Lettera agli stakeholder
Il 2021, appena trascorso, è stato un anno determinante per il positivo superamento delle fasi più acute dell’emergenza sanitaria e la graduale ripresa economica e sociale del Paese e del resto del mondo. Se fosse possibile, solo per un momento, distogliere il pensiero da quanto oggi sta accadendo in Europa, un conflitto che segna un solco profondo di discontinuità rispetto ai precedenti equilibri politici ed economici mondiali generando numerose incognite sul futuro, potremmo, al contrario, evidenziare il chiaro e coerente percorso dell’Unione Europea fortemente connotato dai temi della crescita sostenibile e inclusiva. Così è stato il 2021 anche per il Gruppo Acea.
L’anno si è aperto con l’emissione del primo Green Bond di Acea, allineando anche la strategia finanziaria alla pianificazione industriale e di sostenibilità definita nel 2020. I progetti green risultati eleggibili per il finanziamento tramite Green Bond sono riconducibili a quattro ambiti particolarmente significativi per la sfida comune di una crescita sostenibile: la gestione della risorsa idrica, l’efficienza energetica, l’economia circolare e l’energia verde. L’iniziativa è stata accolta con grande favore dal mercato e avvia, per Acea, un progressivo ampliamento dell’impiego di strumenti di finanza sostenibile.
Abbiamo voluto promuovere un più forte radicamento delle tematiche di sostenibilità nel governo dell’impresa dotando il Gruppo di policy e strumenti con impatti trasversali, interni ed esterni. Tra questi, per esempio, la definizione e l’adozione dei Principi e valori dello Stakeholder Engagement, tramite i quali abbiamo voluto prendere in carico responsabilità più ampie rispetto alla gestione efficiente dei business e connesse alla capacità di contribuire allo sviluppo sostenibile dei territori in cui operiamo, accrescendo l’attenzione al benessere delle nostre persone e di tutti gli stakeholder con i quali interagiamo. Con questo scopo, i principi e le procedure di coinvolgimento delle parti interessate incrementeranno la capacità di ascolto e l’efficacia del dialogo e agevoleranno la costruzione di una solida rete relazionale. Alla stessa logica risponde anche l’evoluzione del sistema di vendor rating di Gruppo e la partnership con Ecovadis, entrambi implementati, che contribuiranno a promuovere e valorizzare la sostenibilità lungo la catena di fornitura, favorendo collaborazioni sempre più virtuose, con massima considerazione della salute e della sicurezza di tutti i lavoratori.
Di pari rilievo è stata nell’anno la sottoscrizione con le Organizzazioni Sindacali di un Protocollo in materia di Diversità e Inclusione, operativo a livello di Gruppo, che sottolinea la centralità dei principi dell’equità di genere, dell’inclusione sociale, del contrasto a ogni forma di discriminazione e della valorizzazione delle diversità, e la definizione di un Piano di Diversity & Inclusion, per lo sviluppo di iniziative dedicate ai dipendenti, e di una dashboard dedicata a misurare e analizzare i trend relativi alle variabili di interesse.
Un passo particolarmente importante ha poi rappresentato la scelta di integrare obiettivi quantitativi di sostenibilità nella politica retributiva incentivante di medio-lungo e di breve termine. Sia il nuovo Long-Term Incentive Plan (LTIP), riferito al triennio 2021-2023 e riservato ad alcune posizioni apicali, sia il sistema di incentivazione annuale, Management by Objectives, applicato a top e middle management, includono, infatti, a partire dal 2021, un indicatore composito di sostenibilità, il cui raggiungimento incide sul sistema di valutazione delle performance.
Il Piano di Sostenibilità 2020-2024 vigente, approvato dal Consiglio di Amministrazione, è stato predisposto in coerenza con gli Obiettivi di Sviluppo dell’Agenda 2030, con i valori del nostro Codice Etico e i principi del “Patto globale” delle Nazioni Unite, al quale Acea ha confermato, anche quest’anno, la propria adesione. Gli obiettivi puntuali in esso declinati trovano una chiave di lettura non solo in relazione agli stakeholder principali, ma anche intorno ad alcuni driver che qualificano la nostra strategia di sostenibilità, e in particolare: la resilienza e l’ammodernamento delle infrastrutture, la cura del cliente, l’economia circolare, la gestione sostenibile della risorsa idrica, la decarbonizzazione del sistema energetico, la sostenibilità lungo la catena di fornitura, la riduzione dell’impatto ambientale, il contributo alle smart city e al contenimento di impatti sul contesto urbano, l’innovazione, la centralità delle persone e il coinvolgimento nel territorio. Nel corso dell’anno sono stati monitorati sia lo stato di progressivo perseguimento dei target di sostenibilità fissati al 2024, la cui consuntivazione annuale è pubblicata nel presente documento, sia l’ammontare degli investimenti previsti nel piano industriale e correlati a target di sostenibilità. Determinati ad andare oltre, abbiamo già attivato tavoli di lavoro che ci porteranno a definire una pianificazione strategica di più lungo termine ancora più ambiziosa. Siamo infatti convinti che una gestione d’impresa capace di perseguire il successo sostenibile, valutando congiuntamente crescita economica e impatti sul contesto ambientale e sociale e indirizzando, pertanto, le prospettive di sviluppo aziendali affinché generino un contributo di segno positivo anche per il territorio, sia, in particolare nel nostro tempo, l’unica via da percorrere per preservare e sviluppare il bene comune.
La Presidente
Michaela Castelli
L’Amministratore Delegato
Giuseppe Gola