Emergenza sanitaria Covid – 19

L’emergenza sanitaria di interesse internazionale da Covid-19, comunemente denominata “Coronavirus”, si è mostrata in repentina evoluzione nel corso dei mesi. Tale fenomeno ha portato al susseguirsi, da parte del Governo Italiano, di numerose disposizioni sia restrittive sia di carattere economico emergenziale di cui allo stato è ancora oggi impossibile prevederne la durata comportando una modifica sostanziale del contesto sia interno sia esterno.
Il Gruppo Acea ha attuato fin da subito una serie di azioni a tutela di tutti gli stakeholder adeguandolo di volta in volta all’evolversi della situazione.

Di seguito si riportano i principali impatti per settore di business.

Areti

L’emergenza sanitaria legata al COVID-19 iniziata nel 2020 e le successive misure restrittive adottate dal Governo per la limitazione dei contagi, tuttora in vigore, hanno generato un impatto economico che ha fortemente condizionato i fabbisogni energetici nazionali di elettricità con una notevole riduzione della domanda di energia elettrica. Nel corso del 2021 questo andamento si è progressivamente ridotto fino a determinare un’inversione di tendenza.
Infatti, l’energia elettrica complessivamente immessa nella rete di Areti (dalla rete di trasmissione nazionale, da impianti di generazione connessi direttamente alla rete di Areti e dalla rete di e-distribuzione interconnessa) ha registrato, nel corso del 2021, un aumento dell’1,66% rispetto al dato di energia immessa nello stesso periodo dell’anno precedente.
La potenza massima richiesta sulla rete di Areti nell’anno 2021 è stata pari a 1.927 MW ed è stata registrata alle ore 15.00 del 30 luglio 2021. Tale valore è stato inferiore di circa 24 MW (- 1,24%) rispetto al corrispondente dato dell’anno 2020, attestato su 1.951 MW e rilevato il 30 luglio 2020, alle ore 15.00.

Commerciale e Trading

A causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19, l’accesso al Salone del Pubblico di Piazzale Ostiense è contingentato e consentito solamente tramite appuntamento, gestito con un servizio telefonico di prenotazione con un numero verde dedicato. Gli spazi del Salone del Pubblico sono opportunamente gestiti al fine di garantire il mantenimento del distanziamento tra i clienti, sia all’esterno che all’interno del Salone, e tra clienti ed operatori. A tal fine, resta sospeso l’utilizzo dei desk posti all’interno del Salone ed il numero degli sportelli attivi risulta ridotto. Inoltre, è attivo, all’ingresso del salone, un punto di misurazione della temperatura corporea, vige l’obbligo di igienizzazione delle mani e di protezione delle vie respiratorie. Resta rinviata a data da destinarsi la riapertura dello sportello di Ostia.
Fin dall’inizio dell’emergenza epidemiologica, è stata richiamata all’attenzione dei clienti la possibilità di gestire le forniture mediante i canali telefonici e le chat, le aree clienti dei siti web e le applicazioni su smartphone. Analoga informativa è stata pubblicata sui siti web www.acea.it (Mercato Libero), www.servizioelettricoroma.it (Servizio elettrico di Maggior Tutela) e sui social del mercato libero (facebook Acea Energia), con il claim “Restiamo vicini a voi, anche da lontano” e l’hashtag #iorestoacasa.
Sono state inoltre inviate e-mail ai clienti del mercato libero e del mercato tutelato per incentivare l’utilizzo dell’area riservata nel sito.
Inoltre, Acea Energia ha ripreso le attività di vendita porta a porta e presso i punti vendita Acea Shop, nel rispetto delle disposizioni di legge per la prevenzione della diffusione del Covid-19, sospeso per tutto il periodo di lockdown.
Come ulteriore intervento per il rafforzamento delle misure di protezione, Acea Energia ha implementato specifici processi di controllo e prevenzione, che le hanno consentito l’acquisizione della certificazione Biosafety Trust Certification, rilasciata dall’ente certificatore RINA Services.

Area Idrico

Nonostante la necessità di dover restare in casa o comunque di limitare gli spostamenti, i consumi idrici non hanno subito variazioni e sono rimasti pressoché costanti, a causa dell’effetto combinato della riduzione dei consumi degli utenti non domestici (utenze industriali, commerciali, …) e dell’aumento dei consumi degli utenti domestici. Si ravvisa inoltre, nelle grandi città, una diminuzione dovuta al blocco dei flussi turistici.
In ottemperanza a quanto disposto dalla normativa all’uopo emanata in riferimento allo stato di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, nonché in aderenza alle deliberazioni dell’ARERA, le principali misure preventive e precauzionali adottate dai gestori del SII del Gruppo Acea per garantire continuità e disponibilità del servizio in condizioni di sicurezza per la cittadinanza e per gli operatori hanno riguardato tra l’altro:

  • la sensibilizzazione all’utilizzo dei canali alternativi agli sportelli fisici – web, app, numeri verdi, e-mail – attraverso i quali è possibile svolgere ogni tipo di pratica a seguito della chiusura e/o accesso su appuntamento degli sportelli fisici al fine di prevenire assembramenti;
  • la sospensione, fin da prima delle disposizioni dell’ARERA, delle attività di recupero del credito, in particolare dei distacchi del servizio, nonché l’opportunità, per le utenze in difficoltà economica, di richiedere il differimento dei termini di pagamento di bollette scadute ovvero in scadenza;
  • la rateizzazione delle bollette in scadenza emesse, ovvero con consumi risalenti al periodo di emergenza.

Sono in corso di condivisione con gli Enti di Governo d’Ambito dei territori serviti ulteriori misure a tutela dell’utenza compatibili con la vigente normativa regolatoria (delibera n.580/2019/R/idr e n.235/2020/R/idr).

Area Ambiente

Le società dell’Area Ambiente erogano servizi pubblici essenziali e, in quanto tali, risultano derogate dalla sospensione delle attività produttive previste dai Dpcm succedutisi nel tempo per il contrasto alla diffusione epidemiologica del Covid-19.
Si è registrata, nella fase di lockdown, una temporanea riduzione del CSS in ingresso presso il termovalorizzatore di San Vittore proveniente dal trattamento del rifiuto indifferenziato prodotto nell’area romana, vista la sostanziale sospensione dei fenomeni turistici e di pendolariato. Acea Ambiente ha comunque adottato misure di compensazione dell’effetto, riservando spazi aggiuntivi e temporanei per gli altri conferitori. In ogni caso, ad oggi tale fenomeno è rientrato.
Si sono altresì verificate localizzate riduzioni di produzione di alcuni rifiuti speciali conferiti presso alcune piattaforme di trattamento di rifiuti liquidi dell’area, a causa del fermo delle industrie produttrici.
Gli altri impianti hanno operato mantenendo sostanzialmente la medesima produttività attesa prima della diffusione dell’epidemia.
Gli impianti di trattamento di San Vittore del Lazio (UL3) e Orvieto (UL4) sono stati altresì individuati, tramite specifiche ordinanze regionali, quali impianti di destinazione dei rifiuti indifferenziati prodotti dai contagiati o dalle persone in quarantena nel territorio delle rispettive regioni di competenza (Lazio ed Umbria).
La quasi totalità delle regioni ha disposto, con specifiche ordinanze, la sospensione della raccolta differenziata per i contagiati e le persone in quarantena, con impatti su tipologia e quantità di rifiuti urbani in ingresso agli impianti dell’Area. I quantitativi non sono stati molto rilevanti, senza pertanto significativi effetti oltre quelli sopra riepilogati.

 

La sicurezza durante l’epidemia Covid-19

Il Gruppo Acea fin dall’inizio dell’emergenza dovuta alla diffusione del Coronavirus, ha implementato misure di prevenzione e protezione per la gestione del rischio da contagio Covid-19.
Per le attività effettuate dalle Società del Gruppo Acea, l’esposizione al Coronavirus non rappresenta un rischio professionale, in quanto i dipendenti espletano mansioni che non determinano un innalzamento dell’entità del rischio rispetto al resto della popolazione.
Tuttavia, essendo l’attività lavorativa una condizione per la quale potenzialmente si può venire a contatto con persone esposte al virus, fin da subito è stata pianificata una strategia di protezione volta al contenimento dell’impatto sull’organizzazione sulla base di una valutazione del rischio.
Le principali misure implementate sono di seguito riportate:

  • corsi di formazione e materiale informativo dedicato;
  • revisione del DVR e dei piani di emergenza;
  • riorganizzazione dell’attività lavorativa;
  • attivazione dello smart working su larga scala per le attività remotizzabili;
  • sistemi integrati di gestione del flusso di visitatori;
  • campagne di screening per i dipendenti;
  • campagne di vaccinazioni antinfluenzali (estese anche ai familiari conviventi dei dipendenti);
  • possibilità di effettuare la vaccinazione anti Covid-19 presso l’HUB Acea;
  • predisposizione di tutte le misure di prevenzione e protezione dal contagio;
  • applicazione di metodologie strutturate per la valutazione periodica dell’efficacia delle misure intraprese attraverso attività di vigilanza sull’effettiva adozione delle misure anti contagio (osservatori del comportamento).

Data l’importanza della tutela della salute e sicurezza dei propri lavoratori, il Gruppo Acea ha voluto dare un importante segno di vicinanza ed un contributo non solo economico, ai propri colleghi, attivando – sin dall’esplosione della pandemia nel 2020 – una speciale copertura assicurativa, senza nessun costo per i dipendenti (inclusi anche i lavoratori somministrati, gli stagisti ed i collaboratori in genere) che garantisce un significativo sostegno economico in caso di ricovero sia dei dipendenti, sia dei loro familiari.
La polizza, oltre a prevedere un indennizzo economico e servizi di assistenza in caso di contagio e ricovero da Covid-19, include anche una serie di servizi di consulenza medica o psicologica attivabili ed utilizzabili, anche in assenza di contagio e ricovero.
La polizza del Gruppo Acea è stata stipulata da 29 Società e conta, ad oggi, circa 16.000 persone assicurate, tra lavoratori e familiari.

Smart Working - persone connesse, vicine, attive

Nel corso del 2021 sono stati confermati e rinnovati gli Accordi con le Organizzazioni Sindacali in materia di misure di contenimento e contrasto al Covid-19.
Le intese vertono in particolare sulla regolamentazione dello smart working in fase emergenziale, sulla gestione flessibile dell’orario di lavoro e sulla formazione a distanza, quali strumenti utili a consentire la prosecuzione delle attività lavorative in sicurezza e garantendo la massima flessibilità organizzativa possibile.

Gli Investitori

La pandemia da Covid-19 ha rafforzato l’interesse degli investitori istituzionali verso tematiche ESG che vengono sempre più integrate nelle decisioni di investimento. Si è registrato, in particolare, un aumento della sensibilità della Comunità finanziaria verso temi sociali e ambientali, con un incremento della percezione da parte degli investitori dell’interessante rendimento/profilo di rischio che può essere offerto dagli investimenti sostenibili.

Gli Azionisti e finanziatori

In considerazione del fatto che le caratteristiche dei business gestiti dal Gruppo Acea, il cui EBITDA è generato per circa l’85% da attività regolate e alla luce della cronologia degli eventi e delle misure poste in essere, gli ambiti di regolamentazione che disciplinano i business del Gruppo Acea non hanno subito significative variazioni in ragione della emergenza sanitaria.
Per quanto riguarda i riflessi di natura finanziaria, sia nel breve sia nel medio periodo, non si ravvisano incertezze significative per il Gruppo Acea nel far fronte all’emergenza “coronavirus” e agli effetti che questa potrà ragionevolmente causare, anche in ragione della capacità dell'impresa di continuare a operare come un'entità in funzionamento grazie alla solida struttura finanziaria del Gruppo.

 

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