La gestione e la minimizzazione dei rifiuti prodotti

[GRI - 103-1], [GRI - 103-3], [GRI - 306-1], [GRI - 306-2], [GRI - 306-4], [GRI - 306-5], [GRI - 306-3],

Tutte le Società del Gruppo concorrono all’impegno complessivo di riduzione dell’ammontare dei rifiuti, in linea con i principi dell’economia circolare.
Acea Produzione produce una quantità esigua di rifiuti (circa 774 t nel 2021), promuovendo, ove possibile, l’applicazione delle tecniche di recupero e riciclaggio.
Le Società idriche hanno in corso progetti finalizzati alla riduzione volumetrica dei fanghi, ad esempio implementando nuove linee di essiccatori, centrifughe o altri impianti specifici. Tale pratica presenta un elemento di grande incisività in termini di economia circolare: una riduzione della percentuale di acqua dei fanghi garantirà la possibilità di valorizzarli materialmente e/o energeticamente o di smaltirli con costi più contenuti.
Gori, nel 2021, oltre ad aver assorbito diversi impianti regionali, ha cambiato il fornitore adibito a recupero e smaltimento e, per la prima volta, il 65% dei fanghi prodotti è stato recuperato e avviato a compostaggio (nel 2020 la % di recupero dei fanghi era pari all’1%). In AdF, al fine di ridurre la quantità di fanghi derivanti dal processo di depurazione delle acque, è stata avviata la nuova sezione di Newlisi presso il depuratore di San Giovanni a Grosseto, con l’obiettivo di trattarvi i fanghi disidratati prodotti negli altri impianti, riducendone la quantità totale. Acea Ato 2 ha definito e messo in atto, a partire dal 2017, il “Piano Fanghi”, un piano di interventi strutturali e strategici con il duplice obiettivo di ridurre i volumi dei fanghi di depurazione prodotti e valorizzare le matrici solide sia in termini di materia che di energia, attraverso interventi diversificati, volti a razionalizzare l’intero comparto depurativo e a trasformare i depuratori di grandi dimensioni in hub per il trattamento centralizzato dei fanghi. Acea Ato 5, al fine di ridurre i volumi dei rifiuti, ha in fase di studio il progetto per l'installazione di un essiccatore fanghi presso l'impianto di depurazione di Fiuggi - Colle delle Mele. Nel 2021 sono state valutate, a tal fine, le alternative progettuali. Nel complesso sono stati recuperati il 67% dei fanghi dell’area idrica, corrispondenti a 102.760 tonnellate.
Presso gli impianti di compostaggio Aprilia e Monterotondo Marittimo è in funzione dal 2019 una nuova configurazione impiantistica, che permette il recupero energetico attraverso digestione anaerobica. Per il solo impianto di Aprilia, con il rilascio della nuova A.I.A., ottenuta nel gennaio 2021, saranno implementati numerosi interventi tra cui la costruzione di una linea di produzione di CSS dagli scarti dell’impianto.
I rifiuti della maggior parte delle Società del Gruppo sono inviati presso sito esterno169. Infine, per tutte le Società, i rifiuti sono gestiti da soggetti terzi esterni al Gruppo, eccezion fatta per Acea Ato 2, Acea Ato 5 e AdF che, come accennato, conferiscono i rifiuti ad Aquaser, in qualità di intermediario con individuazione dei siti di destinazione finale170. L’affidabilità degli intermediari in generale è garantita dal possesso obbligatorio delle autorizzazioni richieste dalla specifica normativa per lo svolgimento delle attività e da periodici controlli documentali.
I dati e le informazioni sui rifiuti delle principali Società sono gestiti tramite software gestionale dedicato171.
I dati quantitativi dei rifiuti smaltiti derivano da misurazioni dirette effettuate attraverso sistemi di pesatura, periodicamente tarati e certificati. Per le Società dell’Area Ambiente, quasi in tutti casi si riscontrano differenze tra i pesi in partenza e in arrivo, a causa delle scale di approssimazione dei sistemi adottati, comunque documentati dai formulari previsti dalla normativa vigente. Sempre per queste Società, e per Acea Produzione, dotate entrambe di impianti per la maggior parte certificati UNI EN ISO 14001, si effettuano sistematicamente i controlli di conformità legislativa in materia ambientale sui fornitori.
Nel 2021 non si sono verificati rilasci significativi in ambiente di sostanze inquinanti quali olio minerale, combustibili o prodotti chimici172.

169L’unica eccezione è rappresentata dall’impianto di Orvieto, il quale si costituisce come polo impiantistico e quindi presenta flussi di rifiuti con destinazioni interne.
170I rifiuti allo stato liquido derivanti dagli impianti di Acea Ato 2 sono affidati ad Aquaser per la sola funzione logistica, questi vengono trasportati e scaricati presso gli impianti autorizzati all’art. 110 del d.lgs. 152/2006 di competenza di Acea Ato 2 stessa.
171Ad esclusione di Gesesa ed Areti, tutte le società hanno un software gestionale dedicato.
172Nell’impianto di depurazione Area Nolana (Gori) si è verificato nel 2021 uno sversamento di cloruro ferrico, utilizzato per il condizionamento dei fanghi, che è stato opportunamente confinato all’interno di canalette di contenimento a tenuta senza alcuna compromissione delle matrici ambientali.

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