Salute e sicurezza lungo la catena di fornitura: sensibilizzazione e attività di verifica

[GRI - 102-40], [GRI - 102-42], [GRI - 102-43], [GRI - 102-44], [GRI - 103-1], [GRI - 103-3], [GRI - 414-2], [GRI - 102-8], [GRI - 403-1], [GRI - 403-5], [GRI - 403-2], [GRI - 403-4], [GRI - 403-9], [GRI - 403-10], [GRI - 417-3], [GRI - 103-2],

Il Gruppo mantiene il massimo livello di attenzione alla Sicurezza sul lavoro, estendendola anche lungo la catena di fornitura. In particolare, Acea ha affidato a strutture organizzative, presenti sia nella Holding che nelle Società operative, attività volte a monitorare e controllare, in modo sempre più efficace, la gestione della sicurezza da parte dei fornitori.
L’Unità Sicurezza Cantieri, in Acea Elabori, è la struttura di riferimento, a livello di Gruppo, per la gestione della sicurezza di lavori e servizi affidati in appalto e facenti capo alle Società del Gruppo (principalmente Acea Ato 2, Acea Ato 5, Areti e Acea Ambiente97), assicurando il rispetto degli standard più elevati e della normativa98. A tal fine, svolge:

  • il supporto e l’assistenza al Responsabile dei Lavori e l’attività generale di Coordinamento della Sicurezza;
  • il Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione ed in fase di Esecuzione su cantieri specifici;
  • l’attività di ispezione della sicurezza, per lavori e servizi che non necessitano di Coordinamento in fase di Esecuzione;
  • servizi accessori alle attività di ispezione della sicurezza.

Le attività di verifica della sicurezza in cantiere sono prevalentemente correlate alle opere principali oggetto di appalti di manutenzione reti e servizi, in ambito idrico ed elettrico, ma riguardano anche appalti di minore entità99.
Le attività sono distinte in lavori che necessitano di un Coordinamento della Sicurezza in fase di esecuzione (i Coordinatori sono nominati, di volta in volta, dal Responsabile dei Lavori) e lavori con ispezioni della sicurezza fatte a campione.
Per facilitare l’operatività della struttura organizzativa, le attività ispettive vengono gestite con sistemi informatici, che assegnano agli ispettori della sicurezza gli ordini di lavoro da verificare sulla base di un “rating” superiore ad una certa soglia. Il sistema fornisce altresì supporto alle verifiche dell’idoneità tecnico professionale e l’ingaggio, nei casi richiesti, di un Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione o di progettazione.
Per gli interventi svolti nell’anno sono stati impiegati:

  • 21 Coordinatori della Sicurezza in fase di esecuzione e progettazione, designati di volta in volta su specifici cantieri;
  • 19 Ispettori della Sicurezza, che hanno valutato e verificato lo standard di sicurezza con ispezioni a campione;
  • 5 Pianificatori, che hanno seguito la pianificazione e il dispatching dell’attività ispettiva della sicurezza sui cantieri delle Imprese esecutrici;
  • 10 risorse del Supporto Tecnico, che hanno gestito l’attività di verifica dell’idoneità tecnico professionale delle Imprese impiegate negli appalti.

In particolare, nel 2021, l’Unità Sicurezza Cantieri:

  • ha svolto le attività di supporto alle verifiche tecnico-professionali di 812 imprese (45% appaltatrici e 55% tra subappaltatrici e “noli a caldo”100), circa il 32% in più rispetto al dato 2020 (617 imprese);
  • ha attivato il Coordinamento per la Sicurezza in fase di Esecuzione per 492 nuovi incarichi e svolto il Coordinamento per la Sicurezza in fase di Progettazione per 54 incarichi;
  • ha effettuato 15.444 ispezioni della sicurezza101 in cantiere (+3,6% rispetto alle 14.904 ispezioni del 2020).

In fase di verifica sul personale delle imprese appaltatrici e subappaltatrici, l’Unità Sicurezza Cantieri accerta altresì che il Datore di lavoro abbia erogato la formazione base in materia di sicurezza e, se applicabile, quella specifica.
GRI 403-5) A valle delle verifiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro, svolte nel corso delle ispezioni dall’Unità Sicurezza Cantieri, sono state rilevate complessivamente 1.023 non conformità102 (677 “di lieve entità”, 251 di “media entità” e 95 rientranti nella categoria “grave entità”), confermando, pur a fronte del costante incremento delle visite ispettive, il trend di notevole diminuzione registrato nell’ultimo triennio103 sia del numero assoluto delle non conformità rilevate, sia, soprattutto, del numero delle non conformità rientranti nella categoria di “grave entità”.

 

IL PRIMO “PILOTA” DEL PROGETTO SAFETY CHECK

Nel 2021, Acea Elabori, in collaborazione con la Funzione Tecnology & Solutions della Capogruppo, ha portato avanti la sperimentazione sul progetto Safety Check, avviata nel 2020, finalizzato a verificare a distanza, tramite l’utilizzo di sensoristica IoT in campo, le condizioni di sicurezza del personale nei cantieri. In particolare, il pilota svolto nel 2021, che ha avuto una durata di 4 mesi, è stato svolto presso uno dei cantieri gestiti in ambito Direzione Lavori e Sicurezza.
Sensori, tag, smart-watch e una infrastruttura IoT collegata ad una dashboard hanno consentito di monitorare in tempo reale la sicurezza dei lavoratori in cantiere con l’obiettivo di prevenire potenziali situazioni di rischio. Nel monitoraggio sono stati coinvolti 5 tecnici operativi ed il sistema ha ricevuto circa 1.200 input dal campo, la maggior parte dei quali sono stati frutto di simulazioni provocate di proposito per testare il funzionamento efficace del sistema, come, ad esempio, casi in cui veniva tolto l’elmetto di protezione in zone in cui sarebbe invece stato necessario indossarlo.
Il pilota ha dato esito positivo e si sono avviate le attività propedeutiche ad una progressiva implementazione del progetto.

L’Unità Sicurezza Cantieri di Acea Elabori e tutte le altre Società del Gruppo che gestiscono le visite ispettive presso i cantieri, in modo del tutto o in parte autonomo, contribuiscono alla tutela della sicurezza delle Imprese appaltatrici che operano in cantiere, incontrando, prima dell’inizio delle attività, i Datori di lavoro delle ditte e gli RSPP informandoli sugli standard adottati. Tutte le imprese appaltatrici vengono infatti informate dalle relative Unità preposte alla gestione del contratto, dalla Direzione Lavori e dai relativi Coordinatori della Sicurezza per l’Esecuzione dei lavori (questi ultimi ove previsti dalla Normativa vigente) attraverso il DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti, da allegare al contratto d’appalto), il PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento) o Riunioni di coordinamento specifiche.
AdF, ad esempio, che svolge le verifiche in cantiere autonomamente, ha provveduto nel corso del 2021, dato il prolungarsi della situazione di emergenza sanitaria da Covid-19, ad effettuare riunioni di coordinamento con le ditte in appalto, ribadendo le corrette procedure da porre in atto, anche in considerazione dei ripetuti aggiornamenti della legislazione in materia e la necessità di tenere costantemente allineati procedure e documenti di cantiere alle disposizioni normative nazionali e regionali.

In Acea, inoltre, è operativo il Training Camp, uno spazio dedicato alla formazione e addestramento del personale, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, utilizzato sia per la formazione interna (si veda anche il capitolo Personale) che per l’addestramento degli appaltatori, in relazione ad attività specifiche (quali, ad esempio, salita/discesa sui sostegni delle linee elettriche di media e bassa tensione, accesso ai luoghi confinati sotterranei ecc.) e a seconda degli affidamenti di appalti intervenuti nell’anno.

Nel 2021, dato il protrarsi e l’evolversi dell’emergenza sanitaria, è proseguita l’attività del Comitato di Prevenzione Coronavirus costituito nel 2020, fin dalle primissime fasi dell’emergenza da Covid-19, dalla Capogruppo, in costante coordinamento con le Società del Gruppo e con le Imprese appaltatrici (si veda anche il capitolo Personale, paragrafo Tutela della salute e sicurezza sul lavoro). In particolare, le ditte appaltatrici sono state sensibilizzate al rispetto del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”104, che impone l’adozione di misure tecniche, organizzative e procedurali (misure di sicurezza anti-contagio), definite secondo una logica di precauzione, per la gestione dell’emergenza sanitaria tanto negli ambienti di lavoro quanto negli appalti di beni e forniture, estendendosi ai titolari del cantiere e a tutti i subappaltatori e subfornitori presenti; alle ditte appaltatrici è stata fornita un’istruzione operativa contenente le Linee guida prevenzione Covid-19.

Le Società che, anche al di là delle attività svolte dall’Unità Sicurezza Cantieri, hanno effettuato nell’anno le verifiche in cantiere, hanno tenuto conto delle linee guida della Capogruppo. Acea Ato 2, in particolare, ha potenziato le attività affidate all’Unità Vigilanza e Ispezioni, e svolto nell’anno 1.118 visite ispettive. Inoltre, la Società ha dedicato, in giugno e in luglio 2021, due giornate ad attività di vigilanza sul campo a sorpresa, rispettivamente sui temi della sicurezza e in materia ambientale, ed ha stabilito di ripetere periodicamente entrambe le iniziative. Anche Acea Ato 5 ha potenziato le attività di verifica ed ha svolto, tramite il Team Sicurezza Interno (Unità Risk & Compliance e Sicurezza), 270 visite ispettive volte a verificare i fornitori relativamente a salute e sicurezza sul lavoro, tematiche ambientali e qualità delle opere eseguite, oltre che in merito al rispetto delle procedure di prevenzione per la diffusione del Covid-19, incluso il possesso della Certificazione Verde (c.d. “Green Pass”) da parte dei lavoratori. Le risultanze delle visite ispettive sono state condivise con le imprese interessate, ed entrambe le Società hanno provveduto a sensibilizzarle sulle tematiche trattate.
Ciò vale altresì per le Società non gestite a livello centralizzato: AdF, tramite l’Unità Sistemi Tecnici di Gestione, ha effettuato 223 controlli atti a verificare le condizioni di sicurezza e il rispetto delle norme Covid-19, rilevando 7 deviazioni riguardanti mancanze documentali e nessun caso di problematiche procedurali e/o mancanze di DPI; Gori ha effettuato 2.600 attività di verifica su salute e sicurezza in cantiere e Gesesa ha svolto 24 ispezioni presso i cantieri delle ditte appaltatrici per verificare il rispetto della normativa sulla sicurezza con riscontro e risoluzione delle anomalie.
L’Unità Sicurezza sul lavoro della Capogruppo, a sua volta, ha organizzato 9 incontri con i Direttori tecnici e preposti delle imprese appaltatrici contrattualizzate da Acea SpA, durante i quali ha ribadito l’importanza della prevenzione del fenomeno infortunistico.

Con l’obiettivo di presidiare sempre meglio il tema salute e sicurezza lungo la catena del valore e farne un tratto distintivo del Gruppo, la Funzione Investor Relations & Sustainability e l’Unità Sicurezza sul lavoro della Capogruppo, in sinergia con le Unità della Holding e le Società operative poste a presidio, a diverso titolo, di relazioni con i fornitori, hanno intrapreso nel 2020 e ulteriormente sviluppato nel 2021 un progetto denominato Sostenibilità e Sicurezza, un binomio virtuoso, finalizzato a coinvolgere attivamente le ditte appaltatrici che collaborano con Acea, a realizzare sessioni formative e a migliorare, in particolare, il processo di raccolta e rendicontazione dei dati infortunistici. A questo scopo, nell’anno, sono stati effettuati numerosi incontri con gli RSPP delle Società del Gruppo, attori fondamentali del processo di raccolta dei dati forniti dagli appaltatori, al fine di ottimizzare il processo, raggiungere quante più imprese possibile e analizzare dati sempre più completi.
(GRI 403-9, GRI 403-10) Dopo il pilota realizzato nel 2020, con una survey pilota alla quale avevano dato riscontro 81 ditte, nel 2021 tutte le Società hanno richiesto alle ditte fornitrici dei maggiori servizi attivi nell’anno di compilare questionari sul tema sicurezza al fine di conoscere l’attività di controllo che ciascuna ditta esegue al proprio interno nonché eventuali infortuni occorsi. Alla survey hanno fornito riscontro 225 ditte appaltatrici.
Dall’analisi dei dati, è emerso che: il numero di infortuni totali accaduti nel corso del 2021 sono pari a 31, suddivisi in infortuni professionali e non professionali. Di questi, gli infortuni di tipo professionale occorsi nell’anno al personale delle ditte appaltatrici impiegato su commesse Acea sono stati 25, di cui 7 per spostamenti lavorativi e la quasi totalità (21) con lesioni personali lievi.
Gli infortuni non professionali sono risultati 6 di cui 5 con lesioni personali lievi.
Le cause principali di infortunio sono riconducibili a inciampo, urto, scivolamento e incidente stradale. L’indice di frequenza degli infortuni totali è pari a 12,44 e quello di gravità a 0,38. Non si registrano infortuni mortali. Infine, non è stato registrato un solo caso di malattie professionali riconosciute nell’anno al personale delle ditte.
In ottica di miglioramento continuo, sono in corso analisi per individuare le azioni da intraprendere al fine di sistematizzare quanto più possibile il processo e riuscire a coinvolgere il maggior numero di fornitori del Gruppo.

 

IL COINVOLGIMENTO DEI FORNITORI ANCHE SU ALTRI TEMI SENSIBILI

Alcune Società del Gruppo svolgono attività di coinvolgimento e sensibilizzazione dei fornitori anche su altri aspetti, che riguardano principalmente l’evoluzione tecnologica implementata nei processi operativi e gli orientamenti del Gruppo, affinché siano assicurati il costante allineamento e l’adeguata formazione dei partner che operano per conto dell’Azienda.
Nel 2021, Areti ha coinvolto i fornitori sui temi “sostituzione massiva gruppi di misura 2G” e “qualità commerciale e metering 2G”, formando 40 operatori delle ditte appaltatrici per un totale di 560 ore di formazione suddivise in 5 sessioni formative. Inoltre, sono stati formati 8 operatori delle ditte appaltatrici in ambito “Letturisti Hammer - misuratori orari” per 8 ore di formazione. Le iniziative si sono svolte con il contributo del fornitore e di 8 docenti interni e nel pieno rispetto delle disposizioni anti Covid-19 per la formazione in presenza, presso l’aula formativa di Magliana e nella cosiddetta “Cabina del Futuro”, una vera cabina elettrica appositamente allestita per la formazione tecnico operativa con la disponibilità di alcune attrezzature e pannelli interattivi.

Acea Energia, infine, ogni anno monitora la qualità del servizio di vendita svolto dalle Agenzie per la vendita door to door e/o teleselling sui segmenti del mercato libero “domestico” e “micro business” e, secondo quanto previsto dal Mandato di agenzia, forma gli incaricati, che operano in nome e per conto di Acea, affinché trasmettano ai clienti informazioni adeguate (si veda, su questo aspetto, anche il capitolo Clienti). Nel 2021, in particolare, Acea Energia ha svolto un programma formativo per complessive 927 ore di formazione, di cui 427 ore erogate a 551 venditori della rete door to door, per un totale di 63 giornate, e 500 ore erogate agli operatori delle agenzie di teleselling.

97Per Acea Ambiente, l’Unità Sicurezza cantieri di Acea Elabori ha svolto soprattutto attività di Coordinamento della Sicurezza in fase di esecuzione (CSE) su un numero minore di cantieri.
98D. Lgs. n. 81/08 “Testo Unico per la Sicurezza” e ss.mm.ii.
99Quali interventi di manutenzione di tipo civile, elettrica o elettromeccanica eseguiti negli impianti, cambio contatori, ripristini stradali, video-ispezioni ed autospurghi, ecc.
100Il nolo a caldo è un contratto che ha per oggetto il noleggio di una attrezzatura di lavoro e la prestazione lavorativa di un operatore specializzato, indispensabile per la conduzione/utilizzo dell’attrezzatura stessa.
101Il numero include le visite effettuate per tutte le tipologie di appalti, i principali e i “minori”.
102Gli esiti delle visite ispettive, per gli appalti principali, come previsto dalla documentazione contrattuale, vengono verbalizzati secondo quattro categorie: conforme o non applicabile, infrazione di lieve entità (in genere corretta sul posto), di media e di grave entità. Alle non conformità sono associate azioni correttive e penalità, applicate dalla Società appaltante in base a quanto previsto dalla documentazione di gara, e, in particolare, l’infrazione di grave entità può comportare la sospensione delle lavorazioni.
103Nel 2019, infatti, a valle di circa 12.400 visite ispettive si erano registrate 1.741 non conformità (1.141 di lieve entità, 367 di media entità e 233 di grave entità) e nel 2020, a valle di 14.904 ispezioni, si erano registrate 1.457 non conformità (962 di lieve entità, 337 di media entità e 158 di grave entità).

104Il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro è stato sottoscritto il 14 marzo 2020 dalle organizzazioni sindacali e datoriali in accordo con il Governo, integrato il 24 aprile 2020 e aggiornato con il Protocollo del 6 aprile 2021, per tutta la durata dell’emergenza.

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