Area Idrica- Overview
PERIMETRO DI RIFERIMENTO
Il perimetro di riferimento include le società Acea Ato 2, Acea Ato 5, Gori, AdF e Gesesa. Acque, Publiacqua e Umbra Acque, società idriche non incluse nel perimetro della Dichiarazione consolidata non finanziaria (ai sensi del D. Lgs. n. 254/2016), sono state inserite solo nel perimetro di rendicontazione dei grafici idrici, con evidenza del loro contributo, ed in pochi altri dati globali (acqua immessa in rete e determinazioni analitiche). Dati puntuali riguardanti queste Società sono forniti in un capitolo a sé stante: Schede società idriche ed attività estere.
Il Gruppo Acea è leader nazionale per abitanti serviti e tra i principali operatori di riferimento del settore idrico. Le attività di gestione della risorsa idrica, in tutte le fasi previste dal servizio idrico integrato, sono svolte con particolare cura nel preservare e tutelare l’acqua e gli ecosistemi naturali, dalle sorgenti ai corpi idrici superficiali in cui la risorsa è restituita all’ambiente. La tutela della risorsa idrica si esprime principalmente nell’attività di recupero perdite (si veda il paragrafo L’attenzione al consumo della risorsa idrica), nell’economia circolare, nelle attività di contrasto al cambiamento climatico, nella tutela delle sorgenti e di altri siti di interesse comunitario, regionale, locale o parchi naturali (si veda il paragrafo La tutela del territorio e la salvaguardia della biodiversità), ed anche nel monitoraggio dei consumi idrici interni, con l’obiettivo finale della loro riduzione.
Il bacino di utenza complessivamente servito in Italia dal Gruppo141 è di circa 8,5 milioni di abitanti, con volumi di acqua potabile immessi in rete nel 2021 pari a circa 1.318 milioni di metri cubi. La rete di distribuzione delle principali Società del Gruppo operanti nel servizio idrico integrato si estende per circa 54.000 km (si veda il grafico n. 54).
Grafico n. 54 – La rete di distribuzione idrica delle principali Società del Gruppo in Italia (2021)
NB: i chilometri di rete comprendono gli acquedotti.
I volumi di acqua potabile prelevati e immessi da Acea Ato 2, Acea Ato 5, Gori, AdF e Gesesa nel 2021 sono circa 1.040 milioni di metri cubi, con un erogato complessivo142 pari a 481 milioni di metri cubi per oltre 6 milioni di abitanti serviti. I dati puntuali dei bilanci idrici delle Società sono illustrati nel Bilancio ambientale.
Per il 99,9% dei volumi prelevati si tratta di acqua dolce; la restante parte, pari a circa 1 milione di m3, è di tipo marino e prelevata in area toscana. Le fonti di approvvigionamento sono situate in aree a potenziale rischio di stress idrico, così come definito dalla mappa dell’Aqueduct Water Risk Atlas, stilata dal World Resources Institute (WRI)143; la mappa mette in correlazione la disponibilità idrica dei Paesi, prendendo in considerazione i rischi causati dal cambiamento climatico, tra cui gli eventi climatici estremi (siccità o inondazioni). Le Società del comparto idrico mettono in atto diverse iniziative per mitigare gli impatti collegati a questi rischi, tra cui i Piani di Sicurezza dell’Acqua (si veda il paragrafo I Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA)), gli interventi per il contenimento delle perdite sulle reti di distribuzione e gli investimenti per la securitizzazione dell’approvvigionamento idrico.
Nel solo ATO 2 - Lazio centrale, comprendente la città di Roma e altri 112 Comuni144, in 80145 dei quali, al 31 dicembre 2021, Acea Ato 2 gestisce l’intero SII, avendo preso il servizio fognatura del Comune di Rocca Canterano ad agosto 2021. Il volume di acqua prelevato e immesso in rete, a servizio dei circa 3,7 milioni di abitanti, è stato di circa 668 milioni di metri cubi146.
141I dati degli abitanti complessivamente serviti dal business idrico, del volume di immesso in rete, e della consistenza delle reti e dei controlli sulle acque (riportate nei grafici dedicati) includono le principali Società operative del Gruppo, anche quelle non incluse nel perimetro della Dichiarazione consolidata non finanziaria.
142Si intende il quantitativo totale dell’acqua potabile erogata e fatturata nella rete, dalle società in perimetro.
143Per l’individuazione delle aree a stress idrico, così come indicato dallo standard GRI 303, è stato utilizzato Aqueduct Water Risk Atlas disponibile al sito del World Resource Institute: https://www.wri.org/aqueduct.
144In data 14.07.2021 con Delibera di Consiglio Regionale n° 10, che faceva seguito alla deliberazione della Giunta regionale n° 752 del 03.11.2020 pari oggetto, è stato modificato l’Ambito Territoriale Ottimale n° 2 Lazio Centrale-Roma inserendovi il Comune di Campagnano di Roma prima appartenente all’ATO n° 1 Lazio Nord-Viterbo.
145In altri 17 comuni il SII è stato gestito in modo parziale.
146Le voci di bilancio idrico dell’ultimo triennio sono state determinate mediante i criteri di calcolo forniti dall'ARERA. Si veda il Bilancio ambientale per dettagli.