Andamento dei risultati economici
Dati economici (€ milioni) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % |
---|---|---|---|---|
Ricavi da vendita e prestazioni | 3.816,0 | 3.205,0 | 611,0 | 19,1 % |
Altri ricavi e proventi | 156,0 | 173,9 | (17,9) | (10,3 %) |
Costi esterni | 2.461,2 | 1.986,4 | 474,8 | 23,9 % |
Costo del lavoro | 275,8 | 267,7 | 8,2 | 3,1 % |
Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio commodity | 0,0 | 0,3 | (0,3) | (100,0 %) |
Proventi/(Oneri) da partecipazioni di natura non finanziaria | 21,0 | 30,3 | (9,3) | (30,6 %) |
Margine Operativo Lordo | 1.256,1 | 1.155,5 | 100,6 | 8,7 % |
Ammortamenti, Accantonamenti e Svalutazioni | 675,0 | 620,5 | 54,5 | 8,8 % |
Risultato Operativo | 581,1 | 535,0 | 46,1 | 8,6 % |
Gestione finanziaria | (85,9) | (88,0) | 2,1 | (2,4 %) |
Gestione partecipazioni | 7,8 | 14,2 | (6,4) | (45,2 %) |
Risultato ante Imposte | 503,0 | 461,2 | 41,8 | 9,1 % |
Imposte sul reddito | 150,7 | 134,6 | 16,0 | 11,9 % |
Risultato Netto | 352,3 | 326,6 | 25,8 | 7,9 % |
Utile/(Perdita) di competenza di terzi | 39,0 | 41,6 | (2,6) | (6,2 %) |
Risultato netto di Competenza del gruppo | 313,3 | 284,9 | 28,4 | 10,0 % |
Rispetto al 31 Dicembre 2020 nell’area di consolidamento sono intervenute le seguenti variazioni:
- in data 22 Aprile 2021 è stato sottoscritto l'atto di fusione mediante incorporazione della società BioEcologia nella società Acea Ambiente. Per effetto della fusione il capitale sociale rimarrà invariato e lo statuto sarà modificato. Gli effetti reali della fusione decorrono dalla data in cui è stata effettuata l'ultima delle iscrizioni prescritte dall'art. 2504 c.c.;
- in data 24 Marzo 2021 è stata acquisita una ulteriore quota nella società Solaria Real Estate, pari al 35% portando la quota di possesso al 100% delle quote;
- in data 25 Marzo 2021, Crea S.p.A. posta in liquidazione in data 8 Giugno 2011, è stata cancellata dal registro delle imprese;
- in data 19 Maggio 2021, Acea Sun Capital ha acquisito il 100% delle quote della società fotovoltaica JB Solar avente due impianti fotovoltaici siti nella provincia di Lecce, rispettivamente della potenza di 891kWp e 521kWp, per una potenza installata totale di 1,4MW;
- in data 28 Maggio 2021 Acea Produzione ha costituito Acea Renewable e Acea Green;
- in data 15 Luglio 2021 Acea Sun Capital ha acquisito il 100% della società Solarplant proprietaria di un impianto fotovoltaico a terra della potenza installata di 0,99 MWp, ubicato a Collesalvetti (LI) e incentivato ai sensi del Secondo Conto Energia;
- in data 28 Luglio 2021 Acea Sun Capital ha acquisito il 100% della società PSL nella quale è stato conferito il ramo d’azienda costituito da un impianto fotovoltaico, sito nel comune di Belpasso (CT), della potenza di 0,99 MWp;
- in data 3 Agosto 2021 Acea Sun Capital ha acquisito il 100% della società M2D proprietaria di un impianto fotovoltaico a terra sito nel comune di Leinì (TO), della potenza di 0,994 MWp;
- in data 14 Ottobre 2021 Acea Ambiente ha acquisito il 60% di Meg, operatore presente nel territorio italiano che offre consulenza professionale per la realizzazione di impianti per il trattamento degli imballaggi di rifiuti solidi urbani;
- in data 30 Novembre 2021 Acea Ambiente ha acquisito il 65% di Deco, società che svolge attività di gestione di rifiuti, compresa la costruzione ed esercizio dei relativi impianti. La società detiene inoltre una partecipazione del 21,8% in Picena Ambiente e detiene il 100% di Ecologica Sangro, società che opera nel settore della gestione integrata dei rifiuti solidi urbani dell'area comprensoriale del Frentano e del Sangro Aventino, che a sua volta detiene una partecipazione del 75% nel consorzio Ecofrentano;
- in data 22 Dicembre 2021 Acea Ambiente ha acquisito il 90% di AS Recycling società attualmente non operativa ma che diventerà un Centro convenzionato Corepla per selezione secondaria plastica CSS (Suddivisione della plastica nelle diverse categorie polimeriche da avviare a selezione).
Si fa presente che, in data 27 Luglio 2020 si è proceduto alla fusione per incorporazione delle società Brindisi Solar, Acquaviva, Compagnia Solare 2, Compagnia Solare 3 e SPES nella società Solaria Real Estate, mentre in data 26 Ottobre 2020 si è proceduto alla fusione per incorporazione delle società Luna Energia, Sisine Energia, Urbe Cerig, Urbe Solar e Bersolar nella società KT4. Entrambe le fusioni hanno effetti contabili e fiscali retrodatati al 1° Gennaio 2020. La potenza istallata con riferimento al fotovoltaico secondario è pari a 52 MW
Infine, con riferimento all’esercizio 2020 si fa presente che:
- l’acquisizione, da parte di Acea Sun Capital delle società fotovoltaiche Euroline3 in data 7 Maggio 2020, Energia in data 7 Maggio 2020, IFV Energy e PF Power of Future in data 4 Giugno 2020 e per ultimo Belaria in data 23 Luglio 2020;
- il consolidamento del 100% della società Fergas Solar, acquisita da Acea Solar in data 15 Aprile 2020, operante nel settore dello sviluppo e realizzazione di impianti fotovoltaici;
- il consolidamento integrale delle società acquisite in data 22 Aprile 2020 da Acea Ambiente: il 60% delle società Ferrocart, Cavallari e Multigreen (quest’ultima poi fusa in Cavallari con efficacia 1 Gennaio 2021); le società sono titolari complessivamente di quattro impianti con una capacità autorizzata totale di oltre 145 mila tonnellate annue, operano nelle province di Terni e Ancona svolgendo attività di selezione e recupero di carta, ferro, legname, plastica e metalli e sono, inoltre, attive nella gestione della raccolta differenziata di scarti di produzione e imballaggi oltre che nello smaltimento di rifiuti;
- il consolidamento della società Simam (Servizi Industriali Manageriali Ambientali) in data 7 Maggio 2020, la società è leader nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti per il trattamento delle acque e dei rifiuti; negli interventi ambientali e nelle bonifiche, con soluzioni integrate ad alto contenuto tecnologico;
- il consolidamento del 100% della società Electric Drive Italia acquisita da Acea Innovation in data 19 Maggio 2020 per promuovere lo sviluppo della mobilità elettrica attraverso soluzioni informatiche avanzate. Si fa presente che la società è stata fusa per incorporazione nella stessa controllante Acea Innovation con efficacia 1° Gennaio 2021;
- il consolidamento integrale del 51% di Alto Sangro Distribuzione Gas, acquisita in data 31 Agosto 2020, società operante nel settore della distribuzione gas e della sua controllata Notaresco. Si fa presente che, in data 3 Agosto 2021 si è proceduto alla fusione per incorporazione di Pescara Distribuzione Gas in Alto Sangro che ha contestualmente cambiato denominazione sociale in Adistribuzionegas. La fusione ha effetti contabili e fiscali retrodatati al 1° Gennaio 2021;
- il consolidamento di Servizio Idrico Integrato (di seguito SII) a seguito della modifica dei patti parasociali e dell’acquisizione in data 16 Novembre 2020 di un ulteriore quota di pari al 15% arrivando così a detenere una quota complessiva pari al 40%;
- la costituzione in data 15 Dicembre 2020 del Consorcio Acea e del Consorcio Acea Lima Norte detenute da Acea Perù (99%) e Acea Ato 2 (1%), la prima ha sottoscritto un contratto triennale per la gestione delle stazioni di pompaggio acqua potabile di Lima, la seconda ha sottoscritto un contratto triennale per la manutenzione della rete idrica e fognaria nella zona Nord di Lima.
La tabella di seguito riportata rappresenta i principali impatti della variazione del perimetro di consolidamento al 31 Dicembre 2021 (al lordo delle elisioni intercompany).
€ milioni | Simam | Gruppo Ferrocart Cavallari | Consorcio Acea, Consorcio Lima Norte, Consorcio Lima Sur | Adistribuzionegas e Notaresco | SII | Meg | Deco, Ecologica Sangro, AS Recycling | Società Fotovoltaico | Totale |
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Ricavi | 20,0 | 13,9 | 18,0 | 3,0 | 36,7 | 2,8 | 5,3 | 2,7 | 102,3 |
EBITDA | 3,0 | 2,8 | 1,0 | 3,1 | 11,6 | 0,5 | 1,1 | 2,8 | 25,9 |
EBIT | 1,3 | (0,7) | 0,8 | 0,1 | 1,7 | 0,3 | 0,7 | 1,3 | 5,5 |
EBT | 1,3 | (0,7) | 0,6 | 0,2 | 5,6 | 0,3 | 0,8 | 1,3 | 9,4 |
Al 31 Dicembre 2021 i ricavi da vendita e prestazioni ammontano ad € 3.816,0 milioni in crescita di € 611,0 milioni (+ 19,1 %) rispetto all’esercizio 2020, principalmente in conseguenza dell’incremento dei ricavi da vendita energia elettrica (+ € 441,3 milioni) imputabili in prevalenza ai maggiori prezzi unitari e in parte alle maggiori quantità (+ 17,5%). La vendita di energia elettrica sul servizio della Maggior Tutela, è stata complessivamente pari a 1.694 GWh con una riduzione del 14,3% su base tendenziale rispetto al precedente esercizio; la vendita di energia elettrica sul Mercato Libero è stata pari a 6.562 GWh con un incremento rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente del 29,9 % relativo principalmente al segmento B2B.
Contribuiscono, inoltre, alla variazione in aumento: i) l’aumento dei ricavi da vendita gas per € 44,0 milioni imputabili ad Acea Energia e dovuti in prevalenza alle maggiori quantità vendute (+ 49,0 milioni di smc); ii) i ricavi da sevizio idrico integrato (+ € 66,3 milioni), principalmente imputabili al consolidamento integrale di SII (+ € 34,8 milioni) e per la restante parte ad Acea Ato 2 (+ € 22,3 milioni) e Gori (+ € 7,2 milioni); iii) l’incremento dei ricavi da conferimento rifiuti e gestione discarica (+ € 18,6 milioni) derivanti prevalentemente dalla variazione dell’area di consolidamento (+ € 16,3 milioni) e sono dovuti anche all’incremento dei ricavi da vendita dell’energia per effetto prezzo. La variazione è imputabile in prevalenza ad Acea Ambiente (+ € 5,7 milioni) e compensata in parte da Demap (- € 1,8 milioni); iv) i ricavi estero (+ € 13,5 milioni) in prevalenza per l’inizio delle attività dei nuovi consorzi (+€ 18,0 milioni) compensate in parte da una riduzione dei ricavi di € 6,6 milioni di Acea Perù; v) la variazione delle rimanenze (+ € 14,9 milioni) per la maggior parte per effetto del consolidamento di SIMAM (+ € 11,3 milioni); vi) i maggiori ricavi derivanti da Acea Innovation per € 6,3 milioni derivanti dai progetti di e-Efficientcy.
Gli altri ricavi evidenziano un decremento del 10,3% (riduzione di € 17,9 milioni) rispetto all’esercizio precedente. La variazione deriva in prevalenza: i) dalle minori insussistenze attive registrate da Acea Ato 2 (€ 28,7 milioni) per i ricavi rilevati nell’esercizio 2020 per componenti tariffarie relative agli anni 2018 e 2019 riconosciute in misura superiore a quanto iscritto nei rispettivi bilanci; tale variazione è compensata dai maggiori ricavi connessi all’attività di distacco e riallaccio idrico (+ € 2,2 milioni) e ai rimborsi assicurativi (+ € 1,6 milioni); ii) dall’aumento degli altri ricavi registrati da Acea Energia (+ € 1,8 milioni) in prevalenza per le maggiori rivalse per indennizzi CMOR sul mercato Libero; iii) dai maggiori altri ricavi di areti per premi relativi agli interventi legati alla resilienza del servizio di distribuzione dell’energia elettrica (+ € 2,2 milioni), introiti per vendita di apparecchi e materiali (+ € 0,5 milioni) e per ricavi per rivalse varie e vendita TEE (+ € 1,1 milioni); iv) dai maggiori ricavi per contributi in conto capitale derivanti dal consolidamento di SII (+ € 1,9 milioni) e dall’incremento registrato da Acea Ato 2 (+ € 1,2 milioni) in prevalenza per la quota relativa alle annualità 2018-2020, del contributo finalizzato a contrastare la crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile nel territorio della Regione Lazio riconosciuto alla Società nel corso dell’anno 2021.
I costi esterni presentano un aumento complessivo di € 474,8 milioni (+ 23,9 %) rispetto al 31 Dicembre 2020; la variazione è dovuta in prevalenza: i) ai maggiori costi legati all’approvvigionamento di energia elettrica, trasporto e misura (+ € 390,8 milioni) in linea con l’andamento registrato nei ricavi; ii) ai maggiori costi per acquisto materie (+ € 16,4 milioni) a cui contribuisce la variazione di perimetro, con particolare riferimento a SIMAM (+ € 10,5 milioni); iii) ai maggiori costi per servizi (+ € 58,4 milioni) di cui € 31,8 milioni imputabili alla variazione di perimetro.
Nel complesso, sulla variazione dei costi esterni incide la variazione di perimetro per € 59,9 milioni principalmente imputabile a SII (€ 23,0 milioni), SIMAM (€ 15,2 milioni) e alle società Ferrocart e Cavallari (+ € 9,2 milioni).
Il costo del lavoro risulta in aumento rispetto al precedente esercizio di € 8,2 milioni (+ 3,1%), mentre al netto della variazione di perimetro (+ € 16,6 milioni in prevalenza imputabili alle società estere) risulta in riduzione di € 8,4 milioni anche in conseguenza dei maggiori costi capitalizzati (+ € 29,2 milioni).
La consistenza media del personale si attesta a 9.263 dipendenti ed aumenta di 1.567 unità rispetto al precedente esercizio, in prevalenza imputabile alla variazione dell’area estero conseguente l’inizio delle attività di manutenzione della rete idrica e fognaria nella zona nord di Lima.
€ milioni | 31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % |
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Costo del lavoro al lordo dei costi capitalizzati | 469,1 | 431,7 | 37,4 | 8,7 % |
Costi capitalizzati | (193,3) | (164,0) | (29,2) | 17,8 % |
Costo del lavoro | 275,8 | 267,7 | 8,2 | 3,1 % |
I proventi da partecipazioni di natura non finanziaria rappresentano il risultato consolidato secondo l’equity method ricompreso tra le componenti che concorrono alla formazione dell’EBITDA consolidato delle società strategiche; nei dati comparativi della tabella che segue sono compresi anche i risultati di SII consolidata ad equity fino al 16 Novembre 2020 e pari ad € 0,6 milioni.
€ migliaia | 31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % |
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MOL | 123,6 | 127,0 | (3,3) | (2,6%) |
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti | (91,9) | (81,6) | (10,3) | 12,6% |
Gestione finanziaria | (2,5) | (3,3) | 0,8 | (24,9%). |
Imposte | (8,2) | (11,7) | 3,5 | (30,1%) |
Proventi da partecipazioni di natura non finanziaria | 21,0 | 30,3 | (9,3) | (30,6%) |
L’EBITDA passa da € 1.155,5 milioni del 31 Dicembre 2020 a € 1.256,1 milioni del 31 Dicembre 2021 registrando una crescita di € 100,6 milioni pari all’8,7 %.
La variazione dell’area di consolidamento incide per € 25,9 milioni ed è dovuta principalmente al consolidamento integrale di SII (+ € 11,6 milioni) e al consolidamento di SIMAM (+ € 3,0 milioni), Cavallari, Ferrocart, Deco e Meg (+€ 4,0 milioni), delle società fotovoltaiche (+ € 2,8 milioni) e di Adistribuzionegas (+ € 3,1 milioni).
A parità di perimetro, la crescita dell’EBITDA risulta pari ad € 74,8 milioni e deriva principalmente: i) dall’Area Generazione (+ € 31,4 milioni) principalmente imputabili ad Acea Produzione (+ € 25,5 milioni) poiché la maggiore produzione idroelettrica (incremento dei volumi prodotti di 55,1 GWh) ed i maggiori prezzi (+ 60,67€/MWh) hanno comportato un incremento dell’EBITDA di quasi l’80%. Si segnala inoltre l’incremento registrato da Ecogena (+ € 2,5 milioni) in parte per i proventi patrimoniali derivanti dalla vendita dell’impianto di cogenerazione di Alfasigma (+ € 0,6 milioni) e per la restante parte dai maggiori ricavi registrati per le attività inerenti i servizi di progettazione e permitting del piano della mobilità del Gruppo Acea; ii) dall'Area Idrico (+ € 26,3 milioni) soprattutto in relazione ad Acea Ato 2 (+ € 26,6 milioni) in prevalenza per le maggiori efficienze sui costi (+ € 11 milioni), le maggiori capitalizzazioni (+ € 8 milioni) nonché dalla diminuzione dei costi per smaltimento fanghi, per effetto del superamento della crisi della gestione dei fanghi prodotti dagli impianti di depurazione all’interno del territorio regionale (€ 7,2 milioni); iii) dall’Area Ambiente che contribuisce positivamente per € 8,9 milioni in prevalenza dovuti ad Acea Ambiente come conseguenza dei maggiori prezzi di conferimento rifiuti e cessione energia elettrica (crescita del PUN); iv) dall’Area Commerciale e Trading per effetto dell’incremento dei margini energia e gas (+ € 8,1 milioni) e degli altri ricavi (+ € 4,0 milioni) parzialmente compensati da un peggioramento dei costi esterni e del costo del lavoro (+ € 14,1 milioni); v) dall’Area Infrastrutture Energetiche che contribuisce per € 4,1 milioni come conseguenza, tra gli altri, del margine derivante dalla commessa open fiber (+ € 1,5 milioni), dagli effetti del piano di resilienza (+ € 2,2 milioni) e dai minori costi operativi (- € 1,7 milioni), in parte compensati dagli effetti derivanti dal bilanciamento energetico (- € 2,1 milioni) e infine dal peggioramento del margine della pubblica illuminazione (- € 1,0 milioni) prevalentemente per mancate autorizzazioni per le nuove realizzazioni; vi) dalla Corporate che registra infine un peggioramento di € 4,7 milioni derivante dall’effetto combinato di maggiori prestazioni tecniche ed informatiche, consulenze, consumi elettrici e costi legati all’emergenza COVID (hub vaccinale) compensate in parte dai maggiori ribaltamenti di costi e servizi verso le società del Gruppo. Le altre aree presentano risultati in linea con il precedente esercizio.
L’EBIT, segna un incremento di € 46,1 milioni rispetto al precedente esercizio. Tale incremento è mitigato dalla crescita degli ammortamenti (+ € 48,4 milioni rispetto all’esercizio 2020), di cui € 19,5 milioni imputabili alla variazione di perimetro. Di seguito il dettaglio delle voci che influenzano l’EBIT.
€ milioni | 31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % |
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Ammortamenti immateriali e materiali e riduzioni di valore | 546,6 | 498,3 | 48,4 | 9,7 % |
Svalutazione crediti | 86,2 | 79,4 | 6,8 | 8,5 % |
Accantonamenti per rischi | 42,1 | 42,8 | (0,6) | (1,5 %) |
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti | 675,0 | 620,5 | 54,5 | 8,8 % |
La variazione in aumento degli ammortamenti è legata, al netto delle variazioni di perimetro (+ € 19,5 milioni), prevalentemente agli investimenti del periodo in tutte le aree di business. L’incremento degli ammortamenti è riferibile in prevalenza ad Acea Ato 2 (+ € 19,6 milioni) e Corporate (+ € 7,2 milioni). Mitiga la crescita degli ammortamenti e riduzioni di valore la diminuzione registrata da Acea Ambiente (- € 4,1 milioni) per effetto delle svalutazioni operate nel 2020.
L’incremento della voce svalutazione crediti è imputabile in prevalenza ad Acea Ato 2 (+ € 3,7 milioni), Acea Ato 5 (+ € 3,6 milioni) e Gori (+ € 3,0 milioni), compensati in parte dai minori accantonamenti operati da areti (- € 1,9 milioni) e da Aguas de San Pedro (- € 1,2 milioni).
Gli accantonamenti per rischi risultano nel complesso in linea rispetto al precedente esercizio (- € 0,6 milioni) in prevalenza per l’effetto contrapposto dei minori accantonamenti di Acea Ato 2 (- € 2,7 milioni) e per rilascio fondi rinvenienti da precedenti allocazioni dell’area idrico (- € 2,0 milioni) compensati dall’incremento registrato da Acea Energia (+ € 4,3 milioni) per effetto di maggiori accantonamenti per contenziosi legali.
Il risultato della gestione finanziaria evidenzia oneri netti per € 85,9 milioni in riduzione di € 2,1 milioni rispetto al precedente esercizio come risultato di effetti contrapposti. Si segnalano i maggiori proventi finanziari (+ € 1,4 milioni) in prevalenza imputabili alla variazione al fair value dei derivati a copertura del contratto di finanziamento di Adf (+ € 1,7 milioni), i maggiori proventi per gli effetti derivanti dalla fatturazione di interessi di mora agli utenti delle società idriche (+ € 4,9 milioni) compensati dai minori proventi finanziari registrati da Gori per effetto del provento su attualizzazione iscritto nel 2020 come conseguenza degli effetti dell’Atto Aggiuntivo, stipulato in data 23 Novembre 2020, che ha previsto lo slittamento delle rate degli accordi di rateizzo sottoscritti con la Regione Campania nel 2013 e nel 2018 (- € 4,9 milioni). Gli oneri finanziari registrano invece una lieve riduzione (- € 0,6 milioni) imputabili in prevalenza alla Capogruppo; si informa che al il costo globale medio "all in" del debito del Gruppo Acea si è attestato all’1,42% contro l’1,74% dell’esercizio precedente.
La stima del carico fiscale è pari a € 150,7 milioni contro € 134,6 milioni del precedente esercizio. L’incremento complessivo, pari a € 16,0 milioni, deriva principalmente dal maggior utile ante imposte. Il tax rate del 31 Dicembre 2021 si attesta al 30,0% (era il 29,2% al 31 Dicembre 2020).
Il risultato netto di competenza del Gruppo si attesta a € € 313,3 milioni e segna un incremento di € 28,4 milioni rispetto al precedente esercizio.