I Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA)
L’implementazione dei Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA) o Water Safety Plan (WSP) è stabilita dal Decreto del Ministero della Salute del 14.06.2017, in attuazione della Direttiva UE 2015/1787, che ha fatto propria la metodologia dei WSP elaborata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization – WHO). Con l’uso dei PSA è possibile prevenire e ridurre i rischi inerenti al servizio idrico potabile, analizzando gli eventi pericolosi lungo l’intera catena dell’approvvigionamento: dalla captazione, al trattamento e distribuzione fino al contatore di utenza. Il rischio è calcolato in funzione della gravità e della probabilità dell’evento di inquinamento o della carenza idrica e successivamente vengono definiti gli interventi per mitigare i rischi, i sistemi di monitoraggio, le procedure operative in condizioni ordinarie e di emergenza, il piano dei controlli della qualità dell’acqua, le modalità di informazione della cittadinanza e delle autorità competenti. In Italia, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha implementato le linee guida della WHO e approva i PSA.
Acea Ato 2 ha iniziato il suo percorso di implementazione dei PSA già dal 2018, con un primo progetto pilota sul sistema idrico connesso con l’impianto di emergenza del potabilizzatore delle acque del fiume Tevere in località Grottarossa, sotto la supervisione dell’ISS. Per il PSA in oggetto, completato nel 2019, nel 2020 è stata ultimata la prima stesura del Piano e trasmessa al Ministero della Salute. La Società ha, quindi, avviato i PSA dei maggiori 10 sistemi acquedottistici gestiti, per un’estensione di circa 640 km. Al 31.12.2021 sono stati conclusi e trasmessi al Ministero della Salute i PSA dei sistemi acquedottistici: Peschiera-Capore, Appio Alessandrino, Marcio, Nuovo e Vecchio acquedotto Simbrivio, Laurentino e Nuovo acquedotto Vergine. A dicembre 2021, inoltre, si è tenuto l’incontro conclusivo per il PSA relativo al sistema acquedottistico Doganella, per cui è prevista la trasmissione della documentazione al Ministero della Salute nel 2022. Dal mese di aprile 2021, Acea Ato 2 ha avviato anche l’implementazione dei PSA per le reti di distribuzione, partendo dal comune di Guidonia Montecelio, per il quale è stata condivisa la documentazione con gli Enti coinvolti, nel novembre 2021. Complessivamente, l’implementazione dei Piani di Sicurezza dell’Acqua in Acea Ato 2 riguarderà il 100% della popolazione servita dai sistemi acquedottistici e dalle fonti locali gestite.
Anche AdF ha avviato, già dal 2019, un progetto per lo sviluppo e l’implementazione del Piano di Sicurezza dell’Acqua, focalizzato inizialmente sui sistemi acquedottistici alimentati dalle sorgenti di Santa Fiora, per 6 Water Supply Zone (WSZ) ed un bacino di 2.775 residenti. Il progetto, concluso alla fine del 2021, ha previsto il coinvolgimento attivo dei principali stakeholder del territorio (Enti locali/ASL/ARPAT/Autorità di Bacino distrettuale) e l’attivazione di uno studio sull’idrogeologia-geochimica delle sorgenti di Santa Fiora, condotto nel 2020 nell’ambito di una collaborazione scientifica con l’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR di Pisa. Con il progetto realizzato, AdF ha acquisito il know how necessario allo sviluppo dello strumento di pianificazione secondo quanto previsto dalla nuova Direttiva UE 2020/2184 sulla qualità delle acque potabili, attraverso la messa a punto di una metodologia per la descrizione del contesto ambientale e delle infrastrutture di acquedotto funzionali alla successiva fase di valutazione del rischio, secondo un approccio di tipo FMEA (Failure Mode and Effect Analysis). Nel 2021 sono stati realizzati WSP sui sistemi idrici alimentati unicamente dal ramo Nord della Dorsale Fiora, per 16 WSZ e oltre 17.000 residenti.
Gori, dopo aver creato, nel 2020, un ambiente cloud per la condivisione, anche con gli Enti di controllo, di informazioni relative alla filiera idropotabile ed utili per l'iter di implementazione e approvazione del PSA, nel 2021 ha completato le attività di descrizione dei sistemi acquedottistici, inoltrato le richieste alle ASL competenti per individuare i referenti necessari alla valutazione del rischio, delle misure di controllo e della loro efficacia. Sono in corso di redazione le istruzioni operative e le procedure per la gestione dei documenti e degli accessi al cloud oltre al manuale di istruzioni operative di gestione dei rischi.
Nel 2021 in Gesesa, sono proseguiti i piani formativi e le autorizzazioni agli emungimenti necessari alla gestione dei PSA, che saranno predisposti in collaborazione con l’Università del Sannio. Acea Ato 5 ha costituito nell’anno il team multifunzionale interno per l’implementazione dei piani