La sostenibilità ambientale e le principali sfide - Overview

[GRI - 102-14], [GRI - 103-1], [GRI - 103-3], [GRI - 102-12], [GRI - 102-13], [GRI - 102-43], [GRI - 102-44], [GRI - 201-2], [GRI - 303-1], [GRI - 102-40], [GRI - 413-1],

In coerenza con il Green Deal e lo strumento di rilancio “Next Generation EU”, l’Italia ha pubblicato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), delineando le sfide per il prossimo futuro, anche in materia di sostenibilità ambientale, e gli strumenti economici per raggiungere gli obiettivi posti. Il Piano prevede ingenti investimenti nell’economia circolare e nell’agricoltura sostenibile, nell’energia rinnovabile, nell’utilizzo dell’idrogeno e nella rete elettrica a supporto della mobilità, nell’efficienza energetica, nella tutela del territorio e della risorsa idrica, che accompagneranno il Paese verso la transizione ecologica.
Sebbene l’emergenza sanitaria si sia protratta anche nel 2021, le linee di indirizzo comunitarie sono state rilanciate, ambendo ad un celere raggiungimento della neutralità climatica per il 2050, come previsto dall’accordo di Parigi e dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e favorendo la ripresa economica delle attività del territorio.
Durante il percorso verso il 2050 sono previsti obiettivi intermedi al 2030, come ad esempio il raggiungimento della quota di energia rinnovabile al 40% (sul totale prodotto) richiesta dal Green Deal, l’arresto delle attività di deforestazione e la riduzione di almeno il 30% delle emissioni di metano, previsti nei recenti accordi raggiunti con la COP26 (si veda il Box La COP26 e gli appelli 2021 per il clima).
Acea potrà svolgere un ruolo significativo nella realizzazione di questi obiettivi, grazie a progetti di sviluppo nell’ambito dell’economia circolare e in un’ottica di smart city, tramite l’aumento delle fonti energetiche rinnovabili, l’incremento della resilienza delle infrastrutture elettriche e idriche, l’attenzione alla tutela della risorsa idrica e l’innovazione tecnologica applicata alla gestione delle infrastrutture.

Per quanto concerne il cambiamento climatico, il Gruppo intraprende iniziative finalizzate, da un lato, al processo di adattamento a tali cambiamenti, ad esempio rendendo le infrastrutture più resilienti ed integrando nell’operatività l’analisi di scenari critici e, dall’altro, al processo di mitigazione, attraverso la riduzione progressiva delle emissioni climalteranti.
In particolare, per quanto concerne il tema emissioni GHG, anche nel 2021 Acea ha partecipato al CDP - Carbon Disclosure Project, ricevendo un punteggio A-, che la conferma in classe leadership (si veda anche il box nell’Identità aziendale capitolo Strategia e sostenibilità). Acea, inoltre, ha fatto parte di un gruppo di lavoro insieme ad A2A, Edison, Enel, Gruppo Hera, Gruppo Sofidel, Maire Tecnimont, Pirelli, Salvatore Ferragamo, Snam, Terna, VIU finalizzato alla realizzazione del position paper Le imprese italiane verso la decarbonizzazione: una transizione giusta e inclusiva. Presentato ufficialmente il 19 gennaio 2022 presso il Padiglione Italia all’Expo Dubai, il position paper si è posto “l’obiettivo di mostrare e valorizzare l’impegno delle aziende italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite sulla decarbonizzazione, per giocare il proprio ruolo nel raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi e del target che sì è posta l’Unione Europa di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050113.
Per quanto riguarda, invece, un approccio più ampio al tema del cambiamento climatico, Acea ha concluso un importante progetto per l’allineamento alle Raccomandazioni internazionali della Task Force on Climate-related Financial Disclosures-TCFD che porterà alla pubblicazione, nel 2022, del primo Report dell’azienda dedicato (si veda il box di approfondimento nel paragrafo Rischi ambientali e climatici: approfondimenti e disclosure).
Con riferimento alla gestione della risorsa idrica, Acea, in accordo con le Istituzioni di riferimento, ha proseguito le azioni propedeutiche alla realizzazione del nuovo tronco superiore dell’Acquedotto Peschiera-Le Capore, per la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico di Roma e provincia. A tal riguardo si segnala che è stata avviata la revisione della documentazione del Progetto ed è stato redatto un report finalizzato a definire l’approccio metodologico per la stima delle emissioni di CO2 generate dalle attività di realizzazione dell’infrastruttura (carbon footprint del progetto).
Sull’economia circolare Acea gioca un ruolo primario già da qualche anno, con l’intento di ridurre gli sprechi di risorse, ad esempio utilizzando gli scarti di processo, di ottenere recupero energetico e di materie prime seconde. È da evidenziare, in tale contesto, la progressiva espansione del Gruppo nell’ambito della gestione rifiuti (Area Ambiente): con riferimento all’esercizio 2021 entrano in perimetro di rendicontazione le Società Berg e Demap, che si occupano di stoccaggio, smaltimento e trattamento dei rifiuti oltre che di costruzione di impianti di depurazione, la prima, e di selezione e imballaggi anche di rifiuti urbani per conto di Consorzi e altri committenti, la seconda.
In tema di economia circolare, inoltre, è di particolare interesse il progetto di ricerca innovativo BIOREF che sarà svolto da Acea Elabori in collaborazione con IRSA-CNR e mira al recupero di prodotti, ad elevato valore aggiunto, dalla trasformazione della frazione organica dei rifiuti urbani e dei fanghi biologici. Il progetto nasce da una collaborazione avviata nel 2020 con la firma di un protocollo di intesa tra CNR ed Acea per lo sviluppo tecnologico dei processi di trattamento rifiuti e della depurazione (si veda anche il capitolo Istituzioni e impresa).
Durante la fiera di Ecomondo, Acea Ambiente ha ottenuto una menzione speciale da parte di ISPRA per le video dichiarazioni ambientali e per l’efficace utilizzo per fini di comunicazione del logo EMAS (Eco-Management and Audit Scheme). Acea Ambiente è stata l’unica realtà nel settore del “Waste” ad aver avuto questo riconoscimento. Si tratta di video, della durata di circa 15 minuti, che raccontano l’impegno di Acea Ambiente per la salvaguardia dell’ambiente e per la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l’uso di metodi e tecnologie innovative, coerenti con gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda ONU 2030. I video sono stati visibili presso lo stand di Acea ad Ecomondo e sono visionabili online sul sito internet del Gruppo.

I PROGETTI DI ACEA AD ECOMONDO 2021

Anche nel 2021 il Gruppo Acea ha partecipato ad Ecomondo, la più importante fiera della green e circular economy dell’area euro-mediterranea, che si è svolta a Rimini dal 26 al 29 ottobre. La manifestazione, incentrata sulla filiera dell’economia circolare, che ogni anno si presenta ricca di iniziative e momenti di confronto, favorisce il networking internazionale tra aziende orientate allo sviluppo di un ecosistema imprenditoriale innovativo e sostenibile. I temi trattati hanno riguardato l’energia, i trasporti, il recupero e la valorizzazione di materia prima, con un focus sull’European Green Deal e il Recovery Fund; l’Amministratore Delegato di Acea è intervenuto nella sessione plenaria internazionale della Green Economy, dedicata a «Le sfide globali delle imprese».
Acea è stata presente con uno stand di Gruppo di 200 m2, presso il quale ha illustrato le più recenti iniziative intraprese, tra le quali, un progetto di waste management, lo SmartComp, che consente il trattamento in loco dei rifiuti umidi per la produzione di compost; la mobilità elettrica (e-mobility) e il tema della gestione sostenibile delle risorse idriche con la nuova App Waidy Wow; l’iniziativa di biomonitoraggio della qualità dell’aria attraverso le api, progetto Urbees, e lo sviluppo di tecnologie al servizio di una gestione più sostenibile dei rifiuti, come la nuova tecnologia Gasiforming brevettata da Acea e sviluppata in collaborazione con il Politecnico di Milano e il Consorzio Interuniversitario per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM), per trasformare mix di plastiche non recuperabili in ecocarburanti. Si tratta, in particolare, di un progetto volto alla valorizzazione del plasmix attraverso il processo di gassificazione, per la produzione di syngas, prodotto su cui si basa la maggioranza dei composti organici commercializzati dall’industria chimica di base. Il processo, ad impatto zero sull’ambiente, permette di reindirizzare tutte le plastiche eterogenee ad oggi destinate a termovalorizzazione o smaltimento in discarica.
Sempre nell’ambito della manifestazione, è stato firmato il protocollo d’intesa tra Acea Innovation e Ancitel Energia e Ambiente, finalizzato allo sviluppo di progetti innovativi a favore di comuni, pubbliche amministrazioni e imprese. La partnership strategica si fonda sulla creazione di un gruppo di lavoro specialistico per individuare strumenti normativi, opportunità di accesso al credito e sviluppi progettuali declinati sulle peculiarità dei diversi contesti territoriali, infrastrutturali ed economici, con l’obiettivo di agevolare e accelerare lo sviluppo di politiche energetiche green, modelli di efficienza energetica, progettazione tecnologica e proposte esecutive rispondenti ai modelli di economia circolare e per favorirne la più rapida applicazione.

Complessivamente ad Ecomondo sono stati presentati 8 lavori scientifici, pubblicati 3 articoli che sono stati inseriti agli atti dei convegni, presenziate 2 tavole rotonde organizzate da Utilitalia ed Enea/MISE, rispettivamente sui temi “Laboratori e Controllo sulla qualità dell’acqua: nuove sfide” e “Le materie prime critiche e il nuovo piano di azione Europeo: strategie per un approvvigionamento più sicuro e sostenibile” e organizzate 2 tavole rotonde sul tema della ricerca e dei rapporti impresa-mondo scientifico (ricerca e poli tecnologici per cogliere le sfide del PNRR), con la partecipazione di alcune tra le più prestigiose Università italiane e sul tema della delocalizzazione del trattamento rifiuti e sulle prospettive di evoluzione, con la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo accademico.

111https://www.globalcompactnetwork.org/it/pubblicazioni-e-stampa-ita/pubblicazioni-gcni.html.

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