Andamento dei risultati patrimoniali e finanziari

Dati patrimoniali (€ milioni 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Attività e Passività non correnti 7.200,1 6.626,2 573,9 8,7 %
Circolante Netto (695,3) (750,9) 55,7 (7,4 %)
Capitale Investito 6.504,9 5.875,3 629,6 10,7 %
Indebitamento Finanziario (3.988,4) (3.552,0) (436,4) 12,3 %
Patrimonio Netto (2.516,4) (2.323,3) (193,2) 8,3 %
Totale Fonti di Finanziamento 6.504,9 5.875,3 629,6 10,7 %

Attività e Passività non correnti

Rispetto al 31 Dicembre 2020 le attività e le passività non correnti aumentano di € 573,9 milioni (+ 8,7%) prevalentemente in conseguenza della crescita delle immobilizzazioni (+ € 469,8 milioni).

€ milioni 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Immobilizzazioni materiali/immateriali 6.705,2 6.235,4 469,8 7,5 %
Partecipazioni 295,2 279,5 15,8 5,6 %
Altre attività non correnti 969,6 796,2 173,5 21,8 %
Tfr e altri piani e benefici definiti (120,2) (122,0) 1,9 (1,6 %)
Fondi rischi e oneri (193,3) (157,0) (36,4) 23,2 %
Altre passività non correnti (456,5) (405,8) (50,7) 12,5 %
Attività e passività non correnti 7.200,1 6.626,2 573,9 8,7 %

Alla variazione delle immobilizzazioni contribuiscono principalmente gli investimenti, che si attestano ad € 970,4 milioni, e gli ammortamenti e le riduzioni di valore per complessivi € 546,6 milioni.

 

Investimenti

Quanto agli investimenti realizzati da ciascuna Area Industriale si veda la tabella che segue.

Investimenti (€ milioni) 31/12/2021 31/12/2020  Variazione Variazione %
Ambiente 36,1 23,6 12,6 53,3 %
Commerciale & Trading 49,4 44,1 5,3 12,0 %
Estero 4,6 3,1 1,5 48,2 %
Idrico* 522,1 476,0 46,1 9,7 %
Infrastrutture Energetiche 274,5 286,2 (11,7) (4,1 %)
Generazione** 39,4 39,0 0,5 1,2 %
Ingegneria e servizi 9,9 6,6 3,2 48,7 %
Corporate 34,4 28,5 5,9 20,8 %
Totale Investimenti 970,4 907,0 63,4 7,0 %

*   Il valore degli investimenti dell’area è esposto al lordo degli investimenti finanziati che ammontano a € 22,8 milioni;

** Il valore degli investimenti dell’area comprende gli investimenti legati alle attività da dismettere per un valore di € 16,0 milioni.

L’Area Ambiente ha realizzato investimenti per € 36,1 milioni e rispetto al 31 Dicembre 2020 si incrementano di € 12,6 milioni. Si riferiscono principalmente agli investimenti effettuati da Acea Ambiente (+ € 8,9 milioni) per lavori eseguiti: nell’impianto di Orvieto (+ €1,0 milioni), per l’acquisto del capannone di Borgorose (+ € 2,4 milioni), per i lavori di revamping dell’impianto di Aprilia (+ € 3,2 milioni) e per i lavori nell’impianto di San Vittore (+ € 0,9 milioni); Berg (+ € 1,4 milioni) per la realizzazione di un concentratore. Infine, si segnala che la variazione di perimetro contribuisce per € 2,0 milioni in prevalenza imputabili a Ferrocart.

L’Area Commerciale e Trading fa registrare investimenti per € 49,4 milioni; l’aumento rispetto al 31 Dicembre 2020 (+ € 5,3 milioni) è prevalentemente riconducibile ad Acea Innovation per i progetti di e-Efficiency. Gli investimenti dell’area si riferiscono principalmente ad Acea Energia e riguardano per € 27,6 milioni il costo di acquisizione di nuovi clienti ai sensi dell’IFRS15 e per € 15,5 milioni afferiscono agli sviluppi e agli interventi evolutivi legati alle integrazioni tra sistemi della piattaforma del nuovo CRM ma anche alle importanti migliorie dei sistemi di supporto alla gestione dei processi legati alle attività di Contact Center e alle analisi e monitoraggio della marginalità sui clienti.

L’Area Estero registra un aumento di € 1,5 milioni da attribuire principalmente alla società Aguas de San Pedro (+ € 0,7 milioni). La variazione dell’area di consolidamento contribuisce per € 0,8 milioni per il consolidamento di Consorcio Lima Norte e Consorcio Lima Sur.

L’Area Idrico ha realizzato investimenti complessivi per € 522,1 milioni, con una variazione in aumento rispetto al precedente esercizio di € 46,1 milioni, dovuto ai maggiori investimenti di Acea Ato 2 (+ € 32,9 milioni), Gori (+ € 6,0 milioni) e Adf (+€ 2,9 milioni) parzialmente compensati dai minori investimenti di Acea Ato 5 (- € 6,3 milioni). La variazione dell’area di consolidamento si riferisce a SII per € 8,5 milioni e ad Adistribuzionegas per € 2,5 milioni. Gli investimenti dell’Area si riferiscono principalmente agli interventi manutenzione straordinaria, rifacimento, ammodernamento e ampliamento degli impianti e delle reti, alla bonifica e all’ampliamento delle condotte idriche e fognarie dei vari Comuni e agli interventi sui depuratori e agli impianti di trasporto (adduttrici ed alimentatrici).

L’Area Infrastrutture Energetiche fa registrare una diminuzione degli investimenti di € 11,7 milioni. Gli investimenti del periodo si riferiscono all’ampliamento e mantenimento delle reti ai diversi livelli di tensione, agli interventi sulle cabine primarie e secondarie e sui contatori, sui gruppi di misura e gli apparati di Telecontrollo nell’ambito dei progetti di “Adeguatezza e Sicurezza” della rete e di “Innovazione e Digitalizzazione”. Tutti gli investimenti sostenuti sono in una ottica del miglioramento della qualità del servizio e dell’incremento della resilienza. Gli investimenti immateriali si riferiscono ai progetti di reingegnerizzazione dei sistemi informativi e commerciali.

L’Area Generazione ha realizzato investimenti per € 39,4 milioni in linea rispetto al 31 Dicembre 2020 e si riferiscono: (i) ad Acea Produzione (€ 17,5 milioni) prevalentemente per l’istallazione del terzo motore della Centrale termoelettriche di Tor di Valle, i lavori di riqualificazione delle sottostazioni delle Centrali S. Angelo, di Salisano e Orte e l’estensione e risanamento della rete del teleriscaldamento nel comprensorio di Mezzocammino nella zona sud di Roma; (ii) agli investimenti sostenuti da Acea Solar (€ 10,5 milioni) sviluppati da Aiem, Solarfields e Enertronica e da Fergas (20 Mw) per la costruzione di impianti fotovoltaici sia su suoli agricoli che su suoli industriali; iii)  Fergas Solar (€ 10,4 milioni) per l’impianto di Ferrandina.

L’Area Ingegneria e servizi fa registrare investimenti per € 9,9 milioni; la variazione del perimetro di consolidamento si riferisce a SIMAM per € 0,8 milioni. Gli investimenti di Acea Elabori (€ 6,6 milioni) si riferiscono principalmente alla progettazione e realizzazione di processi e nuovi sistemi nonché ad interventi di manutenzione straordinaria per la sede di Grottarossa ed infine per le attrezzature del laboratorio di analisi.

L’Area Corporate ha realizzato un incremento di investimenti pari € 5,9 milioni rispetto al 31 Dicembre 2020. Gli investimenti del periodo afferiscono: (i) all’acquisto ed al potenziamento di software a supporto delle attività di sviluppo dei sistemi di gestione delle piattaforme informatiche, di sicurezza aziendale e di gestione amministrativa; (ii) agli investimenti sulle sedi adibite alle attività aziendali e (iii) agli investimenti relativi agli hardware necessari ai progetti di sviluppo tecnologico per il miglioramento e l’evoluzione della rete informatica. Si segnala infine che Acea ha proceduto nel corso dell’anno all’acquisto da ATAC SpA, per € 1,6 milioni, del terreno adiacente la sede di Piazzale Ostiense che è adibito a parcheggio. Tale acquisto è avvenuto attraverso una procedura competitiva.

Gli investimenti del Gruppo relativi alle infrastrutture informatiche comuni si attestano complessivamente a € 32,5 milioni.

Le partecipazioni e i titoli azionari che non costituiscono controllo, collegamento o controllo congiunto, aumentano di € 15,8 milioni rispetto 31 Dicembre 2020, al netto dell’effetto della riclassifica della partecipazione di Belaria (€ 1,0 milioni) conseguente l’applicazione dell’IFRS5 (si rinvia al paragrafo dedicato per maggiori informazioni). La variazione è determinata dall’incremento relativo alla valutazione delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto (+ € 20,5 milioni) compensata dalle altre variazioni in diminuzione per € 4,6 milioni, principalmente relative alla distribuzione dividendi.

Lo stock del TFR e altri piani a benefici definiti registra un incremento di € 1,9 milioni, prevalentemente della diminuzione del tasso utilizzato (dallo 0,35% del 31 Dicembre 2020 all’1% del 31 Dicembre 2021).

I Fondi rischi ed oneri aumentano del 23,2 % rispetto al precedente esercizio. Di seguito è riportato il dettaglio per natura dei fondi. La variazione si riferisce principalmente alla variazione dell’area di consolidamento in relazione all’iscrizione dei fondi post mortem delle nuove società acquisite a fine 2021 nell’Area Ambiente. Il fondo relativo a Deco ammonta ad € 18,1 milioni mentre quello relativo ad Ecologica Sangro è pari ad € 17,5 milioni.

€ milioni 31/12/2020 Utilizzi Accantonamenti Rilascio per Esubero Fondi Riclassifiche / Altri Movimenti 31/12/2021
Legale 16,2 (3,3) 4,2 (1,5) 0,7 16,3
Fiscale 9,2 (0,1) 0,2 (2,1) 0,1 7,3
Rischi regolatori 27,4 (1,1) 5,3 (0,3) (0,4) 31,0
Partecipate 10,3 0,0 0,0 (0,2) (2,7) 7,5
Rischi contributivi 1,1 0,0 0,0 0,0 (0,0) 1,1
Franchigie assicurative 11,0 (2,2) 2,5 (0,1) (0,3) 10,9
Altri rischi ed oneri 23,7 (5,4) 7,8 (0,8) 0,8 26,1
Totale Fondo Rischi 98,9 (12,2) 20,1 (4,9) (1,7) 100,1
Esodo e mobilità 31,8 (26,0) 21,7 0,0 (0,0) 27,5
Post mortem 17,6 (0,0) (0,1) 0,0 35,7 53,1
F.do Oneri verso altri 8,7 (1,6) 5,4 0,0 0,1 12,6
Totale Fondo Oneri 58,1 (27,6) 27,0 0,0 35,8 93,2
Totale Fondo Rischi ed Oneri 157,0 (39,8) 47,1 (4,9) 34,1 193,3
Circolante netto

La variazione del circolante netto rispetto al 31 Dicembre 2020 è imputabile in via principale all’incremento dei crediti correnti per € 90,1 milioni, dall’incremento delle altre attività correnti (+ € 144,9 milioni) parzialmente compensati dall’incremento dei debiti correnti per € 79,2 milioni e delle altre passività correnti per € 94,6 milioni.

€ milioni 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti correnti 1.071,6 981,5 90,1
- di cui utenti/clienti 1.027,0 934,2 92,8
- di cui Roma Capitale 34,5 38,7 (4,2)
Rimanenze 86,4 92,0 (5,6)
Altre attività correnti 412,0 267,1 144,9
Debiti correnti (1.706,4) (1.627,1) (79,2)
- di cui Fornitori (1.637,7) (1.535,1) (102,7)
- di cui Roma Capitale (62,5) (87,6) 25,2
Altre passività correnti (559,0) (464,4) (94,6)
Circolante netto (695,3) (750,9) 55,7

I crediti verso utenti e clienti, al netto del fondo svalutazione crediti ammontano a € 1.027,0 milioni (€ 934,2 milioni a fine anno 2020) e risultano in aumento rispetto al 31 Dicembre 2020 di € 106,5 milioni. Si segnala: i) una diminuzione dei crediti dell’Area Idrico pari ad € 43,5 milioni principalmente riferibili a Gori (- € 13,9 milioni), a Gesesa (- € 8,4 milioni) ed a SII (- € 5,6 milioni); ii) un incremento dei crediti dell’Area Infrastrutture Energetiche per € 18,6 milioni; iii) un incremento dei crediti dell’Area Commerciale e Trading per € 115,0 milioni principalmente imputabili ad Acea Energia (+ € 101,3 milioni), ad Umbria Energy (+ € 6,3 milioni) ed a Acea Innovation (+ € 5,7 milioni); iv) un incremento dei crediti dell’Area Ambiente per € 11,9 milioni, derivanti principalmente dall’aumento dei crediti di Acea Ambiente (+ € 5,7 milioni), Cavallari e Ferrocart (complessivamente + € 1,7 milioni). La variazione dell’area di consolidamento incide per € 12,2 milioni.

La diminuzione del fondo svalutazione crediti è anche dovuta agli effetti conseguenti le operazioni di cessioni dei crediti not performing che ammontano al 31 dicembre 2021 ad € 98,7 milioni. Nel 2021 sono stati ceduti pro-soluto crediti per un ammontare complessivo pari a € 1.463,9 milioni di cui € 195,1 milioni verso la Pubblica Amministrazione.

Roma Capitale

In merito ai rapporti con Roma Capitale al 31 dicembre 2021, il saldo netto, come evidenziato dalla tabella di seguito riportata, risulta a debito per il Gruppo per € 32,2 milioni (al 31 dicembre 2020 il saldo a debito risultava pari ad € 28,6 milioni).

Per quanto riguarda i crediti, commerciali e finanziari, si registra una diminuzione complessiva rispetto al precedente esercizio di € 42,3 milioni dovuto principalmente (saldo netto fra maturazione dei crediti del periodo ed incassi dell’anno). Di seguito si elencano le principali variazioni dell’anno:   

  • Maggiori Crediti riferiti ad Acea Ato 2 per € 42,9 milioni;
  • Maggiori Crediti riferiti al servizio di Illuminazione Pubblica per € 37,2 milioni;
  • Incasso dei crediti relativi al servizio di Illuminazione Pubblica per € 75,3 milioni;
  • Incasso dei crediti relativi ad Acea Ato 2 per € 44,9 milioni;
  • Incasso dei crediti relativi ad Acea Energia per € 2,1 milioni.

Per quanto riguarda i debiti si registra una diminuzione di € 38,7 milioni rispetto al precedente esercizio; di seguito si riportano le principali variazioni dell’anno: 

  • Maggiori debiti per l’iscrizione dei dividendi azionari maturati da Acea con riferimento al bilancio 2020 e pari ad € 86,9 milioni. Il dividendo è stato deliberato dall’Assemblea nel mese di aprile 2021;
  • Maggiori debiti per l’iscrizione della quota maturata per l’esercizio 2021 relativa al canone di concessione di Acea Ato 2 per € 25,3 milioni;
  • Maggiori debiti per l’iscrizione dei dividendi azionari maturati da Acea Ato 2 con riferimento al bilancio 2020 e pari a € 2,2 Il dividendo è stato deliberato dall’Assemblea nel mese di aprile 2021;
  • Maggiori debiti per l’iscrizione della quota maturata per il debito relativo alla Cosap per € 1,6 milioni;
  • Pagamento dei debiti di Acea Ato 2 relativi ai canoni di concessione per gli anni dal 2017 al 2020 per complessivi € 49,9 milioni;
  • Pagamento dei dividendi azionari di Acea Ato 2 per gli anni 2018 e 2019 per complessivi € 4,3 milioni;
  • Pagamento dei dividendi azionari di Acea per gli anni 2018, 2019 e 2020 per complessivi € 99,2 milioni;
  • Pagamento delle addizionali di energia elettrica maturate fino al 2011 per € 2,1 milioni.

Si segnala inoltre che nel corso dell’anno sono stati pagati da Areti ai diversi Municipi, debiti per licenze per un ammontare complessivo di € 15 milioni.

Nell’anno 2021 sono state effettuate le seguenti operazioni di compensazioni/pagamenti il cui ammontare complessivo ammonta ad € 123,1 milioni. Di seguito si riportano le principali operazioni:

  • Marzo 2021: compensazione crediti per € 18,6 milioni relativi al servizio di Illuminazione Pubblica per corrispettivi 2020 periodo gennaio-novembre in contropartita dei dividendi azionari di Acea anno 2018;
  • Giugno 2021: compensazione crediti per € 8,9 milioni relativi a crediti di utenza idrica per il periodo novembre e dicembre 2020, in contropartita dei dividendi azionari per gli anni 2018 e 2019 e quota parte del canone di concessione anno 2020;
  • Luglio 2021: compensazione crediti per € 11,9 milioni relativi ad utenza idrica per il periodo gennaio-aprile 2021 in contropartita di quota parte del canone di concessione anno 2020;
  • Luglio 2021: compensazione crediti per € 8,9 milioni relativi al servizio di Illuminazione Pubblica periodi dicembre 2020 e gennaio-aprile 2021 in contropartita dei dividendi azionari di Acea anno 2019;
  • Settembre 2021: compensazione crediti per € 4,1 milioni relativi al servizio di Illuminazione Pubblica in contropartita dei dividendi azionari di Acea anno 2018;
  • Settembre 2021: compensazione crediti per € 7,2 milioni relativi al servizio di Illuminazione Pubblica relativi ai periodi maggio-agosto 2021 in contropartita dei dividendi azionari di Acea anno 2018;
  • Ottobre 2021: compensazione crediti per € 2,1 milioni relativi ad utenza elettrica relativa agli anni 2015-2018 in contropartita delle addizionali di energia elettrica maturate fino al 2011;
  • Ottobre 2021: compensazione crediti per € 7,2 milioni relativi al servizio di Illuminazione Pubblica anni 2017 e 2018 e lavori per illuminazione strade in contropartita dei dividendi azionari di Acea anno 2018;
  • Novembre 2021: compensazione crediti per € 29,0 milioni relativi al servizio di Illuminazione Pubblica quale acconto riferito agli anni dal 2016 al 2020 in contropartita dei dividendi azionari di Acea (saldo anno 2018 e parte anno 2019);
  • Dicembre 2021: compensazione crediti per € 24,0 milioni relativi ad utenza idrica per il periodo maggio-novembre 2020 e dicembre 2018 in contropartita dei dividendi azionari di Acea anno 2019.

Si ricorda che nell’ambito delle attività necessarie al primo consolidamento del Gruppo Acea nel Bilancio 2018 di Roma Capitale, è stato avviato un tavolo di confronto al fine di riconciliare le partite Creditorie e Debitorie verso Roma Capitale. Le società del Gruppo principalmente interessate sono Acea e Acea Ato 2. A valle di diversi incontri e corrispondenze, in data 22 Febbraio 2019 il Dipartimento Tecnico del Comune (SIMU) incaricato della gestione dei contratti verso il Gruppo Acea ha comunicato diverse contestazioni relative alle forniture sia di lavori sia di servizi per il periodo 2008-2018. Tali contestazioni sono state integralmente respinte dal Gruppo. Al fine di trovare una compiuta risoluzione delle divergenze nel corso del 2019 è stato istituito un apposito Comitato Tecnico paritetico con il Gruppo Acea. A valle di numerosi incontri in data 18 ottobre 2019, il Comitato Tecnico paritetico ha redatto un verbale di chiusura lavori dando evidenza delle risultanze emerse e proponendo un favorevole riavvio dell’ordinaria esecuzione dei reciproci obblighi intercorrenti tra il Gruppo Acea e Roma Capitale. Le parti, come primo adempimento successivo la chiusura dei lavori, si sono attivate nel dare esecuzione alle risultanze emerse dal tavolo di conciliazione ricominciando l’attività di reciproca liquidazione delle rispettive partite creditorie e debitorie. Nell’anno 2020 sono stati chiusi complessivamente nel Gruppo € 33,3 milioni di crediti riferiti al Verbale sopra citato.

Nel 2021 è stato istituito un nuovo Tavolo Tecnico per l’Illuminazione Pubblica composto da Acea e Roma Capitale con l’intento di proseguire nella risoluzione di tematiche ostative alla liquidazione dei crediti. In esito a tali lavori Roma Capitale ha liquidato ad Acea crediti relativi all’Illuminazione Pubblica per € 75,3 milioni tramite compensazioni.

Per il contratto di Illuminazione Pubblica a fine 2020 si è palesata una posizione della AGCM circa la legittimità del contratto in essere tuttora fonte di verifiche, lavori e approfondimenti congiunti. Da tale provvedimento sono emersi, tra l’altro, verifiche anche in ordine alla congruità dei prezzi applicati.  A febbraio 2021 a valle dei citati riscontri e lavori, Roma Capitale si è espressa nei termini di assoluta congruità e convenienza delle condizioni economiche in essere rispetto a parametri CONSIP. Pertanto, anche nel corso del 2021, nelle more della conclusione e definizione di tali aspetti, Acea ha regolarmente continuato a svolgere il servizio di Illuminazione Pubblica. Il servizio è stato quindi fatturato ed in parte anche già pagato da Roma Capitale.

Sempre nel corso del 2021 sono proseguiti tra Acea Ato 2 e Roma Capitale (Dipartimento SIMU) i lavori di conciliazione e, a dicembre scorso, si è addivenuti ad una relazione tecnica congiunta che ha sostanzialmente superato e risolto le contestazioni alla base del Tavolo Tecnico del 2019. Con tale relazione si è proceduto alla cancellazione dei crediti oggetto di analisi mediante l’utilizzo del fondo di svalutazione all’uopo accantonato. L’operazione ha ridotto crediti e fondo per circa € 7,4 milioni.
Si informa infine che a settembre 2021 è stato approvato il Bilancio Consolidato di Roma Capitale al 31 dicembre 2020.

La tabella che segue espone congiuntamente le consistenze scaturenti dai rapporti intrattenuti con Roma Capitale dal Gruppo Acea, sia per quanto riguarda l’esposizione creditoria netta che per quella debitoria ivi comprese le partite di natura finanziaria.

Crediti verso Roma Capitale 31/12/21 31/12/20 Variazione
  A) B) A) - B)
       
Crediti per utenze 30,4 42,0 (11,6)
Fondi svalutazione (1,7) (9,3) 7,6
Totale crediti da utenza 28,7 32,7 (4,0)
       
Crediti per lavori e servizi idrici 2,3 2,3 0,0
Crediti per lavori e servizi da fatturare idrici 2,0 1,8 0,2
Contributi 0,0 0,0 0,0
Fondi svalutazione (2,2) (1,9) (0,3)
Crediti per lavori e servizi elettrici 4,0 4,1 (0,1)
Fondi svalutazione (0,3) (0,3) 0,0
Totale crediti per lavori 5,8 6,0 (0,2)
Totale crediti commerciali 34,5 38,7 (4,2)
       
Crediti finanziari per Illuminazione Pubblica Fatture Emesse 117,1 129,3 (12,2)
Fondi svalutazione (30,2) (30,2) 0,0
Crediti finanziari per Illuminazione Pubblica fatture da emettere 49,0 65,0 (16,1)
Fondi svalutazione (28,3) (22,0) (6,3)
Crediti finanziari M/L termine per Illuminazione Pubblica 8,3 11,8 (3,5)
Totale crediti illuminazione pubblica 115,9 154,0 (38,1)
Totale Crediti 150,4 192,7 (42,3)

 

Debiti verso Roma Capitale 31/12/21  31/12/20  Variazione 
Debiti per addizionali energia elettrica (13,2) (15,2) 2,1
Debiti per canone di Concessione (37,5) (62,2) 24,7
Altri debiti (13,5) (11,0) (2,4)
Debiti per dividendi (118,4) (132,9) 14,4
Totale debiti (182,6) (221,3) 38,7
       
Saldo netto credito debito (32,2) (28,6) (3,6)

 

debiti correnti aumentano per effetto dell’incremento dello stock dei debiti verso fornitori (+ € 102,7 milioni) al netto della diminuzione dei debiti verso la controllante Roma Capitale (- € 25,2 milioni). L’aumento dei debiti verso fornitori si registra in particolare con riferimento ai debiti di Acea Energia e Gori parzialmente compensato dalla diminuzione di areti ed Acea Ato 2.

Le Altre Attività e Passività Correnti registrano rispettivamente un incremento di € 144,9 milioni (di cui € 6,9 milioni per variazione perimetro) e di € 94,6 milioni (di cui € 6,1 milioni per variazione perimetro), rispetto all’esercizio precedente. In dettaglio le altre attività aumentano per effetto dell’incremento dei crediti tributari per € 19,1 milioni, dei crediti per perequazione energia per € 58,3 milioni e dei crediti per derivati su commodities relativi ad Acea Energia per € 69,3 milioni.
Per quanto riguarda l’incremento delle altre passività correnti si segnala l’aumento dei debiti di Acea Ambiente per € 37,8 milioni in conseguenza dell’iscrizione del debito per l’acquisto dell’ulteriore quota di partecipazione del 35% in DECO e dei debiti per derivati su commodities di Acea Energia per € 44,6 milioni.

Patrimonio netto

Il patrimonio netto ammonta ad € 2.516,4 milioni. Le variazioni intervenute, pari a € 193,2 milioni, sono analiticamente illustrate nell’apposita tabella e derivano essenzialmente dalla distribuzione dei dividendi, dalla maturazione dell’utile 2021 e dalla variazione delle riserve di cash flow hedge e quelle formate con utili e perdite attuariali nonché dalla variazione dell’area di consolidamento.

Indebitamento finanziario

L’indebitamento finanziario del Gruppo registra un incremento complessivo pari a € 436,4 milioni, passando da € 3.552,0 milioni della fine dell’esercizio 2020 a € 3.988,4 milioni del 31 Dicembre 2021. Come descritto in precedenza la Posizione Finanziaria Netta in continuità con i precedenti esercizi ammonta ad € 3.977,2 milioni.

€ milioni 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
A) Disponibilità Liquide 680,8 642,2 38,6 6,0 %
B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0,0 0,0 0,0 n.s.
C) Altre attività finanziarie correnti 407,9 379,9 28,1 7,4 %
D) Liquidità (A + B + C) 1.088,8 1.022,1 66,7 6,5 %
E) Debito finanziario corrente (173,6) (290,9) 117,3 (40,3 %)
F) Parte corrente del debito finanziario non corrente (111,6) (128,9) 17,3 (13,4 %)
G) Indebitamento finanziario corrente (E + F) (285,2) (419,8) 134,6 (32,1 %)
H) Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 803,5 602,2 201,3 33,4 %
I) Debito finanziario non corrente (4.792,0) (4.154,3) (637,7) 15,4 %
J) Strumenti di debito 0,0 0,0 0,0 n.s.
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0,0 0,0 0,0 n.s.
L) Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (4.792,0) (4.154,3) (637,7) 15,4 %
Totale indebitamento finanziario (H + L) (3.988,4) (3.552,0) (436,4) 12,3 %

L’indebitamento finanziario non corrente registra un aumento di € 637,7 milioni rispetto alla fine dell’esercizio 2020 che deriva dall’incremento dei prestiti obbligazionari per € 888,5 milioni compensato in parte dalla riduzione dei debiti per finanziamenti a medio lungo termine per € 250,8 milioni (di cui minori debiti per IFRS16 per € 19,6 milioni), come illustrato nella tabella che segue:

€ milioni 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Obbligazioni 4.142,0 3.253,4 888,5 27,3 %
Finanziamenti a medio - lungo termine 650,0 900,8 (250,8) (27,8 %)
Indebitamento a medio-lungo 4.792,0 4.154,3 637,7 15,4 %

Le obbligazioni pari a € 4.142,0 milioni registrano un incremento di € 888,5 milioni essenzialmente per il collocamento di due Green Bond emessi nel mese di Gennaio 2021 dalla Capogruppo a valere sul programma Euro Medium Term Notes (EMTN). L’ammontare di € 889,7 milioni è comprensivo della quota a lungo e dei costi di stipula.

finanziamenti a medio – lungo termine pari ad € 650,0 milioni presentano un decremento complessivo di € 250,8 milioni dovuto principalmente alla Capogruppo (- € 197,3 milioni) per il rimborso anticipato del finanziamento acceso nel 2020 del valore di € 100,0 milioni e per il rimborso anticipato di quote capitali di € 52,8 milioni di una parte del finanziamento BEI stipulato nel 2014. Nella tabella che segue viene esposta la situazione dell’indebitamento finanziario a medio – lungo e a breve termine (esclusa la quota di applicazione dell’IFRS16) suddiviso per scadenza e per tipologia di tasso di interesse.

Finanziamenti: Debito residuo Totale Entro il 31.12.2022 Dal 31.12.2022 al 31.12.2026 Oltre il 31.12.2026
a tasso fisso 183,2 29,7 121,1 32,4
a tasso variabile 353,7 57,5 168,5 127,7
a tasso variabile in cash flow hedge 169,1 8,4 75,6 85,0
Totale 706,0 95,7 365,2 245,1

Si informa che il fair value degli strumenti derivati di copertura di Acquedotto del Fiora è negativo per € 1,9 milioni (al 31 Dicembre 2020 era negativo per € 4,4 milioni) mentre è stato estinto lo strumento di copertura di Acea che era al 31 Dicembre 2020 negativo per € 0,3 milioni.

L’indebitamento finanziario corrente risulta positivo per € 803,5 milioni e, rispetto alla fine dell’esercizio 2020, evidenzia un aumento di € 201,3 milioni da imputare per € 148,7 milioni alla Capogruppo, per € 15,1 milioni ad areti e per € 20,9 milioni al consolidamento di Ecologica Sangro. La maggiore disponibilità liquida della Capogruppo è generata principalmente dall’emissione dei prestiti obbligazionari.
Si segnala che l’indebitamento finanziario comprende € 118,4 milioni di debiti verso Roma capitale per dividendi deliberati da distribuire e non comprende altri debiti per € 61,4 milioni relativi alle opzioni per l’acquisto di quote azionarie.
Si informa che al 31 Dicembre 2021 la Capogruppo dispone di linee committed per € 500,0 milioni non utilizzate, linee uncommitted per € 429,0 milioni di cui € 21,1 milioni utilizzate, oltre a linee di finanziamento a medio/lungo termine disponibili per € 250,0 milioni non utilizzate. Per l’ottenimento di tali linee non sono state rilasciate garanzie.

Rating

Si informa che i Rating assegnati ad Acea sul lungo termine dalle Agenzie di Rating internazionali sono i seguenti:

  • Fitch “BBB+”;
  • Moody’s “Baa2”
Condividi