Dati operativi e risultati economici e patrimoniali del periodo

Dati operativi U.M 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Energia Elettrica venduta Libero GWh 6.562 5.051 1.511 29,9%
Energia Elettrica venduta Tutela GWh 1.694 1.977 (283) (14,3%)
Energia Elettrica Nr. Clienti Libero (P.O.D.) n./1.000 488 437 51 11,7%
Energia Elettrica Nr. Clienti Tutela (P.O.D.) n./1.000 700 739 (38) (5,2%)
Gas Venduto MSmc 214 165 49 29,7%
Gas Nr. Clienti Libero n./1.000 228 212 16 7,6%

 

Risultati economici e patrimoniali (€ milioni) 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Ricavi 2.078,3 1.585,5 492,9 31,1 %
Costi 1.997,8 1.513,1 484,8 32,0 %
Margine operativo lordo (EBITDA) 80,5 72,4 8,1 11,2 %
Risultato operativo (EBIT) 14,6 11,8 2,8 23,5 %
Dipendenti medi (n.) 427 373 54 14,4 %
Investimenti 49,4 44,1 5,3 12,0 %
Posizione Finanziaria Netta (297,4) (95,7) (201,7) n.s.

 

Margine Operativo Lordo (EBITDA) (€ milioni) 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Margine operativo lordo Area Commerciale e Trading 80,5 72,4 8,1 11,2 %
Margine operativo lordo GRUPPO 1.256,1 1.155,5 100,6 8,7 %
Peso percentuale 6,4 % 6,3 % 0,1 p,p,  

Commento dell'anno

L’Area, responsabile della gestione e sviluppo delle attività di vendita di energia elettrica e gas e correlate attività di relazione con il cliente nonché delle politiche di energy management del Gruppo, chiude il 2021 con un livello di EBITDA pari a € 80,5 milioni, in aumento rispetto al 2020 di € 8,1 milioni. La variazione in aumento è principalmente imputabile ad Acea Energia (+ € 6,8 milioni), per effetto per effetto dell’incremento dei margini energia e gas (+ € 19,8 milioni) e degli altri ricavi (+ € 4,0 milioni) parzialmente compensati da un peggioramento dei costi esterni e del costo del lavoro (€ 17,0 milioni).

In merito agli effetti sul primo margine, l’incremento fatto registrare da Acea Energia deriva da effetti contrapposti.
Nel dettaglio, il margine energia relativo al mercato libero registra un miglioramento di € 17,6 milioni, rispetto al 31 Dicembre 2020, dovuto sia all’incremento dei consumi nel settore Business sia alla crescita dei clienti nel settore Retail (+ 15% medio), equivalentemente per i clienti domestici che per le microimprese. Il margine energia relativo al mercato tutelato risulta in diminuzione di € 2,8 milioni rispetto al 31 Dicembre 2020 in conseguenza all’assegnazione automatica dei clienti “piccole” e “micro” imprese al Servizio a Tutele Graduali (gestione provvisoria), creato a partire dal 1° gennaio 2021 e gestito fino al 30 Giugno 2021, il cui margine si attesta ad € 1,3 milioni; in aggiunta la diminuzione dei margini è in parte dovuta alla “naturale” fuoriuscita dei clienti dal Servizio Maggior Tutela verso il Mercato Libero, che sul periodo si attesta al 5%, non compensata dall’applicazione di tariffe superiori. Il mercato del gas genera un aumento dei margini di € 6,2 milioni rispetto al 31 Dicembre 2020, per effetto del miglioramento nel settore Retail dovuto all’incremento dei clienti e dei margini unitari, mentre il settore Business, evidenzia una lieve flessione della base clienti. Il margine energia concernente l’attività di ottimizzazione dei flussi energetici risulta in diminuzione di € 2,0 milioni rispetto al precedente esercizio. Tale margine include al suo interno anche le attività di compravendita, scambio e trading di energia elettrica, calore, gas naturale, metano e altri combustibili e vettori energetici, da qualsiasi fonte prodotti o acquisiti, per sé o per terzi.

Il risultato operativo evidenzia un aumento di € 2,8 milioni prevalentemente dovuto all'effetto combinato di: (i) maggiori margini relativi al mercato libero; (ii) maggiori ammortamenti derivanti dall’incremento dei costi di acquisizione nuovi clienti in parte compensati dalla riduzione degli ammortamenti sui software a seguito dell’incremento dei costi esterni per gli effetti derivanti dagli accordi relativi alle Licenze in cloud (Software-as-a-Service del nuovo CRM) che non trovano più allocazione tra le immobilizzazioni bensì tra i costi esterni, in ossequio all’interpretazione dell'IFRS Interpretations Committee. Si segnalano inoltre maggiori accantonamenti (+ € 4,1 milioni) prevalentemente operati da Acea Energia e dovute alla stima delle indennità suppletiva e meritocratica da riconoscere agli agenti, al rischio per conteziosi legali ed infine al fondo isopensione.

Con riferimento all’organico, la consistenza media al 31 Dicembre 2021 si è attestata a 427 unità in aumento rispetto al 31 Dicembre 2020 per 54 unità in prevalenza riferibili ad Acea Energia (+ 46 unità).

Gli investimenti dell’Area si attestano a € 49,4 milioni, in aumento di € 5,3 milioni rispetto al 31 Dicembre 2020 e sono imputabili in prevalenza ad Acea Innovation per € 3,9 milioni per i progetti di e-Efficiency e Acea Energia per € 0,7 milioni per i maggiori costi di acquisizione di nuovi clienti (€ 27,6 milioni nel 2021 verso € 24,9 milioni del 2020) compensati dai minori investimenti in ambito IT per effetto dalla riclassifica dei costi relativi alle licenze in cloud, che in ossequio all’interpretazione dell'IFRS Interpretations Committee vengono esposte non più tra le immobilizzazioni ma nei costi esterni.

La posizione finanziaria netta al 31 Dicembre 2021 risulta positiva per € 297,4 milioni e registra un miglioramento pari ad € 201,7 milioni rispetto al 31 Dicembre 2021. Le variazioni sono principalmente imputabili ad Acea Energia e derivano in prevalenza dagli effetti legati alla vendita eseguita alla fine dell’anno della partecipazione in Acea Produzione ad Acea SpA. Tale cessione è la diretta conseguenza del riordino delle partecipazioni del Gruppo previsto nel Piano Strategico. La restante variazione è riferibile alle dinamiche di cash flow operativo.

Eventi significativi dell’esercizio 2021

 

Energy Management
Vendita di energia elettrica e gas
Accordi Commerciali
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