdite)
interventi programmati 56 interventi
installazione contatori (nuove pose e sostituzioni) 3.190 interventi (1.113 nuove pose e 2.077 sostituzioni)
ampliamento rete 3 km di rete ampliata
bonifica rete 1,4 km di rete bonificata
controllo qualità acque potabili 828 campioni prelevati e 11.955 determinazioni analitiche eseguite
AdF
interventi per guasto/ricerca perdite su rete 8.836 interventi (8.200 per guasto e 636 di ricerca perdite)
interventi programmati 71 interventi
installazione contatori (nuove pose e sostituzioni) 38.686 interventi (3.518 nuove pose e 35.168 sostituzioni)
ampliamento rete 1,8 km di rete ampliata
bonifica rete 48 km di rete bonificata
controllo qualità acque potabili 4.757 campioni prelevati e 139.634 determinazioni analitiche eseguite
INTERVENTI SU RETI FOGNARIE E CONTROLLI ACQUE
tipo di intervento  
ACEA ATO 2
interventi per guasto su rete 3.302 interventi
interventi programmati 172 interventi
ampliamento rete 8,23 km di rete ampliata
bonifica rete 17,6 km di rete bonificata
controllo qualità acque reflue 6.646 campioni prelevati e 127.417 determinazioni analitiche eseguite
ACEA ATO 5
interventi per guasto su rete 655 interventi
interventi programmati 1 intervento
ampliamento rete 0 km di rete ampliata
bonifica rete 1,6 km di rete bonificata
controllo qualità acque reflue 3.044 campioni prelevati e 40.636 determinazioni analitiche eseguite
GORI
interventi per guasto su rete 545 interventi
interventi programmati 6.576 interventi
ampliamento rete 1,11 km di rete ampliata
bonifica rete 4,25 km di rete bonificata
controllo qualità acque reflue 1.584 campioni prelevati e 43.270 determinazioni analitiche eseguite
GESESA
interventi per guasto su rete 203 interventi
interventi programmati 7 interventi
ampliamento rete 0 km di rete ampliata
bonifica rete 0,05 km di rete bonificata
controllo qualità acque reflue 489 campioni prelevati e 11.448 determinazioni analitiche eseguite
AdF
interventi per guasto su rete 373 interventi
interventi programmati 41 interventi
ampliamento rete 0 km di rete ampliata
bonifica rete 2,6 km di rete bonificata
controllo qualità acque reflue 7.372 campioni prelevati e 51.707 determinazioni analitiche eseguite

Acquedotti e rete di adduzione di Acea Ato 2 sono dotati di sistemi di telecontrollo: misuratori e sensori collegati agli apparati di campo forniscono al sistema centrale informazioni utili alla conoscenza dello stato della rete ed alla sua conduzione (assetto degli impianti, stato delle pompe e delle valvole, misure idrauliche, chimiche, fisiche ed energetiche), dando evidenza ad eventuali allarmi ed offrendo la possibilità di effettuare manovre da remoto, come l’accensione o lo spegnimento delle pompe, l’apertura, la chiusura o la regolazione delle valvole. La rete di distribuzione di Roma, particolarmente complessa, è alimentata da centri idrici, nei quali il telecontrollo è stato implementato in modo esteso e capillare. I centri idrici e i punti della rete parzialmente o totalmente telecontrollati sono ulteriormente aumentati: a fine 2021 risultano telecontrollati: 1.019 impianti sulla rete di captazione e distribuzione (presenti in sorgenti, pozzi, acquedotti, adduttrici, centri idrici, potabilizzatori) ed ulteriori 1.662 telecontrolli lungo la rete di distribuzione (1.066 punti di distrettualizzazione, 106 Casette dell'acqua e 490 punti di rilevazione delle pressioni di rete (319 idrovalvole e 171 punti di pressione). Fra i suddetti impianti, 355 sono dotati di misure di qualità dell'acqua. Per il sistema fognario depurativo è molto avanzato il telecontrollo dell’intero comparto, che interviene sia sui sistemi centrali che sugli impianti (depuratori grandi e piccoli e sollevamenti fognari): i depuratori principali sono già telecontrollati tramite sale locali e procedono ulteriori interventi di rinnovamento tecnologico e collegamento alla sala centrale.
I siti idrici gestiti da Acea Ato 5 – tra fonti di approvvigionamento, impianti di distribuzione, sollevamenti fognari ed impianti di depurazione –  sono in parte dotati di telecontrollo, che rendono possibili attività di telemetria, comando e controllo da remoto nonché la rilevazione di parametri idraulici (portata idrica, pressione in rete, livello serbatoio, stati di funzionamento delle elettropompe), elettrici e qualitativi (torbidità e cloro residuo). A fine 2021, gli impianti in cui è installato un sistema di telecontrollo sono 331 (dotati di misure idrauliche – portate, pressione e livelli –, 16 dei quali dotati anche di controllo qualità acque) e 111 punti di rete (con monitoraggio in continuo di pressione o portata).
Gli impianti gestiti da Gori, afferenti ai sistemi idropotabile, fognario e di depurazione, sono tutti provvisti di sistemi di telecontrollo; si tratta complessivamente, al 31.12.2021, di 677 impianti, di cui 269 siti e 203 nodi di rete idrica, 195 fognari, 10 di depurazione, presso i quali vengono effettuate le medesime attività sopra indicate per Acea Ato 5. Presso gli impianti di Gori un sistema di controllo locale provvede alla gestione automatica (con intervento umano previsto solo in casi di emergenza) di elettropompe e valvole secondo una logica di efficienza energetica e risparmio della risorsa idrica; nei maggiori serbatoi sono installate e telecontrollate valvole di regolazione della portata in uscita, per le regolazioni dinamiche della quantità di risorsa erogata in base a diversi scenari di disponibilità idrica; infine, l’applicazione progressiva di tecnologie IoT in nodi delle reti idrica e fognaria in cui l’energia elettrica è assente, consente di monitorare parametri essenziali della rete (pressioni e portate).
Gesesa ha proseguito il programma di installazione del sistema di telecontrollo nei siti idrici gestiti; in particolare, nel 2021 ha completato l’implementazione del telecontrollo su 4 stazioni di sollevamento fognario ed ha avviato l’installazione di un sistema di allarme su tutti gli impianti di depurazione; sono stati inoltre assegnati i lavori per l’adeguamento e la messa in sicurezza di diversi impianti idrici gestiti. Anche AdF ha portato avanti la progressiva l’implementazione del telecontrollo sui propri impianti, estendendolo nel 2021 ad altri 45 siti di acquedotto. Il monitoraggio costante delle reti (misure di portata di distretto e valvole di regolazione) e dei serbatoi minori consentono, infatti, di ridurre i disservizi; gli strumenti automatici predisposti sui sistemi di pompaggio dei sollevamenti fognari, inoltre, facilitano la manutenzione predittiva, l’analisi di frequenza degli allarmi, lo stato dei misuratori di processo prioritari ai fini gestionali e di bilancio. Sono continuate nell’anno le attività per l’implementazione di modalità di regolazione automatica della rete, a seconda delle condizioni di pressione, e i test su sensori di pressione e portata, autoalimentati a batteria con tecnologia NB-IoT, e relativa piattaforma di gestione e analisi delle misure rilevate.
Il tema del contenimento delle perdite sulle reti di distribuzione è attentamente presidiato da tutte le Società del Gruppo, che si impegnano per la gestione sostenibile del ciclo idrico; sono costituite, a tal fine, strutture organizzative dedicate alla tutela della risorsa. Le Società effettuano interventi di distrettualizzazione, ispezione e bonifica delle reti, installazione di valvole automatiche ed altri strumenti per il controllo delle pressioni, così come verifica e taratura dei misuratori, identificazione di consumi anomali ed anche iniziative di contrasto ad allacci abusivi e agli usi impropri della risorsa. Le attività specifiche, intraprese nel 2021 da ciascuna Società sono illustrate nel capitolo Area Idrica della sezione Le relazioni con l’ambiente, al quale si rinvia.

Gestione delle utenze e continuità del servizio

Le Società hanno proseguito nel 2021 le attività di installazione di nuovi contatori e sostituzione di quelli vetusti (si vedano i dati riportati in tabella n. 26). Acea Ato 2, nell’ambito delle attività di sostituzione massiva dei contatori, ha portato avanti l’esperienza in ambito IoT, “Sviluppo Telelettura Contatori Idrici”, in collaborazione con Areti, che ha condotto allo sviluppo e al collaudo di un prodotto, brevettato, denominato “Proteus”; nell’anno si è arrivati, complessivamente, all’installazione e messa in esercizio di circa 17.000 Proteus NB-IoT su altrettante utenze idriche e nasoni di Roma. Nel 2021 sono stati portati in telelettura circa 1.100 contatori, arrivando, al 31.12.2021, ad oltre 30.000 contatori in modalità telelettura installati.
Inoltre, Acea Ato 2 si è focalizzata nell’anno su una strategia di telelettura diversificata, che prevede l’introduzione di soluzioni peculiari in funzione delle differenti esigenze installative. Difatti, oltre ai dispositivi Proteus NBIoT, la Società ha avviato sia l’approvvigionamento di misuratori integrati di mercato – apparecchi, con tecnologia ad ultrasuoni, che consentono di effettuare attività metrologiche e di telelettura – che la progettazione e lo sviluppo di un nuovo sistema evoluto di misurazione intelligente per il servizio idrico, dal quale ci si attendono benefici in termini, ad esempio, di ottimizzazione della qualità e quantità dei dati, massimizzazione dell’utilizzo di tecnologie di comunicazione, cybersecurity.
AdF ha continuato ad implementare in maniera massiva la telelettura dei contatori sul territorio, attraverso lettura drive-by e walk-by, installando nel 2021 oltre 38.000 contatori e raggiungendo una copertura del 50% dell’intero parco misuratori; le attività svolte su Grosseto, Follonica ed Orbetello hanno consentito, infatti, di arrivare quasi al completamento dei comuni gestiti di maggiori dimensioni. La soluzione installata permette di aumentare la frequenza di lettura e facilitare la raccolta del dato; AdF ha inoltre realizzato una piattaforma di analisi, controllo e monitoraggio dei dati derivanti dalla telelettura che, integrando anche i dati raccolti da concentratori fissi e mobili, permetterà un maggior controllo dei flussi erogati e del bilancio di rete.

La continuità dell’erogazione dell’acqua è uno dei parametri di servizio fondamentali per la soddisfazione dei clienti, che è stato sottoposto a regolazione da parte dell’ARERA. La tabella n. 27 riporta i dati dell’ultimo triennio, relativi alle interruzioni e riduzioni idriche, urgenti (per guasti accidentali a condotte o impianti, interruzione energetica, ecc.) o programmate, per le Società in esame.

Tabella n. 27 – Numero, tipologia e durata interruzioni dell’erogazione dell’acqua (2019-2021)

tipologia di interruzioni 2019 2020 2021
ACEA ATO 2 (*)
interruzioni urgenti (n.) 1.304 1.207 881
interruzioni programmate (n.) 204 212 341
interruzioni totali (n.) (**) 1.508 1.419 1.222
sospensioni con durata > 24h (n.) 170 196 147
ACEA ATO 5
interruzioni urgenti (n.) 428 521 691
interruzioni programmate (n.) 338 568 397
interruzioni totali (n.) (**) 766 1.089 1.088
sospensioni con durata > 24h (n.) 0 0 0
GORI (*)
interruzioni urgenti (n.) 1.755 3.042 2.629
interruzioni programmate (n.) 218 103 59
interruzioni totali (n.) (**) 1.973 3.145 2.688
sospensioni con durata > 24h (n.) 0 0 0
GESESA (*)
interruzioni urgenti (n.) 107 90 17
interruzioni programmate (n.) 31 57 19
interruzioni totali (n.) (**) 138 147 36
sospensioni con durata > 24h (n.) 3 1 8
AdF (*)
interruzioni urgenti (n.) 1.978 2.378 2.155
interruzioni programmate (n.) 179 390 468
interruzioni totali (n.) (**) 2.157 2.767 2.623
sospensioni con durata > 24h (n.) 175 48 64

(*) I dati 2020 di Acea Ato 2, Acea Ato 5, AdF e Gori sono stati consolidati. I dati 2021 di Acea Ato 2, Gori, Gesesa e AdF sono ancora in corso di consolidamento. Eventuali rettifiche, a valle del consolidamento dati, saranno riportate nel prossimo ciclo di rendicontazione.
(**) Le interruzioni totali, come previsto dall’Autorità, includono non solo le chiusure (per danno a condotta/portatore e per manovre di rete) ma anche le interruzioni dovute a disservizi e anomalie impiantistiche. Per il calcolo viene pertanto utilizzato il numero dei “fuori servizio” totali.

L’acqua distribuita e restituita all’ambiente

La qualità dell’acqua potabile distribuita tutela principalmente aspetti legati alla salute e alla sicurezza della collettività e costituisce pertanto un elemento fondamentale del servizio. Il medesimo approccio, tuttavia, vale anche per la risorsa restituita ai corpi idrici ricettori in relazione alla salvaguardia degli ecosistemi. Pertanto, tutte le Società effettuano attività di controllo sulle acque potabili e reflue tramite attività di analisi, svolte in autonomia, con laboratori interni o con il supporto della Società del Gruppo Acea Elabori (si veda tabella n. 26).
Le determinazioni analitiche per le acque destinate al consumo vengono effettuate su campioni prelevati da sorgenti e pozzi, da impianti di adduzione, da serbatoi e lungo le reti di distribuzione, nonché su campioni prelevati per controlli straordinari (utenze, richieste Asl, ecc.) e su parametri specifici (ad esempio la radioattività). La frequenza dei controlli e i punti di prelievo sono stabiliti considerando i volumi di acqua distribuita, la popolazione servita, lo stato di reti e infrastrutture e le caratteristiche peculiari delle fonti locali (si veda anche Le relazioni con l’ambiente).
Tutte le Società del Gruppo operative nel comparto idrico hanno avviato le attività propedeutiche o cominciato ad implementare i Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA) o Water Safety Plans (WSP), volti a prevenire e ridurre i rischi inerenti al servizio idrico potabile; le attività di riferimento, svolte nel 2021, sono illustrate nel paragrafo dedicato (I Piani di Sicurezza dell’Acqua - PSA) del capitolo Area Idrica nella sezione Le relazioni con l’ambiente, al quale si rinvia.

Relativamente al territorio gestito da Acea Ato 2, l’acqua sorgiva prelevata per approvvigionare l’area di Roma e Fiumicino presenta livelli qualitativi eccellenti all’origine, mentre l’area dei Castelli Romani ed altre zone dell’alto Lazio, in cui il territorio ha natura vulcanica, presentano nelle falde acquifere elementi minerali come il fluoro, l’arsenico e il vanadio, in concentrazioni superiori a quanto previsto dalla legge. Acea Ato 2 svolge, da tempo, interventi per superare tali problematiche, come la dismissione di alcune fonti di approvvigionamento locali e la loro sostituzione con fonti dalle migliori caratteristiche qualitative. Nel 2021, in particolare, Acea Ato 2 ha realizzato nuovi impianti di potabilizzazione o ha riqualificato/ampliato gli esistenti, presso i comuni di Marino, Castel Gandolfo, Ariccia, Rignano Flaminio, Civitavecchia e Pomezia. Ha inoltre avviato interventi per realizzare interconnessioni acquedottistiche che garantiranno una maggiore resilienza delle reti ed un miglioramento del servizio erogato.
Nel 2021 AdF ha realizzato la prima fase del progetto di monitoraggio della qualità delle fonti di approvvigionamento con strumentazione on-line, pianificata nel 2020. Sono state eseguite le attività di installazione delle strumentazioni, l’acquisizione dei segnali al telecontrollo e la predisposizione dei relativi cruscotti di controllo/reporting, attraverso i quali è possibile integrare i dati qualitativi rilevati con informazioni di tipo quantitativo e con le informazioni meteorologiche e idrogeologiche rese disponibili online dai relativi servizi regionali, aggiornate con frequenza giornaliera. Nell’anno sono state sottoposte a monitoraggio le prime 8 fonti di approvvigionamento, che complessivamente forniscono circa il 68% della risorsa idrica distribuita da ADF; tra queste sono comprese le sorgenti di Santa Fiora ed è previsto in particolare il monitoraggio avanzato del parametro relativo all’arsenico nelle acque della sorgente Galleria Alta, attraverso un analizzatore di elevato livello tecnologico sperimentato nel 2020. Il progetto prevede di arrivare a controllare circa il 75% della risorsa prelevata dall’ambiente, lasciando fuori solo le piccole e piccolissime fonti, la cui opportunità di monitoraggio online potrà essere valutata “caso per caso”.
L’installazione di sistemi di misura on-line e l’acquisizione al telecontrollo permette un monitoraggio continuo della qualità dell’acqua e consente di attivare sistemi di Early Warning, previsti nei nuovi indirizzi in materia di sicurezza della qualità dell’acqua potabile indicati dalla recente Direttiva Europea 2020/2184.
Gori fornisce alle proprie utenze acqua di qualità, captata da pozzi di elevata profondità. Le caratteristiche qualitative delle acque distribuite sono verificate dal laboratorio interno “Francesco Scognamiglio”, situato in Pomigliano d’Arco, che utilizza strumenti di ultima generazione, tra cui uno spettrometro in grado di effettuare le determinazioni di tutti i metalli indicati dalla normativa vigente sulle acque potabili; l’entrata in funzione di questa apparecchiatura ha consentito di ridurre i tempi di esecuzione delle analisi e diminuire i consumabili da laboratorio, i reagenti, la quantità di gas tecnico e i consumi di energia elettrica.
Gesesa partecipa al tavolo tecnico, insieme con l’Ente Idrico Campano, le Istituzioni locali, provinciali e regionali, e Arpac ed ASL, dedicato al monitoraggio e alla caratterizzazione della risorsa idrica in falda che, tramite i pozzi Campo Mazzoni e Pezzapiana, rifornisce la città di Benevento, su cui nel biennio precedente ha svolto un piano di controllo straordinario del parametro tetracloroetilene, riscontrando concentrazioni al di sotto dei valori imposti dalla normativa di riferimento. Nel 2021, Gesesa ha avviato un progetto finalizzato a realizzare un sistema di filtrazione su carboni attivi per il trattamento delle acque potabili a servizio della centrale idrica di Benevento (si veda il box di approfondimento dedicato in Le relazioni con l’ambiente, Area Idrica, paragrafo La qualità dell’acqua).
Nel 2021 sono state attive 131 Case dell’acqua (106 di Acea Ato 2, di cui 31 a Roma e 75 in provincia,  20 di Gori e 5 di AdF, che ne ha altre 2 in fase di avviamento); si tratta di erogatori di acqua refrigerata naturale o frizzante, installati nel territorio, a disposizione di cittadini e turisti, a titolo gratuito o a costi minimi. L’acqua distribuita è la medesima degli acquedotti e la qualità è certificata da controlli periodici, svolti dalle Società e dalle ASL competenti. L’iniziativa incontra riscontro positivo e nel 2021, le “Case” hanno erogato complessivamente oltre 30 milioni di litri di acqua (circa 26,8 milioni di litri le Case dell’acqua di Acea Ato 2, circa 3,2 milioni di litri quelle di Gori e circa 35.000 litri quelle di AdF), con una percentuale di acqua frizzante pari a circa il 56%. I benefici ambientali sono evidenti: i litri erogati equivalgono a 601 tonnellate di plastica risparmiate nell’anno (pari ad oltre 20 milioni di bottiglie da 1,5 litri) e ad oltre 1.580 tonnellate di CO2 non emesse in atmosfera (circa il 63% in più, rispetto al dato 2020 di 968 t di CO2 evitata), per mancata produzione di bottiglie68 e al netto delle emissioni dovute ai consumi energetici delle Case69 e della CO2 addizionata per ottenere acqua frizzante.
Acea Ato 2, in virtù del nuovo piano di installazioni approvato dalla Segreteria Tecnico Operativa (STO), potrà installare ulteriori 100 Case dell’acqua; la Società, inoltre, ha intrapreso un progetto di installazione e manutenzione di Case dell’acqua ed erogatori in conto terzi, che nel 2021 ha permesso di installare 2 Case dell’acqua ed 1 erogatore presso l’Università LUISS, 1 presso il Quirinale ed 1 presso il Ministero di Economia e Finanza.
Acea Ato 2 ha anche la responsabilità della parte idrica sino al “punto di fornitura” per le fontanelle che erogano acqua potabile presenti nel territorio di Roma (i c.d. “nasoni”). Lanciata da Acea nel 2020, l’app consente di identificare i punti di erogazione dell’acqua dislocati sul territorio, nel 2021 è ridenominata Waidy Wow ed è stata oggetto di evolutive finalizzate a migliorare la user experience dei fruitori, diventando uno strumento più performante e completo. È stata migliorata l’interfaccia grafica ed è aumentato il numero dei punti idrici mappati sul territorio nazionale, superando i 50.000; è stata resa disponibile una funzionalità che permette direttamente all’utilizzatore di aggiungere un nuovo punto idrico. Sono stati ampliati i contenuti artistici, culturali e storici volti a valorizzare il territorio ed inserite news e articoli di approfondimento legati alla sostenibilità, allo scopo di coinvolgere gli utenti e creare una community attenta alle tematiche ambientali e sociali; una funzionalità permette di individuare percorsi personalizzati seguendo le “vie dell’acqua” (fontanelli, fontane, casette dell’acqua) o accedere a percorsi tematici preimpostati e relativi contenuti multimediali. Infine, tramite l’app si accede ad una “Web radio”, un canale dedicato all’infotainment con una programmazione musicale 24 ore su 24 e l’inserimento di “pillole sulla sostenibilità” in collaborazione con LifeGate.

LA QUALITÀ PERCEPITA DELL’ACQUA DA BERE, ESITI DELLE INDAGINI DI SODDISFAZIONE 2021

Acea rileva le abitudini e le percezioni dei clienti in merito alla qualità dell’acqua potabile distribuita. Le indagini di customer satisfaction, svolte due volte l’anno, prevedono, oltre alla rilevazione del giudizio globale sulla qualità dell’acqua, un approfondimento puntuale sul tema. Gli esiti presentati nel seguito sono la media delle due rilevazioni.
Per Roma e Fiumicino, dove il servizio è gestito da Acea Ato 2, il giudizio globale su sapore, odore e limpidezza dell’acqua da bere, espresso dal campione di intervistati, si mantiene stabile ed elevato e pari a 7,6/10 (era 7,7/10 nel 2020); il 39,2% degli intervistati, un dato in calo rispetto al 2020 (46%), dichiara di bere abitualmente l’acqua che arriva in casa mentre il 28%, la stessa percentuale del 2020, afferma di non berne mai; tra le ragioni addotte da chi non beve mai l’acqua di casa continua a prevalere, nel 49,4% dei casi, l’abitudine a bere l’acqua minerale mentre il 27,2% risponde “non va bene per la mia salute”.
Le rilevazioni svolte nel 2021 nelle altre aree del Lazio in cui opera Acea Ato 2 hanno fatto riferimento, rispetto al 2020, ad un campione di intervistati più numeroso e rappresentativo di aree territoriali differenti e più estese, pertanto gli esiti non sono direttamente confrontabili. Dalle indagini è risultato che il dato di soddisfazione globale sulla qualità dell’acqua, in provincia, è di 6,8/10; il 25,1% afferma di bere con regolarità l’acqua del rubinetto e il 45,9% di non berne mai; per il 38,6% di questi ultimi, la motivazione è legata all’abitudine a bere acqua minerale, mentre il 25% indica “non va bene per la mia salute”.
Per i clienti di Acea Ato 5, operativa a Frosinone e provincia, il giudizio globale espresso sull’acqua potabile nel 2021 si attesta a 6,1/10 (era a 6/10 nel 2020). Resta ancora contenuta e in contrazione la percentuale di intervistati che afferma di bere abitualmente l’acqua del rubinetto, il 17% (era al 21% nel 2020), ed elevata, la percentuale di chi dichiara di non berne mai, il 54,9%, pur in diminuzione rispetto al 2020 (59%). Per questi ultimi, le ragioni principalmente addotte sono l’abitudine a bere l’acqua minerale per il 34,3% e “non va bene per la mia salute” per il 34,1%.
Nell’Ambito distrettuale Sarnese Vesuviano, il giudizio globale sull’acqua da bere espresso dai clienti di Gori nel 2021 si mantiene stabile e pari a 6,2/10 (6,1/10 nel 2020), così come le percentuali di intervistati che dichiarano di bere abitualmente l’acqua del rubinetto, il 23% (steso dato del 2020) e di non berne mai, il 52,4% (in lieve contrazione rispetto al 53% del 2020). Le ragioni principali, citate da chi non predilige l’acqua del rubinetto, sono “non va bene per la mia salute”, per il 30,2%, e “non mi piace il suo sapore”, per il 24,1%.
Per i clienti di Gesesa, a Benevento e provincia, il giudizio globale espresso sulla qualità dell’acqua da bere è 6,9/10 (6,6/10 nel 2020); si conferma il trend di aumento, sia pure a fronte di valori contenuti, della percentuale di clienti che afferma di bere con regolarità l’acqua del rubinetto, pari al 16,6% nel 2021 (era il 13% nel 2020) e di lieve riduzione, arrivando al 55,6%, la percentuale di coloro che dichiarano di non berne mai (era il 56% nel 2020); anche in questo territorio i motivi prevalentemente addotti sono “non va bene per la mia salute”, per il 39,5% degli intervistati, “sono abituato a bere l’acqua minerale”, per il 36,9%.
Per i clienti di AdF, operativa nelle province di Grosseto e Siena, il giudizio globale espresso sull’acqua potabile resta stabile e pari a 6,9/10 (era a 7/10 nel 2020). La percentuale di intervistati che afferma di bere abitualmente l’acqua del rubinetto, il 36,9%, risulta in lieve incremento (era al 35% nel 2020) e diminuisce in modo più significativo, attestandosi al 40,2%, quella di chi dichiara di non berne mai (era il 45% nel 2020), perché “non mi piace il suo sapore”, nel 33% dei casi, e per l’abitudine a bere l’acqua minerale, per il 29,8%.

La raccolta delle acque reflue e la loro depurazione prima della restituzione all’ambiente naturale avviene mediante un sistema complesso e una configurazione organizzata in “aree”, che comprendono gli impianti di depurazione, le reti fognarie ad essi afferenti e le connesse stazioni di sollevamento. Acea Ato 2 gestisce 676 impianti di sollevamento fognari, 166 impianti di depurazione e oltre 7.000 km di reti fognarie (di cui 6.217 km mappati su GIS); la Società ha proseguito nel 2021 il piano di centralizzazione dei depuratori, per gli interventi realizzati si rinvia al box di approfondimento nel capitolo Area Idrica della sezione Le relazioni con l’ambiente.
La Sala Operativa Ambientale di Acea Ato 2 dispone di tecnologia all’avanguardia e monitora in continuo i dati, rilevati in telecontrollo, relativi alle informazioni idrometriche e pluviometriche dell’area romana, condivisi con l’Ufficio Idrografico e Mareografico di Roma, e i dati sulla qualità dell’acqua dei corpi idrici: nel 2021 sono stati eseguiti 366 campioni in 32 punti di prelievo sui fiumi Tevere e Aniene e sul lago di Bracciano.
Nel territorio del comune di Roma Acea Ato 2 gestisce anche gli impianti di sollevamento e i serbatoi per la rete di innaffiamento e la rete idrica non potabile che alimenta i giochi d’acqua delle più importanti fontane artistiche. In particolare, 9 tra le principali fontane artistico-monumentali della Capitale: la Fontana del Tritone, le tre fontane di Piazza Navona - la Fontana dei Quattro Fiumi, del Moro e del Nettuno -, la Fontana di Trevi, la Fontana delle Tartarughe, la Fontana del Mosè, la Fontana delle Naiadi e il Fontanone del Gianicolo (Mostra dell’acqua Paola).
Le infrastrutture del servizio di depurazione e fognatura gestito da Acea Ato 5, comprendono, al 31.12.2021, 229 impianti di sollevamento fognari, 127 impianti di depurazione e circa 1.776 km di reti dedicate. Gori gestisce 2.625 km di rete a servizio del sistema di depurazione e fognatura e 10 impianti di depurazione, alcuni a servizio di singoli comuni ed altri a servizio di comprensori intercomunali dell’agro Sarnese-Vesuviano. Nel 2021 Gori ha intrapreso un rilevante intervento volto al completamento degli interventi fognari e depurativi del bacino idrografico del fiume Sarno (si veda il box dedicato).

GORI AVVIA IL PROGETTO ENERGIE PER IL SARNO

La Regione Campania, per il tramite dell’Ente Idrico Campano, ha individuato nel 2020 la Società Gori come soggetto attuatore del completamento degli interventi fognari-depurativi del bacino idrografico del fiume Sarno ricadenti nell’ambito distrettuale Sarnese Vesuviano.
Il progetto Energie per il Sarno, avviato nel 2021, attraverso il progressivo completamento della rete fognaria ed il conseguente collettamento a depurazione, avrà rilevanti impatti ambientali creando le condizioni – con la dismissione di scarichi inquinanti - per ristabilire l’ecosistema fluviale con conseguenti ricadute positive su tutta l’area e sul Golfo di Napoli ma anche sulla salubrità dei prodotti agricoli e sulla salute dei cittadini, circa 800.000 persone residenti nei 33 comuni del bacino, a cui si aggiungono i cittadini dei comuni limitrofi. Gori ha intrapreso l’attività all’insegna di un marcato coinvolgimento degli stakeholder del territorio, oltre ai 33 Comuni interessati dalle attività, anche le industrie conserviere e l’associazione ambientalista Marevivo Onlus, con lo scopo di impostare dialoghi partecipativi e collaborazioni sinergiche. Quattro i tavoli permanenti istituiti, su diversi piani d’azione: pianificazione e realizzazione delle opere, lotta agli scarichi illeciti, prevenzione degli allagamenti, comunicazione condivisa. Il coinvolgimento partecipativo si è esteso anche ai clienti con la prima fase della campagna “Un click per il Sarno”, con la quale Gori ha accantonato 1 euro per ciascuna iscrizione al servizio di “bolletta web” per la realizzazione di iniziative volte alla riqualificazione del fiume. Nel corso del 2021 sono oltre 19.000 gli utenti che hanno aderito. La cifra corrispondente sarà destinata a progetti da mettere in campo, individuati con Marevivo e condivisi con i Sindaci, che risulteranno più votati dagli stessi utenti che hanno partecipato alla campagna, nell’ambito di un contest lanciato da Gori.

Le infrastrutture del servizio di depurazione e fognatura gestite da AdF, comprendono, al 31.12.2021, 291 impianti di sollevamento fognari, 149 impianti di depurazione (e 153 Imhoff) e oltre 1.746 km di reti fognarie. Nell’ATO in cui opera Gesesa, le infrastrutture gestite dalla Società includono 19 impianti di sollevamento fognari, 30 impianti di depurazione e 523 km di reti dedicate. Per la città di Benevento è ancora in corso la progettazione, da parte del Comune di Benevento, di un impianto di depurazione centralizzato, inclusi gli emissari di collegamento.

I livelli di qualità regolamentati dall’ARERA nel settore idrico

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) definisce i livelli specifici e generali di qualità contrattuale per il settore idrico70. Con delibera 547/19, l’Autorità ha modificato ed integrato la previgente disciplina, declinando un sistema di incentivazione articolato in premi e penalità da attribuire, dal 2022, in ragione delle performance dei gestori. Proprio in vista dell’erogazione degli incentivi, l’Autorità, oltre a prevedere controlli ai gestori sulla tematica, ha posto in consultazione, a fine 2021, l’aggiornamento delle modalità di verifica dei dati di qualità contrattuale del servizio idrico integrato, in tema di procedure di controllo ed importi delle penalità. Inoltre, con la delibera 639/2021 del 30 dicembre, l’Autorità ha previsto alcuni elementi di flessibilità nei meccanismi di valutazione delle performance di qualità contrattuale tra i quali la valutazione cumulativa su base biennale (2022 – 2023) degli obiettivi di qualità.
In concomitanza con l’introduzione del nuovo sistema incentivante della qualità contrattuale, il metodo tariffario idrico per il terzo periodo regolatorio (2020-2023), regolato dalla deliberazione 580/2019/R/Idr, non ha mantenuto la possibilità, già prevista per il precedente quadriennio regolatorio71, di accedere ai premi relativi alla qualità contrattuale in caso di conseguimento di standard qualitativi migliorativi rispetto a quelli definiti a livello nazionale con la deliberazione 655/2015/R/Idr,
Acea Ato 2 ha comunque mantenuto i livelli migliorativi degli standard di qualità contrattuale, come definiti dall’istanza presentata nel 2016 dall’Ente di Governo dell’Ambito (Conferenza dei sindaci dell’ATO 2 Lazio Centrale) ed accolta dall’ARERA, e dalle modifiche successivamente intervenute con la delibera 4/20 della Conferenza dei sindaci relativa all’aggiornamento della Carta del Servizio. In particolare, gli standard migliorativi riguardano 39 indicatori sui 47 stabiliti dalla delibera. Anche Acea Ato 5 ed AdF, per alcune prestazioni previste dalle Carte dei Servizi allegate alle rispettive Convenzioni di affidamento, perseguono ed hanno mantenuto standard migliorativi rispetto a quelli imposti dall’Autorità.
I tempi di consegna all’Autorità dei dati relativi ai livelli specifici e generali di qualità contrattuale sono successivi a quelli di pubblicazione del presente documento. In questa sede vengono pertanto presentati per tutte le Società dati non ancora consolidati, frutto delle migliori stime disponibili al momento della pubblicazione, da intendersi come indicativi dell’andamento delle prestazioni; i dati consolidati vengono pubblicati nel ciclo di rendicontazione successivo (si vedano le tabelle nn. 28-32).
È previsto un meccanismo di indennizzi automatici ai clienti nel caso di prestazione fuori standard relativa agli indicatori “specifici”, il cui valore varia in funzione del ritardo nell’esecuzione della prestazione (si veda anche il box che illustra istruttorie, premi e sanzioni nel capitolo Istituzioni e impresa). 
Le Società idriche, come previsto dall’Autorità, comunicano i dati di performance commerciale alle utenze in bolletta una volta l’anno, Acea Ato 2, Acea Ato 5 e AdF li diffondono anche online, e tutte pubblicano le informazioni sulla qualità dell’acqua potabile distribuita nel sito web.

Tabella n. 28 – I principali livelli specifici e generali di qualità contrattuale in ambito idrico (2020-2021) - Acea Ato 2 (parametri ARERA, standard migliorativi e performance di Acea Ato 2 - dati 2020 consolidati, dati 2021 non consolidati)

QUALITÀ CONTRATTUALE AMBITO IDRICO - ACEA ATO 2
LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ
PRESTAZIONI STANDARD ARERA STANDARD MIGLIORATIVO ACEA ATO 2 tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto
  PERFORMANCE ACEA ATO 2
  2020 2021
preventivazione per allaccio idrico con sopralluogo 20 gg. lav. 15 gg. lav. 5,7 98,00% 5,9 98,10%
preventivazione per allaccio fognario con sopralluogo 20 gg. lav. 15 gg. lav. 3,5 100,00% 3,7 98,70%
esecuzione dell'allaccio idrico con lavoro semplice 15 gg. lav. 10 gg. lav. 6,7 95,90% 4,3 100,00%
esecuzione dell'allaccio fognario lavoro semplice 20 gg. lav. 15 gg. lav. / / 8,3 100,00%
attivazione della fornitura 5 gg. lav. 3 gg. lav. 5,8 88,00% 2,9 94,30%
riattivazione, ovvero subentro nella fornitura senza modifiche alla portata del misuratore 5 gg. lav. 3 gg. lav. 2,3 95,60% 1,5 97,30%
riattivazione, ovvero subentro nella fornitura con modifiche alla portata del misuratore 10 gg. lav. 6 gg. lav. 2 100,00% 1 100,00%
riattivazione della fornitura in seguito a disattivazione per morosità 2 gg. feriali 1 gg. feriale 0,7 92,60% 0,8 98,10%
disattivazione della fornitura 7 gg. lav. 3 gg. lav. 3,1 95,70% 2,1 95,90%
esecuzione della voltura 5 gg. lav. 3 gg. lav. 0,2 99,60% 0,2 99,50%
preventivi per lavori con sopralluogo 20 gg. lav. 15 gg. lav. 4,9 98,70% 5,4 99,10%
esecuzione di lavori semplici 10 gg. lav. 6 gg. lav. 13,4 77,80% 4,2 90,00%
fascia di puntualità per gli appuntamenti 180 minuti 120 minuti 0,7 99,00% 0,8 99,20%
risposta a reclami 30 gg. lav. 20 gg. lav. 6,2 99,50% 5,7 99,70%
risposta a richieste scritte di informazioni 30 gg. lav. 20 gg. lav. 5,6 99,80% 5,4 99,60%
rettifica di fatturazione 60 gg. lav 55 gg. lav. 6,3 100,00% 6,9 100,00%
LIVELLI GENERALI DI QUALITÀ
  PERFORMANCE ACEA ATO 2
  2020 2021
esecuzione dell'allaccio idrico complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 90% delle prestazioni entro 20 gg. lav. 27,6 84,60% 8,2 96,70%
esecuzione dell'allaccio fognario complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 90% delle prestazioni entro 25 gg. lav. 1 100,00% 16,2 93,90%
esecuzione di lavori complessi 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 90% delle prestazioni entro 20 gg. lav. 43,1 76,20% 14,8 91,80%
tempo massimo per l'appuntamento concordato 90% delle prestazioni entro 7 gg lav. 90% delle prestazioni entro 5 gg. lav. 2,5 95,20% 2,8 92,70%
arrivo sul luogo di chiamata per pronto intervento 90% delle prestazioni entro 3 ore dalla conversazione telefonica con l'operatore 90% delle prestazioni entro 2 ore dalla conversazione telefonica con l'operatore 2,6 97,90% 1,3 97,70%
risposta a richieste scritte di rettifica di fatturazione 95% delle prestazioni entro 30 gg lav. dal ricevimento della richiesta 95% delle prestazioni entro 20 gg lav. dal ricevimento della richiesta 6,9 99,70% 6 99,60%
risposta alla chiamata di pronto intervento (CPI) 90% delle prestazioni entro i 120 secondi 90% delle prestazioni entro i 110 secondi 55 96,20% 55 96,80%

NB: i dati 2021 sono in fase di consolidamento e ancora non sono stati comunicati alla STO e rendicontati ad ARERA. Il simbolo “/” è usato quando non vi sono prestazioni nell’anno.

Tabella n. 29 – I principali livelli specifici e generali di qualità contrattuale in ambito idrico (2020-2021) - Acea Ato 5 - (parametri ARERA, standard migliorativi da Carta dei Servizi, e performance di Acea Ato 5 - dati 2020 consolidati, dati 2021 non consolidati)

QUALITÀ CONTRATTUALE AMBITO IDRICO - ACEA ATO 5
LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ
PRESTAZIONI STANDARD ARERA

STANDARD MIGLIORATIVO ACEA ATO 5

(da CdS)

tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto
  PERFORMANCE ACEA ATO 5
  2020 2021
preventivazione per allaccio idrico con sopralluogo 20 gg. lav. 10 gg. lav. 10,8 72,50% 3,6 98,00%
preventivazione per allaccio fognario con sopralluogo 20 gg. lav. 10 gg. lav. 18,3 94,50% 7,9 94,10%
esecuzione dell'allaccio idrico con lavoro semplice 15 gg. lav.   3,1 100,00% 1,9 99,30%
esecuzione dell'allaccio fognario lavoro semplice 20 gg. lav.   - - - -
attivazione della fornitura 5 gg. lav.   11,2 55,50% 2,9 97,40%
riattivazione, ovvero subentro nella fornitura senza modifiche alla portata del misuratore 5 gg. lav.   5,2 73,30% 1,4 98,90%
riattivazione, ovvero subentro nella fornitura con modifiche alla portata del misuratore (*) 10 gg. lav.   n.a. n.a. 0 100%
riattivazione della fornitura in seguito a disattivazione per morosità 2 gg. feriali   1 99,50% 0,9 97,30%
disattivazione della fornitura 7 gg. lav. 5 gg. lav. 6,7 77,40% 2,1 99,40%
esecuzione della voltura 5 gg. lav.   0,4 99,60% 0,1 99,70%
preventivi per lavori con sopralluogo 20 gg. lav.   10,2 80,00% 3,3 99,30%
esecuzione di lavori semplici 10 gg. lav.   - - 2 100,00%
fascia di puntualità per gli appuntamenti 180 minuti   1,5 99,70% 0,8 99,70%
risposta a reclami 30 gg. lav. 20 gg. lav. 13 94,70% 10 98,70%
risposta a richieste scritte di informazioni 30 gg. lav. 10 gg. lav. 11,4 97,00% 7,9 99,90%
rettifica di fatturazione 60 gg. lav   9 95,00% 6,5 100,00%
LIVELLI GENERALI DI QUALITÀ
  PERFORMANCE ACEA ATO 5
  2020 2021
esecuzione dell'allaccio idrico complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 90% delle prestazioni entro 20 gg. lav. 9,4 91,30% 12,6 90,40%
esecuzione dell'allaccio fognario complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 90% delle prestazioni entro 20 gg. lav. 11 75,00% 21,5 66,70%
esecuzione di lavori complessi 90% delle prestazioni entro 30 gg lav.   11,9 95,60% 11,8 85,70%
tempo massimo per l'appuntamento concordato 90% delle prestazioni entro 7 gg lav.   5,8 76,30% 1,9 99,80%
arrivo sul luogo di chiamata per pronto intervento 90% delle prestazioni entro 3 ore dalla conversazione telefonica con l'operatore 90% delle prestazioni entro 70 min. dalla conversazione telefonica con l'operatore 61,1 89,90% 96,5 87,90%
risposta a richieste scritte di rettifica di fatturazione 95% delle prestazioni entro 30 gg lav. dal ricevimento della richiesta 95% delle prestazioni entro 10 gg lav. dal ricevimento della richiesta 18,3 74,50% 8,8 98,50%
risposta alla chiamata di pronto intervento (CPI) 90% delle prestazioni entro i 120 secondi   83 85,80% 105 80,60%

(*) Nel 2020 non sono state rilevate prestazioni oggetto di delibera.
NB: Il simbolo “-“ indica che il tempo medio non è calcolabile poiché la prestazione è on/off.

Tabella n. 30 – I principali livelli specifici e generali di qualità contrattuale in ambito idrico (2020-2021) - Gori (parametri ARERA e performance di Gori - dati 2020 consolidati, dati 2021 non consolidati)

QUALITÀ CONTRATTUALE AMBITO IDRICO - GORI
LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ
PRESTAZIONI STANDARD ARERA tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto
  PERFORMANCE GORI
  2020 2021
preventivazione per allaccio idrico con sopralluogo 20 gg. lav. 8,46 95,80% 6,05 98,90%
preventivazione per allaccio fognario con sopralluogo 20 gg. lav. 8,31 94,80% 36,47 98,20%
esecuzione dell'allaccio idrico con lavoro semplice 15 gg. lav. 24,5 77,80% 15,13 81,20%
esecuzione dell'allaccio fognario con lavoro semplice 20 gg. lav. - - 8.57 100,00%
attivazione della fornitura 5 gg. lav. 13,14 84,50% 4,76 93,40%
riattivazione, ovvero di subentro nella fornitura senza modifiche alla portata del misuratore 5 gg. lav. 2,57 92,70% 1,94 97,30%
riattivazione, ovvero di subentro nella fornitura con modifiche alla portata del misuratore 10 gg. lav. / / / /
riattivazione della fornitura in seguito a disattivazione per morosità 2 gg. feriali 0,7 95,30% 2,55 97,40%
disattivazione della fornitura 7 gg. lav. 4,17 92,20% 3,71 98,60%
esecuzione della voltura 5 gg. lav. 0,87 97,20% 0,5 99,10%
preventivi per lavori con sopralluogo 20 gg. lav. 7,71 96,70% 5,48 99,40%
esecuzione di lavori semplici 10 gg. lav. 11,53 74,40% 17,23 62,50%
fascia di puntualità per gli appuntamenti 180 minuti 1,29 98,90% 0,91 99,10%
risposta a reclami 30 gg. lav. 11,72 91,50% 13,9 85,80%
risposta a richieste scritte di informazioni 30 gg. lav. 4,32 99,70% 6,5 95,90%
rettifica di fatturazione 60 gg. lav 17 100,00% 1,2 100,00%
LIVELLI GENERALI DI QUALITÀ
  PERFORMANCE GORI
  2020 2021
esecuzione dell'allaccio idrico complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 31,07 80,60% 25,39 77,70%
esecuzione dell'allaccio fognario complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 29,83 76,20% 27,37 72,40%
esecuzione di lavori complessi 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 62 51,20% 41,44 66,30%
tempo massimo per l'appuntamento concordato 90% delle prestazioni entro 7 gg lav. 5,3 83,40% 6,71 93,80%
arrivo sul luogo di chiamata per pronto intervento 90% delle prestazioni entro 3 ore dalla conversazione telefonica con l'operatore 1,44 96,30% 2,04 98,00%
risposta a richieste scritte di rettifica di fatturazione 95% delle prestazioni entro 30 gg lav. dal ricevimento della richiesta 5,87 97,50% 9,5 95,20%
risposta alla chiamata di pronto intervento (CPI) 90% delle prestazioni entro i 120 secondi 64,82 93,50% 52 97,40%

NB: Il simbolo “/” è usato quando non vi sono prestazioni nell’anno.

Tabella n. 31 – I principali livelli specifici e generali di qualità contrattuale in ambito idrico (2020-2021) - Gesesa (parametri ARERA, e performance di Gesesa - dati 2020 consolidati, dati 2021 non consolidati)

QUALITÀ CONTRATTUALE AMBITO IDRICO - GESESA
LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ
PRESTAZIONI STANDARD ARERA tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto
  PERFORMANCE GESESA
    2020 2021
preventivazione per allaccio idrico con sopralluogo 20 gg. lav. 3,86 97,10% 5,14 71,30%
preventivazione per allaccio fognario con sopralluogo 20 gg. lav. / / / /
esecuzione dell'allaccio idrico con lavoro semplice 15 gg. lav. 21,25 85,20% 4,17 94,40%
esecuzione dell'allaccio fognario con lavoro semplice 20 gg. lav. / / / /
attivazione della fornitura 5 gg. lav. 71,32 31,80% 47,68 57,10%
riattivazione, ovvero di subentro nella fornitura senza modifiche alla portata del misuratore 5 gg. lav. 2,05 97,50% 3,7 80,40%
riattivazione, ovvero di subentro nella fornitura con modifiche alla portata del misuratore 10 gg. lav. / / / /
riattivazione della fornitura in seguito a disattivazione per morosità 2 gg. feriali 16,83 50,00% 91,51 89,30%
disattivazione della fornitura 7 gg. lav. 2,49 98,40% 3,49 98,00%
esecuzione della voltura 5 gg. lav. 0,63 99,00% 0,9 98,90%
preventivi per lavori con sopralluogo 20 gg. lav. 3,46 97,40% 3,84 96,40%
esecuzione di lavori semplici 10 gg. lav. 2,18 100,00% 2,26 97,10%
fascia di puntualità per gli appuntamenti 180 minuti 57 97,80% 3 95,40%
risposta a reclami 30 gg. lav. 11,18 99,80% 9,5 100,00%
risposta a richieste scritte di informazioni 30 gg. lav. 10,21 99,50% 8,8 100,00%
rettifica di fatturazione 60 gg. lav. 15,96 98,00% 3,3 100,00%
LIVELLI GENERALI DI QUALITÀ
  PERFORMANCE GESESA
    2020 2021
esecuzione dell'allaccio idrico complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 41,6 84,30% 12,76 95,2
esecuzione dell'allaccio fognario complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. / / / /
esecuzione di lavori complessi 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 3 96,40% 2,05 100%
tempo massimo per l'appuntamento concordato 90% delle prestazioni entro 7 gg lav. 2,43 99,00% 3,5 97,60%
arrivo sul luogo di chiamata per pronto intervento 90% delle prestazioni entro 3 ore dalla conversazione telefonica con l'operatore 10 62,20% 28,21 72,80%
risposta a richieste scritte di rettifica di fatturazione 95% delle prestazioni entro 30 gg lav. dal ricevimento della richiesta 11,06 99,60% 14,1 100%
risposta alla chiamata di pronto intervento (CPI) 90% delle prestazioni entro i 120 secondi 84,29 87,50% 86 88,00%

NB: Il simbolo “/” è usato quando non vi sono prestazioni nell’anno, mentre “-“ indica che il tempo medio non è calcolabile poiché la prestazione è on/off.

Tabella n. 32 – I principali livelli specifici e generali di qualità contrattuale in ambito idrico (2020-2021) - AdF - (parametri ARERA, standard migliorativi da Carta dei Servizi, e performance di AdF - dati 2020 consolidati, dati 2021 non consolidati)

QUALITÀ CONTRATTUALE AMBITO IDRICO - AdF
LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ
PRESTAZIONI STANDARD ARERA

STANDARD MIGLIORATIVO AdF

(da CdS)

tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto
  PERFORMANCE AdF
  2020 2021
preventivazione per allaccio idrico con sopralluogo 20 gg. lav.   5,46 98,40% 6,34 99,10%
preventivazione per allaccio fognario con sopralluogo 20 gg. lav.   5,93 97,90% 6,5 98,90%
esecuzione dell'allaccio idrico con lavoro semplice 15 gg. lav.   5,9 96,00% 6,62 94,60%
esecuzione dell'allaccio fognario lavoro semplice 20 gg. lav.   n.a. n.a. n.a. n.a.
attivazione della fornitura 5 gg. lav.   5,3 94,30% 5,93 92,40%
riattivazione, ovvero subentro nella fornitura senza modifiche alla portata del misuratore 5 gg. lav.   2,5 97,60% 2,05 97,70%
riattivazione, ovvero subentro nella fornitura con modifiche alla portata del misuratore 10 gg. lav.   / / / /
riattivazione della fornitura in seguito a disattivazione per morosità 2 gg. feriali   0,71 97,60% 0,85 97,80%
disattivazione della fornitura 7 gg. lav. 5 gg. lav. 2,32 99,10% 2,68 98,20%
esecuzione della voltura 5 gg. lav.   0,1 99,90% 0,2 99,90%
preventivi per lavori con sopralluogo 20 gg. lav.   4,98 99,30% 6,47 99,20%
esecuzione di lavori semplici 10 gg. lav.   8,3 83,30% 3,88 95,30%
fascia di puntualità per gli appuntamenti 180 minuti   1 99,10% 1,4 99,40%
risposta a reclami 30 gg. lav. 25 gg. lav. 13,3 98,90% 15,4 99,50%
risposta a richieste scritte di informazioni 30 gg. lav. 25 gg. lav. 13,7 99,40% 15,3 99,50%
rettifica di fatturazione 60 gg. lav.   13,3 100,00% 11,7 100,00%
LIVELLI GENERALI DI QUALITÀ
  PERFORMANCE AdF
  2020 2021
esecuzione dell'allaccio idrico complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav.   14,2 93,60% 13,8 93,20%
esecuzione dell'allaccio fognario complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav.   21,7 90,50% 28,4 76,70%
esecuzione di lavori complessi 90% delle prestazioni entro 30 gg lav.   15,5 94,20% 13,9 90,50%
tempo massimo per l'appuntamento concordato 90% delle prestazioni entro 7 gg lav.   3 99,80% 3,3 97,60%
arrivo sul luogo di chiamata per pronto intervento 90% delle prestazioni entro 3 ore dalla conversazione telefonica con l'operatore   6 95,10% 1,5 94,70%
risposta a richieste scritte di rettifica di fatturazione 95% delle prestazioni entro 30 gg lav. dal ricevimento della richiesta   15,8 100,00% 17,4 99,90%
risposta alla chiamata di pronto intervento (CPI) 90% delle prestazioni entro i 120 secondi   50 95,20% 43 97,50%

NB: Il simbolo “/” è usato quando non vi sono prestazioni nell’anno.

49Areti è titolare della concessione ministeriale per la distribuzione di energia elettrica nei territori indicati e gestisce l’illuminazione pubblica in virtù del Contratto di servizio stipulato tra Acea SpA e Roma Capitale.
50Il “prosumer” è al contempo consumatore e produttore di energia che utilizza per autoconsumo o cede alla rete (si veda il box dedicato ai prosumer connessi alle reti Acea, in costante aumento, nel paragrafo I clienti del Gruppo Acea: servizi elettrico ed idrico.
51Il Piano della Resilienza di Areti era stato presentato ad ARERA nel giugno del 2019.
52Con Delibera della Giunta Comunale di Roma n. 130 del 22 dicembre 2010, in merito all’Adeguamento del Contratto di Servizio tra Roma Capitale ed Acea SpA, successivamente stipulato il 15 marzo 2011, il rapporto contrattuale è stato rinnovato fino al 31.12.2027.

53Dalle segnalazioni considerate per il calcolo dei livelli di prestazione sono escluse quelle imputabili a danni causati da terzi.
54Il calcolo delle penali avviene applicando i seguenti criteri: ogni riparazione effettuata oltre il TMAX è penalizzata; quelle realizzate con tempi inferiori al TMAX ma superiori al TMRA vengono penalizzate solo se TMR>TMRA. Al momento della pubblicazione del presente documento, i dati non sono ancora definitivi, pertanto il dato puntuale delle segnalazioni 2020 soggette al computo penali non è disponibile.

55Per i dettagli sulle performance dei call center e per i reclami scritti si veda il paragrafo Customer Care.
56Il dato esclude i solleciti e le segnalazioni ripetute sul medesimo guasto.

57Gli “standard specifici di qualità” sono definiti come tempo massimo entro cui chi fornisce il servizio deve effettuare una determinata prestazione e prevedono, in caso di scostamenti, l’erogazione di indennizzi automatici ai clienti; gli “standard generali di qualità” sono definiti come percentuale minima di prestazioni effettuate entro un tempo massimo.
58Testo Integrato della regolazione output-based dei servizi di distribuzione e misura dell’energia elettrica - Allegato A alla delibera ARERA 646/2015/R/eel e ss.mm.ii.
59Ciò in ragione del disallineamento tra i tempi di consegna dei report all’Autorità e quelli previsti dalla normativa per la pubblicazione del presente documento.
60L’indennizzo automatico, ove dovuto, è corrisposto al cliente attraverso la detrazione dall’importo addebitato nella prima fatturazione utile ed eventualmente nelle successive fatturazioni, ovvero corrisposto mediante rimessa diretta. L’indennizzo automatico deve comunque essere sempre corrisposto al cliente entro 6 mesi dalla data di ricevimento del reclamo scritto o della richiesta di rettifica di doppia fatturazione ad eccezione dei clienti con periodicità di fatturazione quadrimestrale, per cui il termine è fissato in 8 mesi. Per le attività di distribuzione gli indennizzi automatici sono corrisposti dal distributore al richiedente la prestazione entro 7 mesi dalla data di effettuazione della prestazione richiesta.
61L’importo per l’indennizzo, definito dall’Autorità, per il mancato rispetto degli standard specifici di qualità per il servizio di distribuzione, parte da una base di 35 euro per i clienti in bassa tensione usi domestici; 70 euro per i clienti in bassa tensione usi non domestici e di 140 euro per i clienti in media tensione. In caso di mancato rispetto degli standard specifici di qualità della vendita, il venditore corrisponde al cliente finale un indennizzo automatico base pari a 25 euro. L’indennizzo è crescente in relazione al ritardo nell’esecuzione della prestazione.
62Per avere diritto agli indennizzi, i clienti di media tensione devono dimostrare di aver installato nei propri impianti apparecchi di protezione in grado di evitare che eventuali interruzioni provocate da guasti dei propri impianti di utenza si riverberino sulla rete di Areti, arrecando danni ad altri clienti connessi nelle vicinanze. Devono, inoltre, trasmettere la dichiarazione di adeguatezza dei propri impianti, rilasciata da soggetti aventi specifici requisiti tecnico-professionali. Laddove i clienti non abbiano i requisiti per aver diritto all’indennizzo, tale importo viene versato da Areti alla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali a titolo di penale.
63Nel luglio.2021 con Delibera di Consiglio Regionale n. 10 è stato modificato l’Ambito Territoriale Ottimale 2 - Lazio Centrale-Roma inserendovi il Comune di Campagnano di Roma prima appartenente all’ATO 1 - Lazio Nord-Viterbo.
64In 80 comuni, pari a circa il 94% della popolazione dell’ATO 2 – Lazio Centrale, Acea Ato 2 ha gestito tutto il SII (acquedotto, fognatura e depurazione), in altri 17 comuni il SII è gestito in modo parziale.
65Ad Acea sono stati affidati la gestione del servizio acquedottistico nella Capitale dal 1937, il sistema di depurazione dal 1985 e dal 2002, con decorrenza 1° gennaio 2003, anche l’intero sistema fognario.

66Inclusa la gestione di due comuni fuori Ambito (Conca Casale e Rocca d’Evandro).
67Si tratta del “Nuovo Acquedotto Marcio - I Lotto”, del “Raddoppio VIII Sifone -Tratto Casa Valeria - Uscita Galleria Ripoli – I Fase”, dell’“ Adduttrice Ottavia – Trionfale” e della “Condotta Monte Castellone - Colle S.Angelo (Valmontone)”.
68Il dato, pur rilevante, è certamente sottostimato perché non tiene conto del risparmio di emissioni indotto dal mancato trasporto delle bottiglie su gomma/rotaia.
69Non sono disponibili i dati dei consumi delle Case dell’Acqua di AdF, in gestione dei Comuni.

70La regolazione degli aspetti di qualità contrattuale è in vigore, per la maggior parte delle prestazioni, dal luglio 2016, secondo la delibera 655/15/R/Idr o RQSII (Regolazione della qualità contrattuale del servizio idrico integrato).
71I premi per la qualità contrattuale connessi al conseguimento di standard qualitativi migliorativi rispetto a quelli definiti con deliberazione 655/2015/R/IDR erano stati introdotti dalla deliberazione 664/2015/R/Idr recante il Metodo Tariffario del servizio idrico integrato per il secondo periodo regolatorio (2016-2019).

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